Sostegno finanziario del sistema economico provinciale

Enti pubblici, associazioni di categoria, istituti bancari e Confidi uniti per riproporre la misura che si pone l’obiettivo di contenere gli effetti negativi causati dall’emergenza sanitaria ‘Covid 19’

A maggio 2020 Enti pubblici (Regione Lombardia assessorato Enti Locali, Amministrazione provinciale di Sondrio, Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano dell’Adda, Camera di Commercio di Sondrio, Comune di Sondrio), associazioni di categoria (Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi di Sondrio, Coldiretti Sondrio, Confartigianato Sondrio, Confindustria Lecco-Sondrio e Confcooperative Adda), istituti bancari (Banca Popolare di Sondrio, Credito Valtellinese Spa e ex Ubi ora Intesa Sanpaolo), Confidi con Asconfidi Lombardia e Confidi Systema, preoccupati per la situazione finanziaria delle piccole imprese della nostra provincia conseguente all’emergenza sanitaria ‘Covid-19’, hanno condiviso e quindi sottoscritto un Protocollo d’intesa, per dare buone risposte finanziarie alle imprese, anche quale attuazione del “Decreto liquidità” varato dal Governo.

Tale convenzione ha da subito innescato un percorso virtuoso tra i vari attori del Protocollo, che da maggio a dicembre 2020 ha visto da parte degli istituti bancari convenzionati l'erogazione a piccole imprese, lavoratori autonomi e professionisti della provincia di oltre 5mila finanziamenti assistiti dal Fondo centrale di garanzia; di essi, 3.250 hanno riguardato finanziamenti per liquidità fino a 30mila euro, mentre 1.800 sono i finanziamenti per importi superiori.

Numeri importanti per la nostra provincia, che assumono un significato particolare se li confrontiamo con i medesimi dati del contesto nazionale e, ancor più, a livello regionale.
Nella nostra provincia, infatti, l’erogazione dei finanziamenti è stata superiore di quasi il 30% rispetto alla media nazionale e del 28% sulla media regionale, nel cui panorama la nostra è risultata la prima assoluta tra le province.

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Importante, altresì, sottolineare che le imprese valtellinesi, anche grazie al Protocollo e ai contributi messi a disposizione dagli enti pubblici firmatari pari a 210mila euro, hanno ottenuto condizioni di miglior favore sia dalle banche sia dai Confidi.

Anche grazie a una specifica previsione inserita nel Protocollo, è stato conseguito un altro risultato di rilievo in favore delle imprese più fragili che, non potendo ricorrere alla garanzia statale, sono state comunque sostenute grazie all’impegno messo in campo da associazioni, banche e Confidi, consentendo in tal modo a parecchie decine di imprese in siffatte condizioni di difficoltà di avere comunque un’iniezione di liquidità, anche senza l'assistenza del Fondo centrale di garanzia.
Una considerazione, che potrebbe sembrare assodata, riguarda il fatto che il nostro territorio, quando si unisce e si muove in maniera coordinata, ottiene risultati importanti. Un ringraziamento particolare, inoltre, va al sistema bancario che ha voluto sostenere l'iniziativa.

Tutto ciò premesso a descrizione dei risultati che si possono ritenere soddisfacenti e considerato che purtroppo la pandemia è tuttora in corso, con inevitabili difficoltà anche finanziarie per moltissime imprese (in particolare del mondo del turismo, dei servizi alla persona, della ristorazione e del commercio), gli enti pubblici hanno deciso di riproporre anche per il 2021 l'operatività del Protocollo.

Pertanto, l’intesa viene rilanciata prorogandola fino al 30 giugno 2021 ed, eventualmente, anche nei mesi successivi.

