3 30 VITIVINICOLTURA: APPROVATO IL DECRETO DI RIFORMA VOLUTO DAL MINISTRO ZAIA

Per l'on. Crosio si tratta di un un provvedimento storico che mira a consolidare lo sviluppo di una filiera strategica

Qualità, tutela dei consumatori, rafforzamento della redditività delle imprese, miglioramento del sistema dei controlli, adeguamento delle norme alla riforma dell'Organizzazione Comune di Mercato del vino e, soprattutto, alle rinnovate esigenze degli operatori del settore vitivinicolo. Poggia su questi pilastri il decreto di riforma della legge 164, il nuovo strumento normativo sulla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini appena varato dal Consiglio dei Ministri. Una riforma molto attesa che arriva 18 anni dopo l'approvazione della legge che ha sin qui governato il settore vitivinicolo, frutto di un lavoro condiviso con le Regioni e i rappresentanti della filiera. "Un altro successo del nostro ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia - commenta il collega di partito Jonny Crosio, particolarmente attento a queste problematiche per il peso specifico della viticoltura nella nostra provincia -. Un provvedimento storico che mira a consolidare lo sviluppo di una filiera che riveste un'importanza strategica per il nostro Paese".

Il decreto introduce una serie di strumenti di semplificazione amministrativa per i numerosi adempimenti procedurali a carico dei produttori vitivinicoli; prevede la promozione di un elevato livello qualitativo e di riconoscibilità per i vini a denominazione di origine e a indicazione geografia. Il nuovo strumento normativo promuove la trasparenza e potenzia la tutela dei consumatori e delle imprese rispetto ai fenomeni di contraffazione, usurpazione e imitazione. È inoltre prevista la ridefinizione del ruolo del Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini. Infine viene introdotta la revisione del sistema dei controlli e del sistema sanzionatorio secondo criteri di efficacia ed effettiva applicacabilità. "Qualsiasi nuovo provvedimento che punta al rinnovamento, alla semplificazione e all'ottimizzazione deve essere salutato con favore - conclude Crosio -. Il metodo della condivisione applicato dal ministro Zaia ha consentito di raggiungere l'obiettivo di dotare il settore vitivinicolo di uno strumento normativo che si adatta alle nuove situazioni di mercato e al lavoro dei produttori. In questo modo si creano le condizioni adatte affinché i viniviticoltori possano esprimersi al massimo del loro potenziale regalandoci vini di alta qualità in grado di vincere sul mercato mondiale. Con orgoglio posso dire che fra questi ci sono anche i nostri rossi docg".

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