LA STORICA VISITA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA A SONDRIO

     


         Terza visita,
la prima ufficiale - Le altre visite autorevoli - L'arrivo -

L'incontro al Teatro
Sociale - L'incontro con i Sindaci dei Comuni alluvionati -

                                  
Il centenario di Ezio Vanoni - La gente




TERZA VISITA DI UN
PRESIDENTE, LA PRIMA "UFFICIALE"

Storica visita del Presidente
della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi a Sondrio.

Si tratta della terza visita di un Presidente della Repubblica
in provincia, ma la prima “ufficiale”.

In precedenza infatti era venuto il Presidente Cossiga il 5
agosto del 1987 ma per una tragica circostanza, quella della
calamità. Breve incontro in Prefettura con le Istituzioni, giro
per le zone alluvionate della Bassa Valle e poi a Bormio con
l’Alta Valle isolata.

Successivamente una visita ”privata” del Presidente Scalfaro
alla Casa Alpina di Motta e Santuario di Nostra Signora D'Europa
il 10 settembre 1995, giornata terribile persino con la neve, in
occasione del cinquantesimo anniversario di fondazione della
ACLI,

Le altre visite
"autorevoli"


Durante il Regno d’Italia non vi fu nessuna visita del Re.

Più volte presente invece il Principe ereditario, Umberto di
Savoia, con la moglie Maria José che venne ad inaugurare la Casa
del Balilla – Monumento ai Caduti e l’Ossario dei Caduti il 20
novembre 1932, presenti – dicono le cronache del tempo – 40.000
persone. Non l’unica visita in provincia: era già stato a Bormio
nel 1926, a Mese l’anno dopo per l’inaugurazione della centrale
e infine nel 1939.

Durante la Repubblica tre le visite di un Presidente del Senato:
Spagnolli nel 1975 (privatamente, per la questione del Santuario
di Madonna di Tirano), Cossiga nel 1985, pochi giorni prima
della sua elezione al Quirinale, per i funerali del sen. Libero
Della Briotta, e Spadolini dopo la calamità del 1987. Non
ricordiamo invece nessuna visita di un Presidente della Camera
mentre sono due i Presidenti del Consiglio venuti a Sondrio:
Moro e Goria.

L'arrivo

Storica dunque la venuta del Presidente Ciampi con la signora
Franca. Arrivato lunedì 30 giugno all’aeroporto di
Sondrio-Caiolo in elicottero da Bergamo - ma dopo aver sorvolato
due volte a bassa quota l’abitato di Bema nella cui piazza si
erano raccolti adulti e bambini tutti con la ormai nota
maglietta che sottolinea il problema dell’isolamento per la
questione della strada che frana – si è recato in Prefettura
dove ha partecipato ad una cena ristretta con le Autorità e dove
ha pernottato nell’alloggio presidenziale appositamente
predisposto.

L'incontro
AL TEATRO SOciale


Incontro ufficiale il mattino al Teatro Sociale, eccezionalmente
riaperto e sistemato a dovere per l’occasione, presenti il
Vescovo Mons. Maggiolini, i Sindaci della Provincia,
rappresentanti delle Istituzioni, degli uffici pubblici, delle
attività economiche, sociali, culturali. Saluti del Sindaco di
Sondrio Bianca Bianchini, del Presidente della Regione Formigoni,
del Presidente della Provincia Tarabini. Saluti, tutti e tre
all’altezza dell’evento. Ha quindi preso la parola il Presidente
della Repubblica che ha reso omaggio a questa provincia e alla
sua gente, non dimenticando le calamità che l’anno colpita e
ricordando anche una sua precedente visita a Bormio. Ha colto
anche l’occasione per alcuni passaggi sui temi nazionali di
attualità ripresi dalle TV nazionali che in genere hanno aperto
i loro telegiornali proprio con la visita a Sondrio.

Risulta difficile, ma soprattutto riduttivo, fornire una sintesi
degli interventi. Supponiamo, e auspichiamo, che la Provincia
provveda rapidamente a stampare gli atti di questa storica
occasione che meritano di essere largamente diffusi nella nostra
comunità provinciale.



L'incontro con i
Sindaci dei Comuni alluvionati

La parte ufficiale della giornata si è conclusa poco dopo in
Prefettura dove il Presidente ha avuto un incontro con i Sindaci
dei Comuni colpiti dall’alluvione dell’autunno scorso.

Impeccabile l’organizzazione coordinata dal Prefetto di Sondrio
dr. Francesco Porretti d’intesa con il Cerimoniale del Quirinale.



Il centenario di
Ezio Vanoni

Nel pomeriggio prosecuzione
della giornata, sempre al Teatro Sociale, con la parte
formalmente classificata come “privata” con la partecipazione
del Presidente e consorte alla cerimonia dedicata al nostro più
illustre convalligiano, Ezio Vanoni, nel centesimo anniversario
della nascita.

Sono intervenuti il Sindaco di Morbegno Ciapponi, il Presidente
della Provincia Tarabini – cui si deve l’invito al Presidente e
quindi la sua venuta -, il prof. Barocci e il Ministro Tremonti.

Vale anche in questo caso quanto scritto a proposito
dell’incontro del mattino. Ci pare che il ricordo del compianto
Ezio Vanoni - si è anche ricordato come avrebbe potuto essere
Lui il successore di Einaudi al Quirinale – richieda
assolutamente una rapida stampa degli atti.

Sono state avanzate alcune osservazioni sull’organizzazione
pomeridiana, ma le riprenderemo, commentandole, solo nel
prossimo numero in quanto è tale l’importanza di questa visita
che a nostro avviso sarebbe disdicevole accennarne nel presente
resoconto.

La gente

L’ultima annotazione riguarda la gente. Accoglienza caldissima,
ovunque, e giudizi della gente unanimemente positivi nei
riguardi del Presidente Ciampi, garanzia indubbia dell’unità del
Paese.
Gazzetta di Sondrio

GdS 8.VII 03   

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