CETA. Fregatura in arrivo dal Canadà anche per produttori valtellinesi
Un altra botta ai nostri prodotti da quelli di grande mercato ai 'piccoli' che vede i nostri produttori in primo piano
CETA, trattato di libero scambio tra Canadà (x) e UE in fase di ratifica italiana sotto i riflettori. Coldiretti furiosa ed a ragione. Capita infatti ogni volta che si vada verso modifiche importanti che chi ne esce bene sono 'i grossi' e chi paga sono 'i piccoli', ingresso della Cina nel WTO (organizzazione mondiale del commercio), contrastato dal solo Tremonti, docet. Le polemiche di questi tempi sono illuminanti. Dalla rivista della Federbim, all. Federforeste i 10 buoni motivi per dire no alla ratifica:
1. Competitività. Il sistema industriale loro porta a vantaggi per loro svantaggi per noi. fiscale e previdenziale e quant'altro
2. Tutela lavoratori. Perdita stimata di 230.000 posti di lavoro.
3. Sicurezza alimentare. In Canadà (x) sono ammesse sostanze che qui non lo sono, e ormoni oggi proibiti in Italia.
4. Made in Italy. Su 291 Dop e Igp ce ne hanno riconosciute solo 41. Per le altre 250 peggio per noi. Serie di pasticci. Un esempio: domani ci sarà il “prosciutto di Parma” canadese e magari “i pizzoccheri valtellinesi” in realtà canadesi.
5. Trasparenza. Non si saprà l'origine.
6. Tutela consumatori. Manca un sistema di regole e controlli.
7. Tutela dell'ambiente. L'esempio degli organismi geneticamente modificati
8. Problemi nel caso di controversie.
9. Regalo alle multinazionali. Esempio la multinazionale “Piripacchio” può aprile filiale in Canadà (x) entrando così di sfroso nel mercato europeo.
10. Trasparenza. Per sette anni hanno trattato senza che se ne potesse sapere niente. Adesso occorre e serve anche non solo l'OK del Governo ma anche il consenso democratico.
Il Ministro Calenda ha detto che per la ratifica non occorre andare in Parlamento. Ma scherziamo? Comprendiamo che in Parlamento possono venire fuori problemi per l'evidente penalizzazione per il nostro Paese sottoscritta senza chiedere niente a nessuno ma questa è ragione di più per ragionarne.
Andasse a finire male, con la ratifica, la conclusione sarebbe questa:
IL CANADA' RINGRAZIA
(x) Superficie 9 984 670 kmq, oltre 20 volte l'Italia, popolazione circa 36 milioni pari a circa il 60% di quella italiana