ALITALIA E MALPENSA

Ruceviamo e pubblichiamo:

Buongiorno Direttore, mi riferisco all'articolo che vi allego

http://www.gazzettadisondrio.it/10308-argomento_proposto_da_emilio_cimmi...

e vorrei dire un paio di cose, da passeggero e non da addetto ai lavori.

Io viaggio da anni per il mondo e per anni ho dovuto volare via altri hubs europei se volevo giungere a destino. Volare via Roma dove c'era ben solida AZ non serviva semplicemente perchè non aveva rotte e aeromobili. L'apertura di Malpensa (a prescindere dai tetti scoperchiati) è stata e rimane una grande risorsa per noi viaggiatori. Non ho mai sentito, e sarebbe bello sapere le ragioni recondite, che un assistente di volo, soprattutto se AZ, parlasse bene di Malpensa adducendo argomentazioni a lui non pertinenti (distanza dalla città o altro - dimenticando che forse è meglio 15 minuti di auto in + rispetto ad un volo di collegamento con un altro Hub).In un'azienda commerciale si sarebbe presa l'unica decisione possibile, si va dove c'e' mercato e non si induce il mercato a piegarsi alle proprie regole, semplice. AZ non ha mai voluto farlo. E che non si parli di depauperamento di Roma capitale, perchè vorrei che qualcuno dicesse quando mai Francoforte sia stata capitale della Germania, i tedeschi insegnano!. Il Caro assistente di volo dovrebbe pensare anche dal nostro profilo. Se Malpensa per la sua vicinanza davvero fosse un flop, gli chiederei di calcolare la distanza tra Fracoforte/Parigi e Amsterdam e poi dirmi se uno di questi sia un Flop. Per cui per cortesia almeno chi non fa politica non la faccia, già dobbiamo mal sopportare chi la fa di mestiere.

Grazie, spero pubblichiate in risposta al lettore.

Moreno Merlino