09 09 30 ITALIA 2020: INTESA WELFARE E PI PER UN 'PIANO D'AZIONE GIOVANI'

È stato presentato in una conferenza stampa a Palazzo Chigi dai Ministri del Welfare, Maurizio Sacconi e dell'Istruzione, Mariastella Gelmini il "Piano di azione per la piena occupabilità", che individua le seguenti priorità: facilitare il passaggio dalla scuola al lavoro; rilanciare l'istruzione tecnico-professionale ed il contratto di apprendistato; rivalutare il tirocinio e le esperienze di lavoro durante lo studio; ripensare il ruolo della formazione universitaria; aprire i dottorati di ricerca al sistema produttivo e al mercato del lavoro.

La novità del Piano è soprattutto nell'integrazione tra le politiche e le azioni dei due Ministeri: da qui, l'istituzione di una "cabina di pilotaggio" condivisa, che si metterà al lavoro aprendo un tavolo, a cui prenderanno parte sia le parti sociali, sia le associazioni di categoria. Al di là del momento difficile per l'occupazione, ha fatto notare il ministro Sacconi, in Italia si registra una "doppia patologia": da una parte, "la fuoriuscita precoce dall'istruzione", dall'altra, "un'entrata tardiva nel mondo del lavoro". Qualcosa non torna, se è vero che in Italia "sono 180 mila i profili professionali richiesti dalle imprese che scuola e formazione non riescono a soddisfare", ha detto il ministro Gelmini. Va dunque ripensata l'offerta formativa, anche con il rilancio effettivo dell'istruzione tecnica e professionale, già previsto con la riforma della scuola secondaria. "Lo Stato, ha dichiarato Gelmini, "deve far conoscere le possibilità occupazionali e i tempi di ingresso nel mondo del lavoro" permessi da un indirizzo di studio; per questo, il Ministero dell'Istruzione ha avviato una ricognizione sull'occupabilità dei vari corsi di laurea, per delineare, entro due mesi, un'accurata mappatura della situazione.

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