LA SEMESTRALE AL 30.6 DEL CREDITO VALTELLINESE

Progresso del 25% rispetto al 2006 - Acquisiti 35 sportelli nelle province di Torino (19), Alessandria (4), e Pavia (12) per 395 milioni di euro

Sondrio, 11 settembre– Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese – Capogruppo dell’omonimo Gruppo bancario – si è oggi riunito, sotto la presidenza del dott. Giovanni De Censi, per l’esame e l’approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2007, i cui dati confermano una crescita sostenuta degli aggregati patrimoniali, cui si è accompagnato un ulteriore progresso dei principali indicatori reddituali, sia a livello individuale che consolidato, in linea con la pianificazione definita.

Il Conto economico consolidato riferito al primo semestre 2007 evidenzia un risultato di periodo di 42 milioni di euro e un incremento prossimo al 25% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, sostenuto dalla progressione dei proventi operativi netti, che segnano un incremento del 15%, cui si è contrapposta una più contenuta crescita degli oneri operativi, che complessivamente aumentano dell’8%, in presenza di maggiori investimenti a supporto dei programmi di espansione operativa perseguiti.

In rapporto al corrispondente periodo dello scorso anno, il margine di interesse, pari a 205,7 milioni di euro rispetto a 163,1 milioni, mostra un incremento su base annua superiore al 26%, principalmente grazie alla crescita delle masse intermediate in uno con il favorevole andamento della curva dei tassi di interesse conseguente gli interventi della BCE. Le commissioni nette assommano a 95,8 milioni di euro, valore pressochè invariato rispetto al primo semestre 2006.

Tenuto conto dei dividendi e degli utili delle partecipazioni valutate a patrimonio netto, complessivamente pari a 8,9 milioni di euro (+ 18,9% su giugno 2006), del risultato netto dell’attività di negoziazione di 9,8 milioni di euro (- 9,7% su giugno 2006) nonché di altri proventi di gestione per 10,3 milioni, i proventi operativi raggiungono 330,4 milioni di euro, con un aumento del 15% rispetto a 287,4 milioni del primo semestre dello scorso anno.

Gli oneri operativi assommano a 206,4 milioni di euro, con un incremento dell’8% su base annua. Più in dettaglio, le spese per il personale si attestano a 123,4 milioni contro 109,6 del primo semestre 2006 ( + 12,7%), mentre le altre spese amministrative passano da 66 milioni a 68,4 milioni ( + 3,6%). La crescita più sensibile della spesa per il personale è strettamente correlata all’espansione della rete territoriale che, nel corso del semestre, si è accresciuta di 5 filiali, in linea con gli obiettivi stabiliti dal piano strategico 2007-2010 in tema di crescita per linee interne. Al 30 giugno 2007 il Gruppo annovera 373 dipendenze e 3.393 collaboratori.

Il “cost/income”, rapporto tra oneri e proventi operativi, si attesta a 62,5% in ulteriore miglioramento rispetto a 66,5% al giugno 2006.

Il risultato netto della gestione operativa raggiunge 124 milioni di euro e segna un incremento del 28,7% in rapporto a 96,4 milioni di euro del corrispondente periodo dello scorso anno.

Le rettifiche di valore per deterioramento crediti e gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri sono determinati in 34,3 milioni di euro, contro 24,5 milioni del primo semestre 2006, e attestano l’utile lordo dell’operatività corrente a 89,8 milioni di euro che, rapportati a 71,9 milioni, evidenziano un incremento del 24,9% su base annua.

Gli oneri fiscali del periodo, stimati in 39,8 milioni di euro e gli utili di pertinenza di terzi per 7,9 milioni di euro concorrono alla determinazione di un risultato netto di periodo di 42,1 milioni di euro, con un aumento del 24,9% su base annua.

Alla chiusura del primo semestre 2007 la raccolta diretta raggiunge 12.758 milioni di euro con una crescita del 5,7% rispetto a 12.074 milioni del dicembre scorso e del 10,8% rispetto a 11.518 milioni a giugno 2006. La raccolta indiretta, con una consistenza pari a 12.468 milioni, è in miglioramento dello 0,8% rispetto a dicembre e del 6,2% rispetto al primo semestre 2006. La componente “gestita”, che assomma a 6.146 milioni di euro, segna un incremento dell’1,7% su dicembre e del 4,6% su giugno 2006.

La raccolta globale si determina quindi in 25.226 milioni di euro, con una crescita del 3,2% rispetto a 24.445 milioni a fine esercizio e dell’8,5% su giugno 2006.

