RIUNITO IL CONSIGLIO GENERALE DELL'UNIONE COMMERCIO E TURISMO DELLA PROVINCIA DI SONDRIO. DEL CURTO: "COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI

Del Curto: "Stiamo portando avanti una riflessione molto seria sulla situazione delicata che le imprese del commercio del turismo e dei servizi si trovano a vivere anche in provincia di Sondrio, dove in questo ultimo anno si sono accentuati gli effetti d

Del Curto: "Stiamo portando avanti una riflessione molto seria sulla situazione delicata che le imprese del commercio del turismo e dei servizi si trovano a vivere anche in provincia di Sondrio, dove in questo ultimo anno si sono accentuati gli effetti della recessione. Cerchiamo soprattutto di capire quello che accadrà nel prossimo futuro, che cosa cambierà e quali attività riusciranno a sopravvivere".

Nel suo intervento alla tradizionale riunione di fine anno del Consiglio Generale, convocata nella serata di ieri lunedì 29 ottobre, il presidente dell'Unione Cts Marino Del Curto non ha nascosto le sue preoccupazioni per il momento complesso e difficile che stiamo vivendo, ma, insieme al direttore Enzo Ceciliani, ha voluto soprattutto guardare oltre la crisi e infondere agli operatori un forte incoraggiamento a essere propositivi.

"Siamo del tutto consapevoli - ha spiegato Del Curto - che lo scenario è quanto mai incerto e ad aggravare la situazione vi è la realtà di un sistema politico e istituzionale che appare, non solo in Italia ma anche nel resto d'Europa, del tutto inadeguato ad affrontare questa emergenza economica e non solo, che comincia a intaccare anche il nostro sistema locale pur con effetti al momento meno drammatici che altrove".

"È come se ci trovassimo - ha osservato Ceciliani - in balia di un mare in tempesta e non ci fosse nessuno a tenere la rotta, nessuno che sappia con esattezza dove siamo, dove stiamo andando e soprattutto su quale spiaggia approderemo e come sarà cambiato lo scenario quando tutto questo sarà finito".

Secondo il presidente dell'Unione, "ciò a cui andremo incontro sarà purtroppo un'ulteriore selezione e ridimensionamento del numero delle attività, soprattutto nel settore del commercio. Le imprese che avranno più probabilità di restare sul mercato - ha detto - sono quelle che punteranno sulla serietà, sulla professionalità, sull'impegno, e che già da ora si stanno dando da fare per adeguarsi a un nuovo modello di consumo che sta divenendo molto più consapevole rispetto al passato, perché i clienti appaiono sempre più preparati, attenti alla qualità dei prodotti e bisognosi di essere garantiti".

"Si sbaglia - ha osservato Del Curto - chi pensa di continuare a lavorare come ha sempre fatto, fermandosi a osservare quello che accadrà, senza fare niente. Dobbiamo invece reagire ed essere propositivi. Siamo di fronte non a una semplice crisi, ma a un cambiamento epocale che interessa anche il sistema del commercio del turismo e dei servizi, che non potranno più contare sulla semplice domanda. Quest'ultima, infatti, è destinata a essere superata da un sistema innovativo sempre più basato sulla VENDITA SULLA PROPOSTA, un modello che dobbiamo avere il coraggio di iniziare a sperimentare fin da subito in tutti i nostri settori del commercio, del turismo e dei servizi".

Questo significa che gli operatori sono chiamati a migliorare il servizio e l'approccio al cliente, a selezionare i prodotti e a proporre un'offerta sempre più attenta al rapporto qualità-prezzo, sempre più accattivante e rispondente ai reali bisogni del consumatore.

"Siamo sicuri - ha continuato Del Curto - che tante nostre imprese sapranno adeguarsi al cambiamento e a rafforzare questa mia convinzione vi sono per esempio i recenti dati sulle domande perfezionate dalla nostra Sofidi per accedere ai contributi del fondo 'Fiducia Valtellina', domande che per la maggior parte (il 55%) sono rappresentate da richieste di finanziamenti per investimenti, risultate dunque superiori a quelle per liquidità".

"Come Unione - hanno concluso all'unisono il presidente Del Curto e il direttore Ceciliani - continueremo dunque a fare del nostro meglio per dare agli associati gli strumenti di cui hanno bisogno per far fronte a questa situazione difficile e saper interpretare in un modo efficace e costruttivo il cambiamento, strumenti concreti come informazione, consulenza, formazione, sostegno al credito agevolato".

Sondrio, 30 ottobre 2012

Economia