LIBIA: INGLESI BELLICOSI (LA LEZIONE BLAIR NON E' SERVITA! 11 2 28 36
Inglesi bellicosi. Evidentemente non é servita la sciagurata decisione di Blair di fregarsene dell'Europa accordandosi subito con Bush per la sciagurata guerra in Irak.
Se allora Blair fosse stato meno precipitoso, più europeo e soprattutto meno bellicoso la storia avrebbe preso un'altra strada. Saddam sarebbe stato, comunque, ridimensionato. L'Irak sarebbe rimasto l'unico Paese arabo veramente laico ed anche - non si gridi allo scandalo! - elemento fondamentale di equilibrio in quello scacchiere.
Adesso a Cameron non par vero. Eccolo fremere per mostrare i muscoli, intervenendo militarmente in Libia. Tanto, Londra é lontana da Tripoli e tutt'al più i problemi sarà l'Italia a doverseli macerare.
E poi... L'Italia era il primo partner commerciale con la Libia che finora ci dava quasi un quarto del petrolio che ci occorre e più o meno altrettanto di gas ma che aveva, ed ha, stretti legami economico-finanziari con l'Italia. Domani sarà difficile che riesca a tenere lo stesso passo. Sono ansiosi di spartirsi un bel tesoretto, con gli USA e magari un po' con la Francia spolpando ovviamente l'Italia. Sedersi al prossimo, riservato, tavolo dei lottizzatori é possibile mandando qualche aereo, un po' di bombe, un paio di navi militari e qualche soldato.
Questo naturalmente ad opera del prossimo Governo, in una Libia libera, democratica, indipendente e soprattutto laica? Questione di tribù. Via Gheddafi arriverà un altro, solo con distintivo diverso, Appunto, questione di tribù. Dopo non molto tempo però riprenderanno i giri di valzer. Per forza, in assenza di un leader carismatico, questione di tribù.
E noi a mandare accidenti a quelli che sono riusciti nel loro intento, eliminare cioè il nucleare e metterci in braghe di tela energetiche.
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