islam E TUTTO IL RESTO l'ECTOPLASMA EUROPA UN DISASTRO DOPO L'ALTRO STIAMO ROVINANDO L'AVVENIRE DEI NOSTRI FIGLI

di GdS

Islam e tutto il resto - Parafrasiamo
Dante - L'ectoplasma Europa: 1) Regolamentificio -

L'ectoplasma Europa:

2) Soggetto politico -

Fin che sono i cristiani passi. La
pretesa di inserire “le radici cristiane”
...
-

Un disastro dopo l'altro - Roviniamo
l'avvenire dei nostri figli - Che fare?

Islam e tutto il resto
Il dibattito intensissimo di questi giorni é tutto
concentrato sull'Islam. E il resto? Come europei
dovremmo considerare tutto il resto. Intanto cominciando
dalla Russia, visto che per tradizione e cultura anche
se solo in parte per geografia, Russia é Europa. Poi
passando al principale alleato, di naturale discendenza
europea, tranne, per certi aspetti, che per intelligenza
politica e diplomatica. All'alleato per dire che fra
alleati ci si parla e magari si dà retta a chi ha meno
soldi ma più cultura, un ingrediente che quando c'é da
elaborare strategie diventa determinante.

Poi a qualcun altro in casa, per dire le cose che vanno
dette. A chi con un piede é in Europa, vedi gli inglesi,
e uno fuori c'é da dire che si deve scegliere. A chi
vuole le regole europee andando fuori casa e le regole
proprie stando a casa sua, come i francesi, va detto,
utilizzando il colore napoletano, che "cà nisciuno é
fesso".

Dette però queste cose resta, ora, l'Islam. Qual'é il
problema? Il problema più grosso é la debolezza interna
che impedisce non di fare i muscoli, ma di ergersi con
tutta la nostra dignità, cominciando non dai Paesi
moderati ma da quelli oltranzisti. Agire sui governanti
moderati significa fare il gioco dei fondamentalisti. Lo
abbiamo visto. Il risultato della politica scelta é
stato il successo di Hamas, la guerra civile in Irak, la
sconfitta dei moderati prima al potere in Iran,

la sconfitta dei moderati prima al potere
in Turchia, la difficoltà di altri governanti moderati.

E poi non c'é solo l'Islam.

E poi non c'é solo il versante politico.


Parafrasiamo Dante

Parafrasiamo Dante, sostituendo l'Europa di oggi alla
Italia del vate:

"Ahi serva Europa, di dolore ostello, -
nave sanza nocchiere in gran tempesta, - non donna di
province, ma bordello!".

Infatti se siamo così in basso molto lo dobbiamo ad
un'Europa che ha preso una strada lontanissima da quella
che avevano ipotizzato i padri, De Gasperi, Adenauer,
Schumann.


L'ectoplasma Europa: 1) Regolamentificio
Europa come Regolamentificio, Accademia Superiore della
Burocrazia Imperante.

Infatti per stare solo all’ultima settimana analizziamo
i contenuti della Gazzetta Ufficiale, 2° Serie Speciale
– Comunità Europee (nove numeri a gennaio e sei al 20 di
febbraio). Si tratta di tre edizioni. Nella prima ci
sono 18 Regolamenti, nella seconda 22 Regolamenti, una
Decisione e una Direttiva; nella terza 55 Regolamenti e
tre Direttive.


L'ectoplasma Europa:

2) Soggetto politico

Europa come soggetto politico. Basta leggere l’articolo
di fondo di Angelo Panebianco “Sindrome di Stoccolma”,
pubblicato martedì 21 mentre il nostro giornale è in
chiusura per dare una definizione realista: “Ectoplasma
politico”.


Fin che sono i cristiani passi.

La pretesa di inserire “le radici cristiane”...

Oggi per la violenza che pervade l’intero
mondo islamico. Ieri (ma si continua!) per le uccisioni
di preti cattolici, sinora 26, e di semplici cittadini
con la “colpevole” etichetta di essere cristiani, le
violenze in diversi Paesi d’Asia e Africa.

E va bene. Fin che sono i cristiani passi. In fin dei
conti la pretesa di inserire “le radici cristiane” nella
Costituzione europea è stata “brillantemente”
fronteggiata e poi scartata come è stata respinta la
pretesa, udite!, di un candidato-Commissario
(Bottiglione) di entrare nel Governo europeo con la sua
etichetta cattolica. Chissà che non abbiano, in un
futuro prossimo, miglior sorte le proposte di
inserimento delle radici antiche vichingo-sveve d’un
lato e arabe dall’altro, con l’alimento del pensiero
illuminista, superando vetero-concezioni come quelle
cattoliche (passino gli anglicani con il loro positivo
anti-papismo…).

E va bene dunque, fin che sono i cristiani passi. Ma
Panebianco ne ricorda di tutti i colori. Gli assalti
alle ambasciate di paesi europei, alla Sede dell’UE in
Palestina. L’amorfa viltà divenuta prassi quotidiana,
sistema di vita politica. L’articolo finisce dicendo
“Piegare la schiena significa la rovina sicura”.

Un disastro dopo l'altro

Il connubio fra l’incapacità politica americana,
essenzialmente, come dianzi detto, per difetto di cultura, e l’abdicazione
imbelle dell’Europa, hanno portato a brillantissimi
risultati che ricordiamo ancora perché queste cose
dobbiamo ben fissarcele in testa: in Palestina vince Hamas, in Iran il
fondamentalismo oltranzista, persino in Turchia i
moderati finiscono in un angolo, lì con la fortuna che
le radici poste da Ataturk evitano il peggio, in Irak
siamo alla guerra civile. E questo mentre
l’espansionismo economico cinese, e successivo indiano,
sta ponendo le premesse per ulteriori crepe politiche.

Roviniamo l'avvenire dei nostri figli

Perché questa affermazione così categorica? I nostri
figli sono cresciuti o stanno crescendo in un mondo a
espansione continua. Finora hanno visto, anno dopo anno,
migliorare le condizioni di vita, avere sempre di più
novità a disposizione, il consumismo dilagante,
l'edonismo vincente. I valori vanno in soffitta,
perlomeno quelli tradizionali.

L'espansionismo é finito. Non a caso, per fare un solo
esempio, nelle innovazioni tecnologiche si é riscontrato
il primo stop da anni e anni a questa parte. Le
videochiamate infatti sono state molto meno di quelle
preventivate e nonostante che la diffusione dei
videotelefonini sia stata massiccia. Marginale? Affatto.
E' un segnale.

Parte notevole dei giovani d'oggi, in particolare quelli
che per ragioni varie, educazione in primis, hanno messo
in soffitta i valori come paccottiglia superata, non é
attrezzata per assorbire senza colpo ferire il
restringimento della cintura dei pantaloni. Sempre più
forte risuona e risuonerà il termine "Diritti, diritti,
diritti...", complicando le cose, rendendo più difficile
il governare. A chiunque. Altro che destra o sinistra!

Che fare?

Che fare?

Quello che pochi in realtà si sentono di fare: correre
il rischio dell'impopolarità e realizzare quelle tre o
quattro cose che servono, d'intesa fra diversi. Una di
queste, forse la prima, é riprendere il ruolo che
compete all'Europa, nel mondo.
GdS


GdS 20 II 2006 -
www.gazzettadisondrio.it

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