) SANZIONI ALLE COMPAGNIE AEREE PER RITARDI E DISSERVIZI - 2) STANZIATI FONDI PER LA "SANITA' ELETTRONICA"

1) SANZIONI ALLE COMPAGNIE AEREE PER RITARDI E DISSERVIZI - 2) STANZIATI FONDI PER LA "SANITA' ELETTRONICA"

SANZIONI

Entrano in vigore oggi, 21 marzo 2006, le disposizioni sanzionatorie per la violazione del Regolamento (CE) n. 261/2004 che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato, previste dal decreto legislativo 27 gennaio 2006, n. 69 (G.U. n. 54 del 6 marzo 20069. Le nuove regole sono applicabili solo se i passeggeri sono in partenza da uno Stato membro e valgono per tutti i voli, compresi i voli charter anche nel caso che siano inclusi nei pacchetti turistici "tutto compreso" (all inclusive). In particolare il provvedimento prevede che nei casi di negato imbarco e di cancellazione del volo il vettore aereo che viola le disposizioni e non provvede a versare la compensazione pecuniaria ai passeggeri, è punito con la sanzione amministrativa da euro 10.000 ad euro 50.000; in caso di ritardo il vettore aereo è invece punito con la sanzione amministrativa da euro 2.500 ad euro 10.000.

STANZIATI

Prenotazioni sanitarie on line, pure dal pc del medico di famiglia, per ridurre le liste e i tempi

d'attesa, e firma digitale a 200 mila operatori sanitari per informatizzare la cartella clinica

degli italiani anche per il monitoraggio e la prevenzione. Sono queste le iniziative di "sanità

elettronica" contenute in un decreto firmato dal Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie,

che dispone un stanziamento dello Stato di 15 milioni di euro, a cui si aggiungerà un

cofinanziamento di analogo importo da parte delle Regioni interessate, per cui l'investimento

complessivo sarà di 30 milioni di euro. Il decreto, che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale

nei prossimi giorni, rientra in un ampio progetto di modernizzazione della sanità italiana e

punta a sviluppare la diffusione della firma digitale e l'interconnessione dei sistemi di

prenotazione di undici Regioni per ridurre le liste e i tempi d'attesa. Per le prenotazioni on

line il decreto stanzia 5 milioni di euro, cui si aggiungerà un cofinanziamento di analogo

importo da parte delle Regioni che hanno aderito al progetto: Lombardia, Umbria, Emilia

Romagna, Marche, Veneto e Provincia Autonoma di Trento, ma a cui sono candidate a

partecipare anche Liguria, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sicilia e Sardegna.

NLG
Economia