Cristina Galbusera è la nuova numero uno di Confindustria Sondrio

La squadra: Sergio Schena, Gian Maria Castelli, Emilio Mottolini, Alessandra Padelli, Elisa Lisignoli

25 luglio 2013 – L’assemblea generale delle aziende associate a Confindustria Sondrio, riunitasi oggi presso la Camera di Commercio, ha poco fa confermato la designazione della Giunta eleggendo Cristina Galbusera alla presidenza dell’Associazione per il biennio 2013-2015.
Associazione in buona salute come dimostrano i numeri. A fine anno 2012 le Aziende associate erano 238 con 9895 addetti, soglia 10.000 vicina. Erano però 176 quattro anni prima il che significa che vi é stato un incremento medio annuo del 7,8%

Prima

L’imprenditrice, consigliere di amministrazione e dirigente di Galbusera spa, nonché membro dei board di Esprinet e della Banca Popolare di Sondrio, è la prima donna ad assumere la carica di numero uno degli Industriali valtellinesi nei quasi 70 anni di vita del sodalizio.

Unità e collaborazione

“Sono onorata della fiducia ricevuta dai soci, farò di tutto per meritarmela ed essere all’altezza del compito” – sono state le prime parole della neo Presidente. “Voglio ringraziare i colleghi del Direttivo uscente ed in modo particolare il mio predecessore Paolo Mainetti con cui ho lavorato molto bene nei quattro anni appena conclusi. Ora si apre un nuovo mandato che, mi auguro, sarà all’insegna dell’unità e della collaborazione, dentro e fuori Confindustria: in Valtellina siamo troppo piccoli per permetterci divisioni e lacerazioni, bisogna dare prova di grande coesione”.

La squadra

Accanto al nuovo numero uno è stata presentata la squadra di presidenza: Sergio Schena (Agenzia Generale INA Assitalia - Sondrio), vice presidente vicario con delega a capitale umano e organizzazione; Gian Maria Castelli (Ing. Leopoldo Castelli spa – Morbegno), vice presidente con delega alle infrastrutture; Emilio Mottolini (Salumificio Mottolini srl – Poggiridenti), vice presidente con delega al marketing territoriale; Alessandra Padelli (Special Coffee srl – Rogolo), vice presidente con delega all’internazionalizzazione; ed Elisa Lisignoli (Omatec srl – Talamona), vice presidente di diritto in quanto leader dei Giovani Imprenditori.

Puntare sui giovani

“Ho voluto un Direttivo giovane perché puntare sui giovani è una delle mie priorità” – spiega la Presidente Galbusera. “Questa valle ha bisogno di energie nuove per rilanciare lo sviluppo: dobbiamo partire da qui, dalle nuove generazioni. L’obiettivo principale della mia Presidenza sarà l’uscita dalla crisi: sotto questo profilo sfrutteremo la rete Confindustria per aiutare le imprese a fare business, favoriremo iniziative di accesso al credito, lavoreremo su voci di costo importanti come l’energia e, non da ultimo, faremo leva sulle possibilità offerte da Expo 2015.

Contare di più in CCIAA

Saremo particolarmente incisivi con le Istituzioni, la Camera di Commercio (dove vogliamo contare di più) e tutti gli altri interlocutori del nostro sistema. Andremo ad erogare servizi più ampi e migliori alle nostre aziende, potenziando l’offerta della società di servizi e del consorzio di formazione ECOLE e stringendo alleanze con altre realtà del sistema Confindustria. Dovremo intensificare la relazione con gli associati, sfruttando le possibilità offerte dal nuovo sistema informativo / sito web che abbiamo appena lanciato. Chiederemo alle aziende di partecipare il più possibile, perché il confronto e la collaborazione massimizzano il valore di ogni nostra iniziativa”.

Piazza Cavour, luogo aperto

“Nel nostro lavoro valorizzeremo il più possibile le opportunità offerte dalla nuova sede di Piazza Cavour. Un luogo che abbiamo pensato come la casa delle imprese associate, con spazi più funzionali e servizi migliori a disposizione di ciascuno; ma anche un luogo aperto alla città ed all’intera Valtellina, alle iniziative dei giovani e di chiunque si voglia avvicinare ai temi dell’impresa e dello sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale della provincia di Sondrio. Un luogo simbolo di una classe imprenditoriale che non si chiude nella torre d’avorio ma, consapevole del proprio ruolo sociale, si apre alla comunità proponendosi come soggetto attivo e forza trainante del territorio” – conclude Galbusera.

Applauso non di circostanza degli associati.

Ribaditi alcuni concetti in conferenza stampa ha voluto ricordare poi le tante eccellenze che ci sono in Valle, l'effetto positivo del risparmio, l'aspirazione ad essere la Presidente dell'uscita dalla crisi.

Ogni esordio in una nuova attività comporta anche nei soggetti super-allenati, all'Andreotti per intenderci, sentimenti complessi e quindi, per quanto contenuta, una certa carica emotiva. Ancor di più se si tratta di indossare la maglia numero uno, quale che sia la compagine da guidare. Non ha dato a vedere Cristina Galbusera di essere emozionata (lo erano invece, piacevolmente per chi osservava, le due giovani entrate nell'ufficio di Presidenza...). Ha dato una impressione di cui diremo dopo. Misurata nell'eloquio, decisa ma con naturalezza, consapevole di guidare un soggetto importante nella vita della provincia.

E che impressione poteva essere se non quella, del resto tradizione di famiglia, di una efficace rappresentazione del carattere valtellinese?

Buon lavoro!

GdS
Economia