Energia elettrica e gas, più care le bollette degli italiani

Per le famiglie italiane tra la seconda metà del 2011 e del 2012 il prezzo dell'energia elettrica è cresciuto dell'11,2% e per il gas del 10,6%, mentre in Europa le bollette nei Ventisette paesi sono cresciute nello stesso periodo del 6,6% e del 10,3%. È quanto emerge dai dati Eurostat.

Nel periodo considerato, gli aumenti più elevati dei prezzi dell'energia elettrica per uso domestico sono stati registrati a Cipro (+21%), Grecia (+15%), Italia (+11,2%), Irlanda e Portogallo (entrambi +10%), Bulgaria, Spagna e Polonia (+9%). Diminuzioni sono state osservate, invece, in Svezia (-5%), Ungheria (-2%) e Finlandia (-1%), mentre i prezzi sono rimasti stabili in Danimarca e Malta. Espressi in euro, i prezzi medi dell'energia elettrica per uso domestico nella seconda metà del 2012 sono stati più bassi in Bulgaria (9,6 euro per 100 kWh), Romania (10,8) ed Estonia (11,2) e più alti in Danimarca (29,7), Cipro (29,1), Germania (26,8) e Italia (23). Il prezzo medio di elettricità nell'Ue a 27 è stato del 19,7 euro per 100 kWh. Se si considerano i prezzi in termini di standard di potere d'acquisto (pps), i prezzi dell'energia elettrica per uso domestico più bassi sono stati riscontrati in Finlandia (12,7 per 100 kWh), Francia (13), Lussemburgo (14) e Svezia (15,5), e i più alti a Cipro (32,9), Germania e Polonia (entrambe 25,9), Portogallo (25,7) e Ungheria (25,5).

Nel settore gas, sempre tra la seconda metà del 2011 e la seconda metà del 2012, gli aumenti più elevati dei prezzi in valuta nazionale sono stati osservati in Lettonia (+21%), Estonia (+19%) e Bulgaria (+18%), in calo solo in Slovenia (- 8%). I prezzi in Belgio, Danimarca e Slovacchia sono rimasti stabili o quasi stabili. Espresso in euro, i prezzi medi nella seconda metà del 2012 sono stati più bassi in Romania (2,7 euro per 100 kWh), Slovacchia (5,1) ed Estonia (5,2), e più alti in Svezia (12,7), Danimarca (10,8) e la Grecia (10.2). Il prezzo medio del gas nell'Ue a 27 era 7,2 euro per 100 kWh. Considerando il potere di acquisto, i prezzi del gas per uso domestico più bassi sono stati registrati in Lussemburgo (4,9 per 100 kWh), il Regno Unito (5,3), Romania (5,5), Francia (6,1) e in Irlanda (6,2), e la più alta in Bulgaria (12.3), la Grecia (11,3), Portogallo (10,6), Ungheria (10,4), Spagna e Lituania (entrambe 10).

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