FEDERALISMO FISCALE: COSA CAMBIERA'

Con 156 voti favorevoli, 6 contrari e 108 astenuti, il Senato ha approvato il disegno di legge in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione. Tra le novità contenute nel disegno di legge che passa ora all'esame della Camera dei deputati la perequazione infrastrutturale. Il Senato ha, infatti, approvato all'unanimità il testo dell'emendamento proposto dal governo che sancisce un principio fondamentale di equità e di riequilibrio tra la Sardegna e le altre regioni italiane. ed ha aggiunto: "Il progetto di riequilibrio varato oggi - ha dichiarato il presidente del Consiglio Berlusconi - consentirà ai cittadini sardi e alle imprese isolane di avere pari condizioni di produzione e di trasporto considerato che tutti i divari socio-economici e infrastrutturali saranno misurati e compensati dallo Stato e dall'Unione Europea". La risposta sull'impatto economico della riforma - ha detto il Ministro Tremonti intervenuto in Senato il 21 gennaio - non può che essere di natura politica e procedurale, posto che alle ragioni di copertura finanziaria dovrà essere data risposta in fase di emanazione dei decreti attuativi piuttosto che al momento del varo della legge delega. A tal fine è già operativa una data-room per la raccolta e l'analisi dei dati - ha affermato Tremonti - cui contribuiscono tutti i soggetti istituzionali coinvolti, considerato che la valutazione definitiva dell'impatto di ciascun intervento dovrà essere condiviso e comunque intervenire prima del relativo decreto. Il nuovo testo ha assorbito altri due disegni di legge sul federalismo fiscale, uno promosso dal Consiglio regionale della Lombardia, e l'altro d'iniziativa dell'opposizione. Inoltre, sono state introdotte modifiche sulla perequazione infrastrutturale e sulle città metropolitane e su Roma capitale.

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