IL MOSE? ILLUSTRARLO IN TUTTO IL MONDO - NO MOSE? AI PIOMBI

Il MOSE, acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, è un sistema di dighe mobili finalizzato alla difesa della città di Venezia e della sua laguna dal fenomeno dell'acqua alta. Separano mare e laguna tre "bocche di porto" larghe quasi un km così come la lunghezza . Il problema che affliggeva un po' tutti tranne i NO-MOSE era la consapevolezza del rischio che incombeva su Venezia con livelli di alta marea tali da provocare incalcolabili alla città. La svolta quasi mezzo secolo fa quando gradualmente si arriva a un primo passo concreto, la scenta della via da percorrere cominciando anche ai primi progetti. Mille problemi, comprese inchieste della Magistratura, verifiche tecniche, lo tta per i finanziamenti. Siamo al 2022 con il Mose non ancora completato e quindi non operativo ma fortunatamente in grado di essere guidato e quindi di svolgere il suo lavoro. Le tre bocche di porto vengono "tappate" con 78 scatoloni che fatti girare creano uno sbarramento per l'acqua che limita l'incremento di livello salvando così Venezia. Non parole ma fatti: martedì scorso, anche se la conclusione dei lavori è prevista per autunno del 2023, il "Modulo sperimentale elettromeccanico" dimostra la sua efficienza, offre all'attenzione e allo studio in tutto il nostro pianeta un capolavoro di ingegneria. Quel che ci dicono i benemeriti del MOSE:

"A partire da lunedì 21 Novembre il Mose è stato attivo ogni giorno per impedire all’acqua alta di entrare in laguna e allagare i centri storici di Venezia e di Chioggia.
I sollevamenti, eseguiti dalle squadre di tecnici del Consorzio Venezia Nuova, di Comar e di Thetis, si sono susseguiti in maniera differenziata e modulare, alternando le chiusure delle tre bocche di porto, assecondando le escursioni di marea e le esigenze delle attività portuali, prendendo le decisioni sulla base di simulazioni modellistiche idrodinamiche effettuate e dei dati rilevati in tempo reale.
In particolare, l’evento eccezionale che si è verificato nella giornata di martedì 22 novembre è stato il primo per gravità nella storia di Chioggia e il terzo per Venezia, dopo il 4 novembre 1966 e il 12 novembre 2019.
Il 22 novembre 2022 il Mose ha fronteggiato una situazione meteomarina molto complessa: il livello del mare ha raggiunto 189 centimetri fuori dalla bocca di porto di Chioggia, 185 centimetri alla bocca di porto del Lido e ben 202 centimetri alla bocca di porto di Malamocco, garantendo all’interno della laguna un livello che si è assestato intorno ai 66 centimetri a Venezia. Le barriere sono rimaste in funzione per circa 23 consecutive.
L’effetto del vento ha provocato situazioni differenti fra Venezia e Chioggia, dove il livello della marea all’interno della laguna è stato “sollevato” fino a 110 centimetri".

Ce n'è abbastanza per trarre due meravigliose condizioni:

1.   Il MOSE va "esportato" nel senso di fare conoscere a tutto il mondo l'altissimo grado di ideazione, di progettazione, di realizzazione del nostro Paese. Garanzia italiana assolutamente all'altezza dei Paesi tecnologicamente più avanzati.

2.   Il MOSE chiede giustizia per tutto quello che è stato fatto e detto contro di lui. L'avvenuto primo salvataggio di Venezia richiederebbe, ci fosse ancora la Serenissima, un congruo alloggio nel carcere dei Piombi per quei NO MOSE. L'evidentisima motivazione: se il NO avesse prevalso, se quei tizi l'avessero spuntata al Lido, a Malamocco, a Chioggia l'Adriatico con le onde di tre metri e la spinta dello lo scirocco non trovando resistenza avrebbero non solo allagato ma dilagato. Macerie, squilibrio là dove ogni sei ore cambia il flusso, calando e crescendo, regime lagunare dei canali.  Basta, "Palo fa paluo" era uno dei "comandamenti del Magistrato delle Acque della Repubblica di San Marco che dedicava la sua attenzione perfino alla posa o mano di piantare un palo perchè faceva, e fa, "paluo", ossia palude, ossia sedimenta. NO MOSE, NO VAX, NO GAS e tanti altri no ancora, la Giustizia richiamata all'inizio ci invita a lasciar perdere l "NO" generici, spesso ideologici o strumentali. Ci sono le Istituzioni (ed abche il modo per intervenire se queste fuoriescono dalla giusta via).

GdS

 

 

 

 

 

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