SCUOLA, CERCA UNA SOLUZIONE PER I PRECARI

Il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini, e il ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, hanno presentato il 23 marzo 2009 un emendamento grazie al quale, se approvato, si andrà in pensione non più dopo 40 anni di servizio ma dopo 40 anni di anzianità contributiva. Saranno conteggiati anche gli anni della laurea. L'emendamento sarà ripresentato nell'ambito del Decreto Fiat attualmente in discussione in commissione alla Camera, o nell'ambito del Collegato Lavoro in discussione al Senato. Il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca sta lavorando, inoltre, su alcune misure per l'assorbimento dei precari; in particolare: ai precari che fino all'anno scorso avevano una supplenza annuale sarà garantita, per quest'anno, la priorità sulle altre supplenze temporanee di durata consistente; i periodi non coperti da supplenza potrebbero trovare parziale copertura (ai sensi della normativa vigente) con l'indennità di disoccupazione; sarà favorita la mobilità territoriale dei precari, offrendo loro la possibilità di fare richiesta di supplenze in più province del territorio nazionale (sul sito del Ministero dell'Istruzione, www.istruzione.it, saranno rese pubbliche tra breve le disponibilità di posti sul territorio).

NLG

NLG
Economia