VALTELLINA 20-30, LA SVOLTA SOSTENIBILE

Uno dei primi progetti realizzati riguarda Curt di Clement, il primo eco mobility hotel italiano - Negri oggi al Forum regionale: “Saremo dei pionieri del nuovo turismo”

Buone  notizie  per  il  futuro  della  Valtellina  che  si  propone  come  laboratorio  permanente  di
sostenibilità  e  luogo  ideale  nel  quale  confrontarsi  su  questa  tematica  al  Forum  regionale  per  lo
Sviluppo Sostenibile dal titolo “Qui cresce il futuro”, in corso in questi giorni a Milano.
L’importante  accordo  d’adesione  al  Protocollo  Lombardo  per  lo  Sviluppo  Sostenibile  sottoscritto
dal Consorzio turistico della Media Valtellina con la Regione Lombardia, apre la strada al progetto
VALTELLINA 20/30 lasciando intravedere interessanti prospettive per la Valle e per i suoi abitanti. 
“E’  un  accordo  che  ci riempie  di  soddisfazione  -  spiega  Pierluigi  Negri,  direttore  del  Consorzio  -  e
conferma la  nostra  volontà di  partecipare  attivamente  a  uno  sviluppo  sostenibile della  Valtellina.
E’ una proposta che abbiamo cominciato a portare avanti sin da prima della pandemia in
collaborazione con Marco Fojanini, un esperto internazionale di sostenibilità e progetti innovativi,
e  che  abbiamo  condiviso  sin  dalle  fasi  iniziali  con  alcuni  tra  i  principali  protagonisti  della  vita
istituzionale  ed  economica  della  Valtellina.  Tra  questi  l’assessore  alla  montagna  della  Regione
Lombardia  Massimo  Sertori,  valtellinese  doc  che  da  sempre  ci  incoraggia  e  ci  sostiene  in  tante
iniziative, che ha ritenuto questo progetto strategico”. 
Il  Protocollo  Lombardo  firmato  da  Pierluigi  Negri  è  stato  lanciato  dalla  Regione  Lombardia  nel
settembre  2019  raccogliendo  ampi  consensi  nazionali  e  internazionali.  Ispirato  ai  17  sustainable
developement  goals  dell’Agenda  ONU  2030,  esorta  a  una  riflessione  globale  sul  tema  dello
sviluppo  sostenibile,  e  sulle  sue  nuove  implicazioni  generali  all’interno  del  tessuto  sociale  e
produttivo. Questo uno stralcio dell’intervento del direttore Negri oggi in Regione Lombardia. 
“Saluto  tutti  i  presenti  e  ringrazio  la  Regione  Lombardia  per  averci  invitato  a  questo  prestigioso
Forum. Chi svolge come il nostro Consorzio turistico un lavoro  così capillare sul territorio  è molto
sensibile  alle  tematiche  legate  alla  sostenibilità  intesa  in  tutte  le  sue  declinazioni.  Per  questo
motivo  abbiamo  promosso  e  partecipato,  sin  dall’inizio  dello  scorso  anno,  alla  redazione  di  una
dichiarazione  di  intenti  che  oltre  ad  allinearsi  all’Agenda  ONU  apre  la  strada  a  un  progetto  di
respiro decennale denominato Valtellina 20/30 che fa da apripista alle Olimpiadi 2026 e
accompagnerà la Valtellina negli anni successivi ai Giochi Olimpici invernali allo scopo di
salvaguardare  ed  incrementare  le  benefiche  ricadute  che  questa  manifestazione  comporterà.  In
sintesi  Valtellina  20/30  parte  dal  presupposto  di  fare  della  Valle  e  del  suo  eccezionale  contesto
socio-ambientale un territorio di sperimentazione per progetti e investimenti sostenibili, innovativi
e creativi che accolgano al loro interno le giovani generazioni. In accordo con la strategia regionale
per lo sviluppo sostenibile, il progetto rivolgerà la sua attenzione agli ambiti economico, sociale e
climatico senza trascurare gli aspetti artistici e culturali. Per parlare più specificamente del settore
turistico:  Valtellina  20/30  si  esprime  già  con  azioni  concrete  che  corredano  la  nostra  proposta  di
ospitare in Valtellina convegni, congressi e seminari sulla sostenibilità rivolti alle nuove
 

Consorzio Turistico Media Valtellina
Via M. Quadrio n. 11 – 23037 Tirano (SO)
Tel. +39 0342 705568 
Email: info@valtellinaturismo.comwww.tirano-mediavaltellina.com 
generazioni. Ci piacerebbe infatti che la Valtellina diventasse il luogo ideale per invitare i giovani a
dibattere sulla sostenibilità”. 
Parlando più nel particolare Negri ha sottolineato che  “uno dei primi progetti realizzati nel nostro
settore  riguarda  Curt  di  Clement,  il  primo  eco  mobility  hotel  italiano,  in  funzione  dall’ottobre
2020.  Questa  straordinaria  struttura  sorge nel  centro  storico  di  Tirano. Curt di  Clement,  presenta
tutte le caratteristiche che vorremmo dare all’intero comparto alberghiero valtellinese che
dovrebbero riguardare perciò, tutte le nuove strutture ricettive e quelle in fase di ristrutturazione.
Dalle  nostre  previsioni  abbiamo  bisogno  infatti  di  accrescere  il  numero  di  posti  letto  per  le
Olimpiadi  invernali  del  2026  di  circa  4/5000  unità.  Per  dare  le  giuste  indicazioni  agli  albergatori
abbiamo ideato un format basato su 6 caratteristiche di ecosostenibilità principali e indispensabili
e  52  sottocaratteristiche  sulle  quali  basarsi  per  potere  entrare  nel  novero  delle  strutture  eco-
sostenibili, a minimo impatto ambientale. Inoltre riteniamo importantissimo per il turismo
valtellinese  abbinare  a  queste  eco-strutture  una  proposta  vacanza  basata  sulla  eco-mobility:  a
piedi, in bicicletta, in treno o su mezzi elettrici, in arrampicata, sulle ciaspole, sulle slitte, in kayak,
o sugli sci, proprio come consiglia Curt di Clement  ai propri clienti. E’ un fermo impegno il nostro
che  si  propone  di  fare  della  Valtellina  il  più  moderno  luogo  montano  di  accoglienza  e  di  turismo
sostenibile d’Italia. In chiusura vorrei sottolineare l’iniziativa Curt di Clement, che a fronte di ogni
prenotazione  diretta  di  una  camera,  si  impegna  a  piantare  un  albero  in  Valtellina  sostenendo  in
questo  modo  i  progetti  di  riforestazione  e  di  tutela  del  patrimonio  agrosilvestre.  Davvero  il
migliore segnale di ottimismo per il futuro della nostra valle”. 
L’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, firmatario
dell’accordo,  nell’accogliere  l’adesione  del  Consorzio  turistico  della  Media  Valtellina  ha  espresso
ampia soddisfazione: “La sottoscrizione del Protocollo da parte del Consorzio turistico della Media
Valtellina  rappresenta  un  nuovo  tassello  del  patto  tra  le  istituzioni  nel  conseguire  gli  obiettivi  di
sviluppo sostenibile”.

Consorzio Turistico Media Valtellina

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