09 10 05 (aggiornamento) CON PADRE GIOVANNI ABBIATI, MISSIONARIO SAVERIANO IN BANGLADESH, SCOMPARE UN VALTELLINESE ILLUSTRE. ILLUSTRE PER GENEROSITA', PER ALTRUISMO, PER DEDIZIONE. BASTI PENSARE AL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE

L'incidente a 40 km dalla capitale - I Saveriani

E' morto Padre Giovanni Abbiati nel fiore dell'età (61 anni) e della sua attività a favore della poverissima gente del Bangladesh.

Riteniamo significativo riprendere la notizia così come data dall'Associazione Botteghe del mondo:

"Ci è giunta una notizia dolorosissima, la morte improvvisa di Padre Giovanni Abbiati.

I "vecchi" del commercio equo e tutti gli operatori ed i bottegai che vendono i prodotti di BASE, Bangladesh, lo conoscevano.

P Giovanni da moltissimi anni lavorava come missionario saveriano in Bangladesh, nella città di Khulna.

Molti anni fa, quando il prezzo della juta, materia prima coltivata nei villaggi che supportava, era crollato per l'avvento della plastica, Padre Giovanni era venuto a conoscenza dell'idea del commercio equo e solidale sviluppato in Germania. Infaticabile imprenditore, aveva proposto ad un gruppo di amici della sua provincia di origine, Sondrio, che sostenevano la sua missione in Bangladesh, di importare manufatti di juta prodotti dalle donne dei suoi villaggi, seguendo i criteri del nascente commercio equo. Da questi primi passi si è sviluppato tutto il movimento del commercio equo di cui facciamo parte.

Questa notte (mattina in Bangladesh) l'automobile su cui viaggiava P Giovanni, nei dintorni di Khulna, si è scontrata frontalmente con un grande automezzo, un camion o un pullman, le notizie sono ancora confuse, e P Giovanni è morto poco dopo il violentissimo impatto, a causa delle lesioni subite.

BASE è ora una grande e fiorente organizzazione di commercio equo, esporta verso diverse centrali italiane ed ha ancora un legame particolarmente stretto con la bottega di Sondrio e della sua provincia. Siamo particolarmente vicini a Lidia e Benedetto della bottega Solidarietà di Sondrio, ad Annamaria ed Enrico, storici fondatori del commercio equo, per una perdita così grave...".

In Valle la notizia è arrivata come una staffilata. Primo ad essere informato il fratello Francesco, sino a poco tempo fa Vicario Episcopale, parroco in Albosaggia che ha riferito di essere stato telefonicamente informato dal Superiore Generale dei missionari saveriani, Padre Rino Benzoni.

Padre Giovanni

Padre Giovanni Abbiati era di sede presso la Casa regionale di Khulna (x) come Coordinatore attività sociali dato (in particolare era stato tra gli ideatori del cosiddetto commercio equo-solidale), una della Comunità Saveriane in Bangladesh, in cui ci sono anche il Centro Dialogo Interreligioso, l'Episcopio e il Noviziato. Nel Paese inoltre i Savriani sono presenti a Bagachara: Centro Disabili, Dhaka: Casa Accoglienza e Casa di Formazione, Jessore: Centro Catechetico, Mymensingh: Bishop's House, Noluakuri: Centro Attività fra i Mondi, Shelabunia

Dei 127 milioni di abitanti, più del doppio dell'Italia su una superficie che è meno della metà (144.000 kmq), i cattolici sono circa 250.000. Le altre religioni: Musulmani 83%, induisti 16%, buddhiste 0,6%. Le Diocesi sono 5 con 210 Preti locali, Religiosi: 26, Religiose: 389, Saveriani: 40

Paese dei mille fiumi: 'Bengala dorato' lo ha chiamato il suo figlio più famoso, il poeta Tagore, 'Bengala disastrato' è l'etichetta che gli ha affibbiato il giornalismo di oggi.

I Saveriani, dal 1952 ad oggi, vi hanno impiegato un centinaio di missionari tra padri e fratelli. Dopo anni di lavoro, la missione ha oggi il suo clero locale, suore bengalesi, villaggi cristiani, numerosi catechisti. Lungo gli innumerevoli corsi d'acqua, ogni tanto, tra il verde delle rive spunta una croce, emerge un piccolo campanile, si distingue un gruppo di case con la chiesa, la scuola, un dispensario o, nei centri più importanti, un ospedale.