I crediti verso la clientela si attestano a 12.708 milioni di euro con un aumento dell’11,8% rispetto a 11.367 milioni a fine dicembre 2006 e del 18,3% con riferimento a 10.739 milioni al 30 giugno 2006.

Il rapporto tra i crediti non performing – complessivamente pari a 372 milioni, al netto delle rettifiche di valore – e il totale dei crediti verso la clientela si attesta a 2,9% (3,4% a fine 2006). In dettaglio, i crediti in sofferenza assommano a 185 milioni di euro, con un’incidenza sul portafoglio crediti pari a 1,5% (1,6% a fine 2006) e un livello di copertura del 69%, mentre gli altri crediti dubbi si attestano a 187 milioni di euro, con un’incidenza dell’1,5% sul totale crediti e un livello di copertura dell’8,4%.

Ad avvenuta esecuzione dell’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea straordinaria del 10 febbraio scorso delle azioni offerte in opzione, il patrimonio netto al 30 giugno 2007 si attesta a 1.533 milioni di euro rispetto a 882 milioni a fine esercizio. Il patrimonio di vigilanza ammonta a 1.871 milioni di euro, in raffronto a 1.135 milioni di euro di fine 2006, con un total capital ratio al 14,26% (9,65% al 31.12.2006).

L’ANDAMENTO GESTIONALE DELLA CAPOGRUPPO CREDITO VALTELLINESE S.C.

L’andamento gestionale della Capogruppo Credito Valtellinese S.c. evidenzia una crescita significativa relativamente agli indicatori reddituali e un’analoga positiva dinamica degli aggregati patrimoniali.

Il margine di interesse si attesta a 70 milioni di euro con un aumento superiore al 23% su base annua, i proventi operativi complessivamente raggiungono 130,7 milioni di euro e segnano un progresso del 16,7%. Gli oneri operativi assommano a 62,7 milioni di euro, con un incremento del 7,8% e determinano un risultato netto della gestione operativa di 68 milioni di euro con una crescita superiore al 26%. Le rettifiche di valore per deterioramento crediti e gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri, complessivamente pari a 11,2 milioni di euro, attestano l’utile lordo dell’operatività corrente a 56,9 milioni di euro in miglioramento del 28,8%.

L’utile netto si rappresenta in 44,5 milioni di euro e segna un incremento del 23,1% rispetto a 36,1 milioni del primo semestre dell’esercizio scorso.

Al 30 giugno 2007, la raccolta globale assomma a 10.207 milioni di euro, con un aumento del 7,7% rispetto a 9.480 milioni a dicembre e del 15,2% su 8.860 milioni a giugno 2006.

La raccolta diretta da clientela si attesta a 5.165 milioni di euro, con un progresso del 7,6% rispetto a dicembre e del 13,7% su giugno 2006. La raccolta indiretta, con una consistenza di 5.042 milioni di euro, segna un incremento del 7,7% riguardo a 4.681 milioni di euro a dicembre e del 16,8% rispetto a 4.317 a giugno dello scorso anno. La componente “gestita”, pari a 2.184 milioni, è pressoché stabile rispetto a fine anno e in miglioramento del 4,2% su giugno 2006.

I crediti verso clientela raggiungono 5.020 milioni di euro e segnano un incremento dell’8,4% in rapporto a 4.631 milioni di euro al 31.12.2006 e del 15,3% se rapportati a 4.355 milioni di euro alla chiusura del primo semestre 2006.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2007

- Assegnazione del rating a Bancaperta e conferma al Credito Valtellinese

In data 21 agosto l’Agenzia Fitch Ratings ha attribuito a Bancaperta S.p.A. i seguenti rating:

– Issuer Default (Long Term) A- (A minus), con outlook stabile;

– Short term F2;

– Support 1.

Contestualmente, l’Agenzia ha confermato i rating assegnati alla Capogruppo Credito Valtellinese S.c. lo scorso 17 maggio ed illustrati in altra parte della presente relazione.

- Cessione dei crediti non performing da Credito Siciliano, Credito Artigiano e Credito Valtellinese alla Finanziaria San Giacomo S.p.A.

