70ma Assemblea di Confartigianato Imprese Sondrio. La relazione Gritti
Si è tenuta oggi sabato 30 maggio presso la sala polifunzionale “Arturo Succetti” del Centro di Eccellenza
per i Servizi Avanzati e Formazione, la 70ma Assemblea annuale dei soci di Confartigianato Imprese
Sondrio. L’’incontro si è articolato in due momenti:
- La prima parte riservata agli associati è stata dedicata agli adempimenti statutari con la relazione del
presidente, l’esame e l’approvazione del bilancio consuntivo al 31 dicembre 2014 e del bilancio
preventivo (conto economico) relativo al 2015.
L’assemblea è stata aperta e presieduta dal presidente Gionni Gritti che, dopo i saluti di rito, nel corso
della sua relazione ha ripercorso l’anno trascorso con le iniziative e i progetti promossi e realizzati
dall’Associazione.
Al termine della relazione del presidente, sono seguiti l’intervento del Segretario Provinciale Alberto
Pasina il quale ha illustrato dettagliatamente le voci e i numeri del bilancio associativo, quindi la
relazione del presidente del Collegio dei revisori, sig. Marco Vitali. Sia il bilancio consultivo al 31
dicembre 2014 e il bilancio preventivo relativo al conto economico dell’anno 2015, sono stati approvati
all’unanimità dall’Assemblea.
- La seconda parte - aperta al pubblico – si è imperniata sulla cerimonia di consegna degli attestati alle
classi vincitrici del concorso “La sicurezza diventa un Premio” nell’ambito del progetto “Per il lavoro di
domani: lavorare in sicurezza, una sfida possibile”.
L’iniziativa, che ha visto coinvolti diversi Istituti della provincia di Sondrio, è stata promossa e realizzata
dall’ANMIL di Sondrio e da Confartigianato Imprese Sondrio con il patrocinio e il contributo della
Provincia di Sondrio e del BIM.
Nell’occasione sono intervenuti premiando gli studenti Franco Bettoni - Presidente nazionale ANMIL,
Emilio Giacomelli - presidente ANMIL Sondrio, Gionni Gritti - Presidente Confartigianato Sondrio e
Nicola Montrone - Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale. Erano inoltre presenti gli imprenditori
artigiani che si sono resi disponibili a prendere parte agli incontri con i giovani.
Il progetto che ha come obiettivo quello di accrescere la cultura della sicurezza e della salute nei luoghi
di lavoro, proprio attraverso incontri mirati nelle scuole superiori, in questa edizione hanno visto la
partecipazione di 800 ragazzi, mentre al concorso hanno aderito circa 80 studenti tutti presenti alla
cerimonia.
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La relazione del Presidente Gritti : “Cambiare è difficile, innovare è necessario”
Nella sua relazione il Presidente Gritti ha sottolineato il ruolo di Confartigianato ricordando fin dalle battute
iniziali : “Siamo alla 70^ Assemblea e ai 70 anni di vita dell’associazione. Un traguardo importante che
abbiamo vissuto cercando di capire come preservare la nostra missione e lo spirito associativo in un mondo
globale che cambia rapidamente. Nel 2015 abbiamo affiancato al numero 70 anche uno slogan “Dalla parte
di chi lavora”. Stare dalla parte di chi lavora significa dare voce alle migliaia di piccoli imprenditori artigiani
che “tengono duro” in questo periodo difficile. Stare dalla parte di chi lavora significa ricordare lo spirito
imprenditoriale di chi decide di investire su se stesso, difendere la voglia di fare impresa. Stare dalla parte di
chi lavora significa stimolare l’innovazione e fare sistema e significa chiedere che questo coraggio entri a
pieno titolo nelle scuole”.
