Che maestra quella di Maslianico! Spiega agli alunni di terza elementare che Babbo Natale non esiste. E, incredibile, difende la sua scelta. I giudici possono essere ricusati, perché non può esserlo una maeStra come questa?

Maslianico, quasi Hong Kong - una maestra fortemente vocata all'innovazione - La maestra spiega (!) - Attendiamo la seconda puntata - Il colmo! - Ricusazione. Oggi via Babbo Natale, domani cosa mi farà sparire ancora? - Babbo Natale

 


Maslianico, quasi Hong Kong

Maslianico é un Comune a sette km da Como con 3478 abitanti, 31
più del dato ufficiale del censimento 2001. Visto che la sua
superficie é ridotta (130 ettari in tutti= la sua densità
abitativa se non é quella stratosferica da Hong Kong non é che
ne sia molto distante, poco meno della metà con circa 2650
abitanti per kmq più di sei volte la regione italiana di
maggiore densità, ossia 421.

Tradizione laica, visto che il Municipio si trova in Via XX
settembre, giorno fausto per tutti gli anticlericali anche se in
realtà chi dovrebbe far correre fiumi di champagne quel giorno é
proprio la Curia romana, finalmente liberatasi, quel 20
settembre dei bersaglieri, da quel giovo pesante rappresentato
dal potere temporale.

66 sono le attività industriali con 649 addetti pari al 61,28%
della forza lavoro occupata, 54 le attività di servizio con 109
addetti pari al 5,10% della forza lavoro occupata. 68 le
attività di servizio con 218 addetti pari al 10,29% della forza
lavoro occupata e 15 attività amministrative con 34 addetti pari
al 6,42% della forza lavoro occupata.

una maestra fortemente
vocata all'innovazione


Fra questa forza lavoro c'é anche una maestra fortemente vocata
all'innovazione su un piano di concretezza e di realismo.

Cari ragazzi, miei alunni di terza elementare, guardate le cose
come sono senza sognare cose impossibili: Babbo Natale non
esiste.

Abbiamo avuto modo di leggere questo passo: "Inquadrata
nell'ambito di un progetto educativo discusso in precedenza, in
realtà la rivelazione shock era stata condivisa dal corpo
docenti e da una parte dei genitori. Il momento propizio per
svelare il segreto ai piccoli è capitato durante la preparazione
di una canzoncina natalizia. Accompagnato da una storia sulla
figura di Babbo Natale, il discorso sull'inesistenza del
simpatico nonno barbuto è stato affrontato in maniera molto
cauta.

La maestra spiega (!)

Stando a quanto riferito dal corpo docenti, non ci sarebbero
stati riferimenti alla religione o a Gesù Bambino. "Babbo Natale
non è una credenza di tutti e ho ritenuto di affrontare i vari
aspetti nella maniera giusta - ha spiegato la maestra - Mi pare
che i genitori, salvo qualche eccezione, abbiano condiviso
l'indirizzo e i bambini non siano stati affatto disturbati". A
dir la verità una mamma non l'ha presa molto bene e, sentendosi
forse scavalcata, ha deciso di protestare contro l'iniziativa e
di replicare alla maestra con una lettera scritta proprio da un
immaginario Babbo Natale.

Attendiamo la seconda
puntata

Questo brano, se autentico e non abbiamo ragione di
dubitarne, si commenta da sé. Anzi, attendiamo la seconda
puntata per la demolizione di credenze idiote quali fate, maghi
et similia e per la liberazione, molto marxista, da quella
paccottiglia formata da leggende, fiabe, favole, magari anche il
Principe Azzurro, e così via.

Naturalmente con la perfetta condivisione da parte del corpo
docenti (domanda: dal "collegio" o dal "corpo"?) e "da una
parte" dei genitori.

Il colmo!
Quest'affermazione é una perla sulla bocca di una
educatrice.

Pardon, di una diplomata alle Magistrali (non é la stessa cosa,
perché il diploma é una cosa tangibile e leggibile mentre
educatrice si può anche non esserlo dopo 40 anni di salita
quotidiana in cattedra).

Forse l'anti-Babbo Natale non sa che queste cose non vanno a
votazione, con la maggioranza che vince. Ce ne fosse fra i
bambini uno solo cui una notizia provoca turbamento ("ma papà e
mamma perché mi hanno raccontato balle sinora?", una educatrice
- lei forse non ha figli -  dovrebbe stare attentissima a
quel che dice e quel che fa.

RIcusazione. Oggi via
Babbo Natale,

domani cosa mi farà sparire ancora? -



Avessi un figlio o una figlia in quella terza elementare non
finirebbe a tarallucci e vino. Visto che persino i giudici
possono essere ricusati per una maestra del genere chiederei la
ricusazione. Senza sostituzione chiederei il cambio di classe o,
se non possibile, addirittura di scuola. Oggi ha fatto sparire
Babbo Natale, domani cosa mi farà sparire ancora?

Babbo Natale scrive alla
scuola

Torniamo a riprendere il testo di cui in apertura per
riportare quanto ha scritto una madre, fingendosi Babbo Natale,
giustamente furibonda per questa incredibile bufala: "Veramente
sono io che non riesco a credere che un adulto, presumibilmente
colto e per di più insegnante, non sappia dare delle risposte
intelligenti che rispettino un mondo magico, di fantasia sana e
corretta, tanto necessario nei giorni in cui viviamo - si legge
nella missiva spedita alla scuola da Santa Claus dispiaciuto per
le rivelazioni fatte in classe - E' vero, sono una leggenda,
questo vuol dire che non sono passato inutilmente per questa
terra e ho dedicato la mia vita a fare felici i bambini. Non mi
hanno mai riferito che qualcuno sia stato male per aver creduto
in me".

Seguono poi alcuni consigli sulla direzione da prendere per il
futuro: "Continuate ad insegnare matematica e fisica - scrive
l'immaginario Babbo Natale nella lettera - I bambini, ciascuno
alla sua maniera, sapranno spiegare come fa un uomo con la barba
bianca a volare con una slitta e a portare giocattoli aprendo
porte e finestre per farli sognare, una sensazione senz'altro
meravigliosa".

Prosit.

POI IL DONO

E giunti al fin della licenza, ricordando Cyrano, non tocchiamo
ma leviamo il bicchiere. Non per dimenticare. Queste cose non
vanno dimenticate. neanche da parte della maestra in modo che,
quando sarà cresciuta, indipendentemente dall'età, possa capire
quale bufala aveva messo insieme, lei, naturalmente, con corpo
docente e una parte dei genitori.

Libiamo con il classico "prosit" e con il dono che noi, come
Babbo natale, faremo avere alla Maestra anti-Babbo Natale.
Amarilli


GdS 10 XII 2005 -
www.gazzettadisondrio.it

Amarilli
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