«La felice intuizione che abbiamo avuto un anno fa con questo Protocollo di intesa ha dato risultati molto positivi in una provincia, come quella di Sondrio, il cui tessuto economico è fatto di piccolissime aziende. In particolare, è stata fondamentale anche la velocità nell’erogazione dei finanziamenti. È la dimostrazione che, lavorando insieme, si conseguono risultati importanti e altrettanto importante è allungare i tempi di questa progettualità. Ringrazio tutti gli attori che hanno reso possibile questo accordo», ha dichiarato Massimo Sertori, assessore della Regione Lombardia a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni.
Un ringraziamento peraltro condiviso all’unisono da tutti gli intervenuti ciascuno dei quali ha insistito sullo spirito di collaborazione e condivisione e sull’unità di intenti da cui è scaturito il Protocollo di intesa.

«Oggi – ha affermato Elio Moretti, presidente della Provincia di Sondrio –si ritrovano gli stessi attori che tutti insieme l’anno scorso, comprendendo la difficile situazione economica prodotta dalla pandemia, pensarono di mettere in campo questa iniziativa importante, che si è rivelata mirata e centrata, considerando che sono state tante le imprese del nostro territorio che vi hanno beneficiato, consentendo alla provincia di Sondrio di risultare la prima assoluta a livello lombardo nell’erogazione dei finanziamenti  del decreto “Liquidità” e di collocarsi anche al di sopra della media nazionale».

«Questa iniziativa dà un sostegno fattivo per la ripartenza – ha sottolineato il vicesindaco di Sondrio Lorenzo Grillo Della Berta –: ci sono due pandemie, una sanitaria e l’altra economica, che hanno reciproche intersecazioni. Migliorare un aspetto va a giovamento anche dell’altro. Oltre alle cure mediche, una particolare attenzione va al tessuto economico. Il Comune di Sondrio, peraltro impegnato anche in una serie di altre misure, è convito che questa operazione, dati alla mano, si sia dimostrata utile e necessaria».

«Rimarco come questa attività, predisposta con grande sinergia, magari all'inizio sia sembrata una piccola goccia nell’oceano, ma i numeri e i risultati inaspettati che sono stati conseguiti – ha evidenziato il presidente del Bim Alan Vaninetti -ci portano oggi a prolungare questa iniziativa. Laddove si riesce a far rete e a creare partnership tra pubblico e privato siamo vincenti e questa è una delle grandi capacita che ha il nostro territorio. Abbiamo di fronte altre sfide, come le Olimpiadi e la progettazione del futuro della nostra provincia. Continuiamo a lavorare insieme perché questo metodo possa sempre più consolidarsi».

«Un anno fa – ha dichiarato Loretta Credaro, presidente della Camera di Commercio di Sondrio – ci siamo trovati a cercare una risposta all’urlo di dolore delle imprese perché già si cominciava a intravedere una pandemia di tipo economico. Il nostro obiettivo è stato quello di dare un aiuto immediato. Con il sistema dei confidi, le associazioni di categoria e le banche abbiamo trovato questa via per agevolare tutte le pratiche rendendole più snelle e fornendo le controgaranzie necessarie».

«Sappiamo – ha aggiunto Credaro - che la complessità della burocrazia spesso e volentieri fa scemare la vera potenzialità di tante iniziative. Non è stato questo il caso. Con tale misura siamo riusciti a ottenere risultati di tutto rispetto: in provincia di Sondrio sono stati realizzati 3.252 finanziamenti per microliquidità, più ulteriori 1.815 operazioni per altre tipologie di finanziamenti. In totale, dunque, di 5.067 operazioni, corrispondenti a un erogato complessivo di € 379.618.710, con un rapporto operazioni/imprese pari al 44,5%. Un forte ringraziamento – ha concluso - va a tutti i soggetti pubblici e privati firmatari del Protocollo e tra di essi in particolare al Bim, perché ogni volta che sostiene l’economia locale, lo fa a fronte di progetti sostenibili. L’importanza e la validità di questo intervento ci induce ora a riproporlo. Il mondo economico ha bisogno di queste risorse come volano per la ripresa.

Le imprese possono rivolgersi agli istituti bancari, ai Confidi e alle associazioni di categoria per conoscere i dettagli e per istruire le domande di finanziamento.

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