Quindi ha voluto evidenziare alcune tendenze congiunturali : “Nel primo trimestre di quest’anno i dati relativi
al numero delle imprese artigiane e al numero degli occupati su scala provinciale evidenziano un calo
rispetto all’anno precedente ma più contenuto rispetto agli ultimi 5 anni. Ad oggi le imprese artigiane sono
4.651 con un calo di sole 28 unità rispetto allo scorso anno. Il numero degli occupati è passato da 13.466
dello scorso anno ai 12.940 con un calo di quasi 500 addetti. Le analisi svolte dall’Osservatorio di
Confartigianato nazionale e soprattutto regionale confermano questa tendenza ovvero che in tutti i dati
strutturali il calo è molto contenuto e in alcuni valori emerge, finalmente, il segno più. Quindi al di là delle
valutazioni possiamo affermare che alcuni timidi segnali di ripresa vi sono e che l’ottimismo di taluni
osservatori è confortato dai primi dati statistici.
Gritti ha inoltre posto l’accento sullo slogan scelto quest’anno
“Abbiamo scelto di dare un titolo alla nostra assemblea: “Cambiare è difficile, innovare è necessario”. Una
frase che nella sua semplicità riassume in sé molti significati, antichi e moderni al tempo stesso. Ognuno di
voi può applicarla o utilizzarla come meglio crede sia nella vita di tutti giorni sia nella propria attività
lavorativa. Sappiamo tutti che cambiare è difficile; ogni mutamento crea disagio perché dobbiamo adeguarci
ad una realtà che non conosciamo. Cambiare crea incertezza e difficoltà. Cambiare a volte crea insicurezza e
dubbi e paure legate al timore di non essere in grado di affrontare le nuove sfide. Vale per le imprese ma
anche per l'associazione. Innovare è necessario; non per conservare una posizione ma per adeguarsi al
nuovo e per crescere. Le innovazioni e i cambiamenti non si possono improvvisare e non è logico attendersi
risultati a breve ma nemmeno troppo in là nel tempo.
Il presidente ha inteso esprimere la propria soddisfazione per la buona riuscita degli incontri nei comuni e
delle altre iniziative intraprese :
“Al nostro interno, negli anni ci siamo resi conto che la partecipazione agli incontri e alle assemblee ha subito
un lento e costante calo giustificato dal fatto che oggi gli strumenti e le occasioni di dialogo fra il socio e
l’associazione sono aumentate in misura esponenziale in particolare negli ultimi 15 anni. Tutto questo ci ha
indotto a rafforzare e ad adeguare i sistemi più moderni di comunicazione e al tempo stesso a cercare nuove
modalità di contatto e di approccio con le imprese. Da qui ha preso le mosse la decisione di organizzare gli
incontri nei comuni. La volontà di avvicinare. Pur non avendo coinvolto tutto il territorio i risultati sono stati
confortanti; nei 18 incontri svolti abbiamo incontrato più di 400 imprese sulle 1000 potenziali e dal
confronto sono emerse idee e proposte utili”.
“Gli incontri comunali si sono svolti quasi in parallelo con un'altra importante azione realizzata a cavallo fra il
2014 e il 2015: la campagna di comunicazione “Affidati agli artigiani del tuo territorio”. Più di 30 le
Amministrazioni Comunali che l’hanno promossa e sostenuta”.
Nella relazione di Gritti le numerose iniziative e attività svolte : “Negli ultimi mesi le attività all’interno
dell’associazione ha subito una forte e positiva accelerazione sul versante dell’offerta formativa. Tale crescita
è stata determinata dal progetto “Formazione e Sviluppo”, un importante strumento sostenuto e finanziato
dall’Amministrazione Provinciale e dal Consorzio BIM ai quali rinnoviamo il nostro sempre più convinto
ringraziamento. In poco più di otto mesi nei diversi percorsi formativi abbiamo coinvolto più di 500 imprese
artigiane e circa 900 fra titolari, soci e collaboratori”.
Lo stesso vale per il “Progetto Casa 2015” lanciato poco meno di due mesi fa e ancora in corso che ha messo
attorno al tavolo tutti gli Ordini e i Collegi Professionali tecnici, le tre principali banche. L’obiettivo è stato
ben chiaro a tutti: l’edilizia può ripartire solo dalla riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente e
non da nuove costruzioni”.