I Saveriani

Saveriani. Chi sono? E' l'occasione per tributare un omaggio alla memoria di Padre Abbiati dando qualche notizia sulla sua 'Famiglia'. Riportiamo la prima delle 88 'Costituzioni' che costituiscono la Regola fondamentale:

"1. La Società di S. Francesco Saverio per le Missioni Estere è una Famiglia Religiosa che si propone con le fine particolare la predicazione del Vangelo nelle terre infedeli, in ossequio al mandato di Cristo ai suoi Apostoli: Euntes in mundum universum, praedicate Evangelium omni creaturae» (Mc. XVI, 15)".

Fondatore dei Saveriani il Beato Guido Maria Conforti ispirandosi alla figura di S. Francesco Saverio, il missionario gesuita annunciatore del messaggio di Cristo in tutta l'Asia fino a Sancian, alle porte della Cina, dove spirò nel 1552 Oggi la loro carta d'identità vede 1 Vescovo, 660 Presbiteri, 1 Diacono permanente, 36 Fratelli, 121 Studenti. Questi 819 erano, dati di due anni fa, in 19 Circoscrizioni (Bangladesh 33, Brasile nord 44 Brasile sud 57 Burundi 18 Camerun-Ciad 53

Colombia 15 Rep. Dem. di Congo 53 Delegazione Centrale 59 Delegazione Cinese 7 Filippine 27

Giappone 29 Gran Bretagna 17 Indonesia 71 Italia 174 Messico 82 Mozambico 12 Sierra Leone 28

Spagna 12 Stati Uniti 28. 538 sono italiani, 110 Messicani, 55 Indonesiani, 26 spagnoli, 25 Brasialiani, 23 Congolesi, 13 di Camerun.Ciad, 10 del Bangladesh e 10 inglesi, 6 statunitensi, 6 Statunitensi, 2 Filippini e 1 Colombiano

In Italia hanno sede le fondazioni storiche della famiglia saveriana, volute direttamente da Mons. Conforti. A Parma è nato l'Istituto e ha sede la Casa Madre, vi riposano le spoglie del Fondatore. Qui sono stati formati e da qui sono partiti i Saveriani per la prima delle loro missioni: la Cina.

In questi ultimi anni, le case in Italia sono mutate notevolmente, almeno per quanto concerne la loro finalità. Oltre al centro di formazione, ogni casa vuole essere centro di accoglienza e di animazione missionaria: così è di Parma, la casa madre, come di Alzano Lombardo (BG), Ancona, Brescia, Cagliari, Cremona, Desio, Gallico, Genova-Pegli, Macomer (NU), Piacenza, Salerno, S. Pietro in Vincoli, Taranto, Tavernerio (CO), Udine, Vicenza e Zelarino (VE).

Cordoglio

L'ultima volta l'abbiamo visto ad una cena di pochi amici a casa di una signora che ha proceduto a due 'adozioni a distanza' per due ragazzi della comunità di Padre Giovanni. Desolante il quadro che, incalzato dalle nostre domande, lui faceva della povertà di quella gente. Comprensibile che ci dicesse che dei voti professati fosse quello dell'obbedienza il più faticoso da rispettare. In effetti possiamo pensare come sia difficile rispettare regole che vanno bene per noi ma non magari in certi contesti. Un quadro di molti missionari come tempo fa abbiamo avuto modo di sentire dal mons. Capelli Vescovo missionario valtellinese nelle Isole Salomon.

Un brutto colpo.

Ai fratelli Annamaria, Benedetto, Chiara, Cristina, Elena, Francesco, Gabriele, Renata il nostro cordoglio.

***

(x) Catholic Church, Boyra Hazi Foezuddin Road - Khulna 9000

GPO Box 59 Khulna 9000 Tel. 041.761201 - Fax 041.763.253

E-mail: sxkhulna@khulna.bangla.net (Assistente BTS, P. Paolo Mantellini:bts@bttb.net.bd )

***
Editoriali