Recovery Plan, Coldiretti: Meno dipendenza dall’estero

Fare come già per le uova e per le carni bianche - Marchesini: “Via a interventi prioritari, dalla digitalizzazione al recupero terreni abbandonati, a foreste urbane e bioenergie per contrastare i cambiamenti climatici ed interventi specifici di settore”

SONDRIO – “Con gli investimenti del Recovery plan l’Italia deve puntare a ridurre la dipendenza dall’estero come è già avviene nei settori delle uova e delle carni bianche, tra i pochi in cui l’Italia è autosufficiente”. Lo rimarca il presidente di Coldiretti Sondrio Silvia Marchesini commentando il via libera dell’esecutivo Ue al Pnrr tricolore. Con la pandemia da Covid – sottolinea l’organizzazione agicola provinciale – si è aperto uno scenario di riduzione degli scambi commerciali, accaparramenti, speculazioni e incertezza che spinge la corsa dei singoli Stati ai beni essenziali per garantire l’alimentazione delle popolazione. La paura di non poter soddisfare i bisogni primari come il cibo ha convinto la stessa Unione Europea a lanciare una consultazione pubblica per raccogliere contributi dagli operatori, ma anche dalle autorità e dai cittadini per realizzare un piano finalizzato a conquistare l’autosufficienza alimentare.

L’emergenza Covid – rileva la Coldiretti – sta innescando un nuovo cortocircuito sul fronte delle materie prime anche nel settore agricolo nazionale che ha già sperimentato i guasti della volatilità dei listini in un Paese come l’Italia che è fortemente deficitaria ed ha bisogno di un piano di potenziamento produttivo e di stoccaggio per le principali commodities, dal grano al mais fino all’atteso piano proteine nazionale per l’alimentazione degli animali in allevamento per recuperare competitività rispetto ai concorrenti stranieri. Nell’immediato “occorre garantire la sostenibilità finanziaria a settori chiave dell’agricoltura affinché i prezzi riconosciuti non scendano sotto i costi di produzioni ma occorre cogliere le opportunità offerte dal Pnrr: “Ci sono punti fermi che disegnano un futuro sempre più vicino: dalla digitalizzazione delle aree rurali, al recupero terreni abbandonati, al rilancio foreste urbane per mitigare l’inquinamento in città, e ancora bioenergie per contrastare i cambiamenti climatici ed interventi specifici di settore. Questi – conclude Marchesini - alcuni dei progetti strategici elaborati dalla Coldiretti insieme a Filiera Italia per la crescita sostenibile a beneficio del sistema Paese”.

(25/06/2021)

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    

                                                                                     

Ufficio Stampa Coldiretti Sondrio

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