12 05 (Aggiornamento del 5.12) IERI QUELLO CHE DOVEVA ESSERE IL GRAN GIORNO, LA FINE DI BERLUSCONI, E DELL'ITALIA NEL MONDO, HA SEGNATO UNA QUASI SCONFITTA DELLA GIUSTIZIA, QUELLA VERA. IL 41bis…
La recita di Spatuzza
Tanto tuonò che piovve. Fra una contraddizione e l'altra - la recita viene preparata bene ma poi quando ci sono le domande non ci sono più i suggeritori - si è assistito allo show di chi, duramente provato dal regime 41bis, spera di poter passare nel ruolo-pentiti, con libertà, protezione, soldi (mensilmente più di quello che prendono in totale tre metalmeccanici).
Una vera Giustizia non accende i riflettori lasciando pendere non solo il Governo ma un Paese intero dalla bocca di una feroce malvagità fatta persona.
C'erano giornalisti e TV da tutto il mondo, rimasti delusi, alcuni annichiliti ("ci avete fatto venire fin qui per sentire cose trite e ritrite, alla … ma perché non sono stati fatti riscontri per arrivare oggi o a dire che c'è qualcosa di concreto o che il pentito si fa gioco di tutti per i suoi disegni").
Vale la pena, cercando a fatica fra i giornali stranieri che invece avrebbero riempito pagine qualora ce ne fossero stati gli elementi a carico di Berlusconi, e dell'Italia, di riportare un brano tratto dal "Figaro":
Da "Le Figaro". Significativo
« Le tribunal veut entendre Gaspare Spatuzza. Ce tueur patenté de la mafia a assassiné Don Puglisi, prêtre charismatique du quartier Brancaccio de Palerme. Il a aussi volé la Fiat 126 bourrée d'explosifs qui a provoqué la mort du juge Paolo Borsellino et de cinq agents d'escorte, en juillet 1992 à Palerme. Ce lugubre personnage, condamné à la réclusion à perpétuité, collabore avec la justice depuis juillet 2008. En juin dernier, avec un retard étonnant, il a lâché les noms de Silvio Berlusconi et de Marcello Dell'Utri ».
Questo personaggio, efficacemente definito 'lugubre' - dice il giornale, CON UN RITARDO STUPEFACENTE, ha fatto i nomi di Berlusconi e Dell'Utri. Improvvisamente, dopo anni e anni, ha riacquistato la memoria. Guarda caso proprio quando il 41bis li pesava da matti e quando la mafia ha cominciato a vacillare, non solo per i molti boss di primo piano finiti in galera ma anche per patrimoni e patrimoni confiscati.
Ripetiamo: Una vera Giustizia non accende i riflettori lasciando pendere non solo il Governo ma un Paese intero dalla bocca di una feroce malvagità fatta persona. E' una quasi-sconfitta della Giustizia.
Arrivano 'i nostri'
Fra un boss e l'altro: "Altro che Spatuzza! Adesso arrivano i nostri!" Adesso infatti arrivano i Graviano, pare l'11 dicembre. E che volete che dicano? Che Spatuzza è scemo, che ha mentito o cose del genere? E che loro al Doney di Roma (per chi non c'è stato è in Via Veneto, quasi in cima, sulla destra. Locale esclusivo, proprio da picciotti-killer come Patuzza…?) quelle cose al lugubre non l'hanno dette?
E che Berlusconi non c'entra, proprio quel Berlusconi il cui Governo sta infliggendo colpi mortali alla mafia?
Per spiegare cosa sia il 41bis, di cui tutti parlano ma pochi lo conoscono, ci rifacciamo ad una descrizione, sintetizzandola, che ne faceva, criticandolo, Lino Volzone sull'Erroneo l'11.1.2003
Il 41bis. Terribile
"Celle singole con alle finestre tre sbarramenti: il primo fatto con sbarre vere e proprie, il secondo da una rete abbastanza fitta ed il terzo è in pratica una tapparella dalla quale passano pochissima aria e pochissima luce. I detenuti non possono tenere nessun oggetto, salvo un solo libro. Niente fotografie, niente giornali, niente musica. Posta controllata, massimo 2 pacchi postali al mese. Colloqui uno al mese senza contatto fisico con i parenti per via di un vetro spesso e alto fino al soffitto che obbliga a parlare con i familiari solo al citofono. Hanno diritto ad abbracciare solamente i figli sotto i 12 anni, in incontri non superiori ai 10 minuti. Videoregistrazione. L'ora d'aria in angolini ridotti. Non possono neppure essere presenti in aula durante le udienze. I processi per questi prigionieri, infatti, devono essere svolti in video conferenza dall'interno della galera".
Il 41bis. Le ragioni
Quanto alle critiche di molti per la durezza di tale regime eccone le ragioni. Innanzitutto c'è da timidamente far presente che comunque dentro questi lager c'è qualcuno che può continuare a mangiare, a bere, a leggere ma soprattutto a pensare. In particolare a quelli che mangiare, bere, leggere, pensare non possono più farlo perché questi detenuti 'eccellenti' hanno provveduto a farli finire sottoterra o, come Spatuzza, a finire nell'acido. Poi c'è anche bisogno di indicare a quelli che sono ancora fuori cosa li attende.
Evadere dal 41bis. I modi
Ci sono due modi per evadere da questo terribile regime carcerario.
- Il primo, improbabilissimo, è di riuscire ad andarsene, non certo dal finestrino come da oleografia solita delle sbarre divelte e della discesa sui lenzuoli annodati.
- Il secondo è quello di passare armi e bagagli dall'altra parte, pentirsi - chi sostanzialmente, rischiando magari la vita dei familiari fuori, chi formalmente avendo il doppio guadagno: dallo Stato per il suo nuovo status e dalla mafia per averla ancora servita riferendo quel che alla mafia interessa -.
Cambiare aria, imperativo categorico della mafia
'Occorre cambiare aria'. Questo Governo ne ha combinate troppe e lke cose risciano di peggiorare. Troppi 'uomini d'onore' in una galera speciale di quelle che impediscono il rapporto stretto e continuo fuori-dentro e viceversa, troppi soldi portati via ai legittimi proprietari della 'onorata società', troppi i rischi che si corrono se non si cambia. E cambiare occorre anche per far capire a chi viene di moderare i toni, di cambiare il 41bis, di starsene più quieto, almeno con i vertici.
"Spatuzza, Graviano, altri ancora: avanti per la nostra nobile causa" sembra il messaggio che viene da Palermo via Torino, 4.12 e poi 11.12.
Il 41bis. Andreotti e Berlusconi
Dopo la strage di Capaci il Governo Andreotti inventò - meno male! - il 41bis. E su Andreotti si scatenò di tutto con processi che non finivano mai, con pentiti che te li raccomando e via dicendo. Il Governo attuale ne sta facendo di orbe contro la mafia. E quindi tocca a Berlusconi finire nel tritacarne. Per Andreotti la cosa faceva piacere a qualcuno, e non solo politicamente. Guarda caso per Berlusconi la cosa fa piacere a qualcuno, e non solo politicamente.
I conti tornano. Occorrerebbe reagire, ma non solo il Premier, i suoi fidi amici, la sua maggioranza. Questa partita dovrebbe vedere impegnati tutti. Risolto il problema verrebbero i conti politici, dopo però aver reso un servizio al Paese.
frizziero