Ringraziare non é di moda ma noi andiamo controcorrente per cui Grazie a Bordoni (e anche a Tam)

Dopo l'espulsione istituzionale dalla Lombardia della nostra provincia

ING. GIOVANNI BORDONI
Ringraziare non
é di moda. Vale ormai dappertutto, forse sull'esempio del calcio
con allenatori che magari hanno ottenuto straordinari successi
ma che incocciando, come può capitare, in un piccolo periodo
nero vengono spediti come pacchi postali sull'ala della
contestazione, sempre facile e rapida, E' vero che il tempo é
galantuomo e alla lunga capita, non sempre ma spesso, che le
cose appaiano nella loro vera dimensione e che quindi chi ha
bene operato abbia sia pur tardivo riconoscimento di quanto
fatto.

Su questo nostro giornale c'é una sezione del giornale dedicata
ai "Personaggi", dedicata a quanti con il loro impegno hanno
dato un contributo alla crescita della comunità. E' un ricordo
anche quello, un piccolo segno di gratitudine.

In questa logica, nel momento in cui la provincia di Sondrio é
istituzionalmente espulsa dalla Lombardia con l'usurpazione del
seggio valtellinese, - almeno uno! -, in cui esprime tutto il
suo sottosviluppo giuridico una legge elettorale che dopo avere
assegnato un seggio ciascuna alle due circoscrizioni elettorali
di Sondrio e Lodi si guarda bene di garantirne l'elezione come
espressione di rappresentanza delle rispettove province, e Lodi
questa volta ce la fa ma proprio per caso, ebbene in questo
momento di desolante, umiliante e perniciosa assenza nel
Consiglio Regionale della nostra provincia, pensiamo anche al
ringraziamento, di quelli sostanziali e non formali.

Grazie all'ing. Bordoni

Nel curriculum, quello ufficiale del Consiglio Regionale, alcune
ragioni per cui deve esserci un grazie particolare all'ing.
Bordoni. Per i dieci anni passati al Pirellone ma anche,
contestualmente, per i dieci anni scarpinati su e giù per le
nostre Valli per supportare ed arricchire l'azione in quel di
Milano, per acquisire quel patrimonio di conoscenze utili poi
laggiù per meglio tutelare i nostri interessi.

Un'azione continua e pregnante, spesso verificata ma non
l'unica. C'era un'altra faccia della medaglia insieme con
l'attività, per così dire, di "sindacalista di Valle". La
Lombardia é una Regione-guida non solo nel contesto nazionale,
con una popolazione che é quasi una volta e mezzo quella della
confinante Svizzera e che é superiore a quella di Svezia,
Austria, Bulgaria, Slovacchia, Danimarca, Finlandia, Norvegia
ecc. ecc,

Legiferare non é semplice. Ebbene Bordoni l'abbiamo visto un po'
dappertutto. Non solo sulle sue tematiche specifiche, quelle
territoriali, su cui gli viene riconosciuta da tutti grande
competenza, ma l'abbiamo visto fare il relatore anche di una
serie di altri significativi provvedimenti. Per non parlare poi
del Comitato Legge Valtellina, fatto da lui viaggiare, piedi per
terra, come un Eurostar. E infine anche del Comitato Mondiali i
cui frutti qualcuno non ha ancora capito che debbono venire nei
prossimi anni, sempre che non si consideri chiusa la vicenda con
la manifestazione che, in una giornata splendida dopo la prova a
squadre, ha segnato la fine della competizione. La fine della
competizione e l'inizio, se lo si vorrà fare, dell'utilizzo ai
nostri fini del Mondiale di Valtellina 2005.

L'aveva scritto, in un certo senso, qualche giorno prima del
voto in una sua nota inviata a tutti i giornali (anche a noi, ed
é leggibile in Nostra Provincia - Contributi esterni 30 III
2005. Non sarebbe stato lui a rimetterci se non fosse stato
eletto. E' andata così, non perché gli sia mancato il consenso,
anzi, ma i numeri pur lusinghieri nulla hanno potuto contro il
sottosviluppo giuridico usurpatore della legge vigente.

Non é dunque lui a rimetterci. E' la provincia ma anche la
Regione perché, pur con tutto il rispetto dovuto agli altri
consiglieri, in fatto di competenza su territorio, ambiente e
temi collegati, non c'é nessuno alla sua altezza.

Dunque grazie per questi 10 anni laggiù. Quando al futuro,..
Scaramanticamente ci fermiamo.

