241° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. L'attività. Risultati
Nella giornata odierna la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Sondrio ha festeggiato il 241° anniversario della sua Fondazione.
La breve celebrazione, a cui hanno partecipato le massime Autorità istituzionali della Provincia di Sondrio, il Prefetto, il Sindaco di Sondrio, il Presidente della Provincia, i vertici della Magistratura, il Questore, i Comandanti Provinciali delle Forze di Polizia e gli esponenti dell’Associazione Nazionale dei Finanzieri in Congedo, si è svolta presso la sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sondrio.
Il Comandante Provinciale ha tenuto un breve discorso al personale dopo aver dato lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale.
Nel corso della cerimonia sono stati consegnati 3 encomi ad altrettanti militari distintisi nel corso delle più diverse attività di servizio, concernenti i molteplici settori dell’economia e della Finanza affidati alla tutela del Corpo.
Nel corso del 2015 l’azione di servizio dei reparti si è concretizzata in specifici piani di azione attraverso i quali individuare ed approfondire i diversi fenomeni di illegalità fiscale con azioni complete e trasversali agli obiettivi strategici di contrasto all’evasione/elusione ed alle frodi fiscali, agli illeciti in materia di spesa pubblica e di contrasto alla criminalità economico finanziaria.
Sul piano della lotta all’evasione sono state intraprese mirate azioni nei confronti dei soggetti che, in base a risultanze acquisite in esito alle attività di analisi di intelligence, di controllo economico del territorio ed effettuate anche mediante le banche dati disponibili, sono risultati essere espressivi di un elevato livello di rischio in relazione ai fenomeni di evasione, frode e sommerso maggiormente diffusi, gravi e dannosi per il sistema economico nel suo complesso e per gli operatori rispettosi delle regole.
Nei primi cinque mesi dell’anno sono stati verificati 5 soggetti operanti nel commercio di metalli ferrosi, nel settore edile e dei servizi, resisi responsabili di una frode all’I.V.A. per complessivi euro 3.381.874, tutti coinvolti in una “frode carosello” riferibile ad un’organizzazione transnazionale che ha evitato di versare l’IVA dovuta attraverso un meccanismo basato sulle false fatturazioni e l’interposizione di soggetti fittizi.
Un altro filone di indagine ha interessato numerose compravendite di unità abitative operate in Alta Valtellina ed ha permesso di portare alla luce il meccanismo finalizzato alla sistematica evasione d’imposta, perpetrato attraverso la dichiarazione a rogito di prezzi in vendita notevolmente inferiori rispetto a quelli realmente praticati e nella contestuale corresponsione, da parte degli stessi acquirenti, di cospicue somme di denaro contante in nero. Le verifiche effettuate nei confronti di 7 società immobiliari si sono concluse con la constatazione di un imponibile sottratto a tassazione di euro 4.863.775 e di evasione dell’IVA per complessivi euro 441.934.
La lotta all’economia sommersa ha consentito la scoperta di 15 evasori totali, cioè soggetti che sono risultati completamente sconosciuti al fisco per non aver presentato le prescritte dichiarazioni ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA, che hanno sottratto a tassazione un imponibile complessivo di euro 17.570.000.
Sono stati inoltre scoperti 44 lavoratori in nero/irregolari soprattutto nei settori del bar/ristorazione.
Complessivamente nei primi cinque mesi dell’anno in corso sono stati svolti 87 controlli e verifiche fiscali che hanno consentito di individuare imponibile sottratto a tassazione per 34.050.859 euro ed I.V.A. dovuta evasa per 8.813.263 euro.
Nel corso dell’anno inoltre è stata eseguita una misura di prevenzione patrimoniale prevista dal D.Lgs. 159/2011 nei confronti di una persona ritenuta dedita ad attività delittuose anche di natura fiscale. Gli accertamenti eseguiti e gli elementi acquisiti a carico del soggetto hanno permesso di eseguire, su ordine del Tribunale di Sondrio, il sequestro dei beni mobiliari ed immobiliari ad essa riconducibili per un valore complessivo di 3.350.000 euro.
I controlli sulla regolare emissione degli scontrini e delle ricevute sono stati 785 con la constatazione di 121 violazioni, con un’incidenza delle irregolarità pari al 15,41%.
Nel settore della spesa pubblica, per quanto riguarda l’attività di tutela alle uscite del bilancio comunitario sono stati controllati fondi erogati nell’ambito della Politica Agricola Comune gravanti sul bilancio dell’UE per complessivi 776.000 euro di cui 166.000 sono risultati essere stati percepiti in mancanza dei requisiti previsti dalla normativa vigente.
Tre le persone complessivamente denunciate all’Autorità Giudiziaria.
Ulteriori 500.000 euro di incentivi alle imprese erogati dalla Regione Lombardia sono stati irregolarmente percepiti da una struttura ricettiva che ha attestato falsamente il possesso dei requisiti ed il responsabile è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Da segnalare poi l’attività di controllo dei confini con la Confederazione Elvetica e la zona extra-doganale di Livigno dove sono stati effettuati 66 interventi e sequestrati prodotti di vario genere tra i quali 20 kg di sigarette di contrabbando, 225 litri di alcool e 1023 kg di prodotti petroliferi di contrabbando, con la denuncia all’A.G. di 3 autori di reato.
In materia di stupefacenti sono state sequestrate sostanze per un totale di 125 grammi, in particolare nella cittadina di Tirano è stato tratto in arresto un soggetto di nazionalità italiana trovato in possesso di cocaina ed eroina. Altre 7 persone sono state denunciate all’A.G. per spaccio. 9 le persone segnalate alla Prefettura quali assuntori.
In ultimo, ma solo in ordine di elencazione, si segnala la pregevole opera degli specialisti del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) che, spesso lavorando in condizioni estreme e mettendo a repentaglio anche la propria incolumità, dall’inizio dell’anno hanno eseguito ben 158 soccorsi in montagna, assistendo 168 persone in difficoltà.