“Un cenno all’evento mondiale che si sta svolgendo a Milano. La nostra associazione è stata coinvolta in
diverse occasioni. Con la presenza di Confartigianato all’interno del Padiglione Italia e con l’innovativa e
originale presenza nel fuori Expo di Italian Makers Village in Via Tortona dedicato alle eccellenze artigiane. A
livello territoriale partecipiamo all’impegno teso a coordinare una presenza del territorio con il progetto
Valtellina Expone così come abbiamo assistito con favore seppure da spettatori a numerose altre presenze
private e pubbliche di diverse realtà attive nel territorio”.
“Con altrettanta soddisfazione abbiamo seguito la prestigiosa iniziativa legata allo Slow Train che proprio il
prossimo 4 giugno terrà il suo viaggio inaugurale dall’inizio di Expo. Un plauso in particolare lo rivolgo ai
colleghi guidati dall’Artigianato Artistico, che hanno collaborato all’evento. Sottolineo con favore che il
nostro territorio, troppo spesso ai margini dei grandi eventi, nel suo complesso stia dimostrando attenzione
e partecipazione all’esposizione mondiale. In pochi mesi i nostri uffici hanno distribuito circa 4.000 biglietti di
ingresso. Il 20 maggio scorso una delegazione della nostra associazione ha preso parte all’annuale assemblea
confederale tenutasi proprio all’interno dell’esposizione. Nelle prossime settimane faremo un passo in più e
organizzeremo delle visite collettive riservate ai soci. Faremo sentire così gli artigiani della nostra provincia
più vicini all’evento mondiale”.
Infine rivolgendo uno sguardo al futuro il Presidente ha affrontato il tema dell’internazionalizzazione e delle
nuove tecnologie :
“A breve intendiamo toccare il tema dell’internazionalizzazione delle imprese artigiane. Offriremo alle
aziende momenti di informazione, di formazione e laddove ci sarà richiesto, anche servizi di assistenza e di
accompagnamento. Oggi vi preannuncio ufficialmente l’apertura presso la nostra sede di un Export Desk.
Nel prossimo futuro affronteremo con nuove iniziative anche il fenomeno diffuso delle nuove tecnologie,
delle stampanti 3D e dei makers e lo faremo senza enfasi ma con l’obiettivo di offrire un’occasione di
incontro e di confronto fra realtà già attive a livello locale con alcune testimonianze dall’esterno così che si
possa creare quella che gli esperti amano definire come una “virtuosa contaminazione”.
Sul piano delle azioni sindacali proseguiremo le consuete battaglie contro il fenomeno della concorrenza
sleale di coloro che operano nell’ombra così come contrasteremo i bandi e gli appalti che con la logica del
massimo risparmio, disconoscono e disprezzano il valore del lavoro delle nostre imprese. Su questo versante
intendiamo accendere un faro anche sul fenomeno degli appalti per servizi affidati alle cooperative; in alcuni
casi, tale presenza ha generato il dubbio di una non corretta concorrenza verso le nostre aziende. Nessuno
vuol mettere in discussione il valore della cooperazione ma crediamo sia corretto condividere un perimetro
d’azione nel rispetto delle regole e dei principi del sano e libero mercato.
Un messaggio propositivo e di speranza quello finale :
“La nostra identità all’interno del sistema confederale e il nostro radicamento sul territorio non sono state e
mai saranno in discussione; al contrario la seconda sarà valorizzata con altri incontri sul territorio. Nel corso
della Campagna di comunicazione legata al tesseramento di quest’anno abbiamo spesso sottolineato
l’immutato orgoglio di rappresentare un sistema imprenditoriale diffuso che ama il proprio lavoro, che crede
nella virtù dell’intraprendenza e della voglia di mettersi in gioco rischiando sulla propria pelle; un popolo di
donne e di uomini che non vive lo status di imprenditore con la ricerca solo del profitto. La nostra è
un’associazione che conserva l’orgoglio della propria autonomia e del fatto, non secondario, di vivere solo
con il contributo volontario della tessera e con i servizi”.