Ed ora il suo curriculum ufficiale:
Giovanni Bordoni - Vice Presidente della Commissione VI
Ambiente e Protezione civile (Forza Italia)


Nato a Sondrio il 1° febbraio 1949. Laureato in Ingegneria.

Direttore Generale dell'Azienda Lombarda di Edilizia
Residenziale di Sondrio.

Dal 1990 al 1994 è stato Presidente dell'ASM di Sondrio.

E' stato membro del Direttivo e Vice Segretario della Democrazia
Cristiana provinciale fino all'ingresso nella Direzione
provinciale del PPI di Sondrio. E' stato commissario provinciale
del CDU e membro della Direzione provinciale e regionale del
partito.

Dal 1992 membro della Giunta e quindi dal 1994 Vice Presidente
di Confservizi Lombardia.

Consigliere regionale dal 1995, eletto nel collegio di Sondrio
nelle liste del CDU. Nel 1998 ha aderito a Forza Italia.

Nella scorsa legislatura è stato membro delle Commissioni Affari
Istituzionali; Territorio; della Giunta delle Elezioni e della
Commissione Speciale sugli Appalti.

Dal 1995 è Presidente delegato del Comitato Istituzionale della
Legge Valtellina.

Dal marzo 1999 fa parte del Comitato della Montagna.

Nel 2000 è stato Presidente dell'Istituto di Ricerca per
l'Economia e L'Ecologia Alpina (IREALP).

Il 16 aprile 2000 è stato rieletto consigliere regionale nella
circoscrizione di Sondrio. Nell'ultima legislatura ha ricoperto
la carica di Vice Presidente della Commissione Consiliare
Ambiente e Protezione Civile. Faceva parte, inoltre della
Commissione consiliare Territorio ed è stato delegato alla
Presidenza del Comitato Istituzionale per i Mondiali di Sci
2005.

Relatore di importanti leggi. L'ultima quella urbanistica.


DR. MARCO TAM


Ovviamente ci siamo dilungati parecchio per illustrare la figura
dell'ing. Bordoni non certamente per ragion politica ma
semplicemente in considerazione di alcuni fatti oggettivi:.
L'ing. Bordoni é giù da 10 anni, il dr. Tam é stato giù solo 5
anni. L'ing. Bordoni inoltre, facendo parte della maggioranza,
ha avuto una serie di incarichi, da quelli maggiori per Legge
Valtellina e Mondiali alla serie di incarichi quale relatore di
questo o quel provvedimento legislativo. Il dr. Tam invece é
rimasto, ovviamente non dipendendo questo da lui!, nell'ambito
della posizione istituzionale di chi si trova in posizione di
minoranza. Svolto quindi lodevolmente il suo lavoro in questo
contesto é però da precisare che non ha mancato di svolgere
anche lui, dove gli era reso possibile, quel ruolo di
"sindacalista di Valle" di cui si parlava prima.

Anche a lui pertanto nel momento cin cui il òamndato si é
concluso il grazie per l'attività svolta.

Ed ora il suo curriculum ufficiale:

Marco Tam
Ha fatto parte parte delle commissioni III
Commissione Sanità e Assistenza e VI Commissione Ambiente e
Protezione civile (Centrosinistra-Democratici di sinistra)


Nato a Sondrio il 18 dicembre 1950. Risiede a Sondrio, coniugato
con tre figlie. E' medico di famiglia, pratica la medicina di
gruppo dal 1980. Proviene dal volontariato cattolico e sociale.
Pacifista ed obiettore di coscienza ha fatto il servizio civile
come medico missionario dal 1977 al 1979 in Uganda. Ha promosso
l'Associazione Nero e Non Solo a Sondrio ed iniziative sociali,
sanitarie e culturali per gli immigrati e di mediazione
culturale per una società multietnica.

Promotore dei Comitati Prodi e dell'Ulivo in Provincia di
Sondrio, è nel Consiglio nazionale dei Cristiano Sociali. E'
nella Segreteria Provinciale dei Ds dal '98. E' stato
Amministratore della Casa di Riposo Città di Sondrio e
Consigliere Provinciale dal '95 al '99. E' stato Segretario
Regionale della Confederazione Unitaria Medici Italiani fino
all'elezione a consigliere regionale, avvenuta il 16 aprile 2000
nella circoscrizione di Sondrio.
GdS


GdS 10 IV 2005 -
www.gazzettadisondrio.it

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