I Consigli di Amministrazione del Credito Siciliano, Credito Artigiano e Credito Valtellinese, riunitisi rispettivamente in data 30 agosto, 5 e 11 settembre, hanno deliberato la cessione pro soluto di crediti non performing alla Finanziaria San Giacomo S.p.A. per un valore attuale netto pari complessivamente a 40,1 milioni di euro (Credito Valtellinese: 13,2 milioni di euro; Credito Artigiano: 15 milioni di euro; Credito Siciliano: 11,9 milioni di euro), distribuito su 3.252 posizioni (Credito Valtellinese 756 posizioni; Credito Artigiano 1.100 posizioni; Credito Siciliano 1.396 posizioni). Le operazioni di cessione saranno effettuate entro la chiusura dell’esercizio, sulla base del valore degli asset oggetto di cessione al 30 giugno 2007 – in relazione al quale l’advisor indipendente KPMG Advisory S.p.A., cui la Finanziaria San Giacomo ha conferito apposito mandato, ha formulato un giudizio di sostanziale adeguatezza dei criteri di valutazione adottati e di coerenza del prezzo provvisorio indicato - tenuto altresì conto delle movimentazioni finanziarie e dei fatti oggettivi intervenuti fino alla data di perfezionamento dell’atto di cessione. Tenuto conto della consistenza degli aggregati, le operazioni non comportano effetti significativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

I corrispettivi finali delle cessioni dei crediti in questione verranno determinati tenendo conto delle movimentazioni finanziarie e dei fatti oggettivi intervenuti tra il 30 giugno 2007 e la data di effettiva cessione; si terrà inoltre conto delle eventuali rettifiche disposte in tale intervallo di tempo secondo i criteri IAS/IFRS.

- Nuove filiali

Dopo la chiusura del semestre il Credito Valtellinese, ha aperto le nuove filiali di Lovere, Clusone e Dalmine in provincia di Bergamo e l’agenzia di Alzate Brianza in territorio comasco. Il Credito Artigiano, ha inaugurato le agenzie di Arese e Gorgonzola in provincia di Milano e ha inoltre incrementato la propria presenza nella capitale attraverso le nuove agenzie n. 16, 17 e 18; ha altresì dato avvio alle filiali di Voghera ,in provincia di Pavia, e Lucca. Infine, la Banca dell’Artigianato e dell’Industria ha aperto al pubblico l’agenzia di Lonigo nel vicentino.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Il primo semestre 2007 si è concluso con risultati in linea con quanto previsto in sede di pianificazione; si ritiene che il positivo andamento economico patrimoniale sin qui registrato possa proseguire anche nel secondo semestre secondo le linee di crescita del Piano Strategico 2007-2010.

Con riferimento agli eventi che hanno determinato nei mesi di luglio e agosto la crisi nel comparto dei cosiddetti mutui “subprime”, si informa, ai sensi della comunicazione Consob n. 7079556 del 30 agosto u.s., che la banca e le società da essa controllate non hanno alcuna esposizione o impegno relativi all’erogazione dei mutui in oggetto, né all’investimento in prodotti finanziari aventi come attività sottostante tali mutui o che agli stessi facciano riferimento e nemmeno relativi alla prestazione di garanzie connesse a tali prodotti. Con riferimento all’attività di gestione e custodia titoli per conto terzi, le quote di prodotti finanziari con attività sottostante i predetti mutui risultano di entità non rilevante.

ACQUISIZIONE DI 35 SPORTELLI DAL GRUPPO INTESA SANPAOLO

In data odierna il Consiglio di Amministrazione ha conferito mandato al Presidente e al Direttore Generale per finalizzare l’accordo per l’acquisto dal Gruppo Intesa Sanpaolo di 35 sportelli ubicati nelle province di Torino (19), Alessandria (4) e Pavia (12).

Il corrispettivo per la cessione, a titolo di avviamento, è pari a 394,93 milioni di euro e include il beneficio finanziario riveniente dalla deducibilità fiscale dell’avviamento. Detto corrispettivo è soggetto a un possibile aggiustamento di prezzo in relazione all’effettivo ammontare della raccolta diretta e indiretta da clientela alla data di cessione.

Sulla base di dati di natura gestionale, a fine 2006 ai predetti 35 sportelli facevano capo:

- 553 milioni di euro di impieghi con clientela;

- 543 milioni di euro di raccolta diretta da clientela;

- 1.770 milioni di euro di raccolta indiretta da clientela;

Nel 2006, a tali sportelli erano ascrivibili proventi operativi netti per circa 50 milioni di euro e un risultato della gestione operativa - ante allocazione dei costi delle strutture centrali - di circa 33 milioni di euro.

In considerazione dell’investimento previsto, il patrimonio di vigilanza consolidato a fine 2007 è stimato in 1,5 miliardi di euro, mentre il total capital ratio è atteso al 10% circa.

La sottoscrizione degli accordi di cessione è prevista entro il corrente mese di settembre.

Nell’operazione, il Credito Valtellinese è assistito da Mediobanca e Rothschild in qualità di advisor finanziari e dallo Studio Legale Carnelutti in qualità di advisor legale.

(Non pubblichiamo i prospetti - ndr).

Si precisa che sono tuttora in corso le attività di verifica da parte della Società di revisione.

Raffaella Premoli
Economia