IL FESTIVAL DELLE PAROLE

Riceviamo e pubblichiamo:

Mentre sta per decollare il Festival di San Remo, incalza il festival delle parole e delle promesse. Le politiche di austerità volte a raggiungere il pareggio di bilancio hanno in effetti prodotto una diminuzione dei consumi ed una depressione del Pil. Troppe tasse e tagli lineari in settori strategici con manovre che nel biennio 2011-2013 raggiungono i 100 miliardi di euro hanno prodotto come risultato contabile l'aumento del debito e la quasi certa necessità di correggere il bilancio aggiungendo circa 7miliardi. In campo turistico, l'ultima stangata dell'IMU sugli immobili alberghieri ha mortificato gli investimenti creando non poche difficoltà agli Operatori del settore. L'IMU alberghiera avrebbe dovuto essere graduata e parametrata con una normativa quadro in grado di distinguere il valore commerciale dell'offerta e l'interesse pubblico legato all'ospitalità, essendo l'albergo una struttura privata con una funzione pubblica "erga omnes". Il turismo italiano è fermo: gli studiosi analizzano un trend che pone il nostro Paese fuori dai recinti di una reale capacità competitiva. Tutti manifestano buone intenzioni, ma i fatti parlano chiaro. Mentre il governo stima per il 2013 una calo minimo del Pil - un meno 0,2% - , Bankitalia prevede un meno 1%, e gli Istituti europei vanno ad ipotizzare un meno 1,5%. In questo contesto economico e sociale turbato dalla crescente povertà e dall'incertezza del futuro, imbarcare l'Italia nella guerra del Mali con un appoggio logistico-tecnico e con l'impiego di istruttori non è certo ritenuto motivo di serenità. Le "primavere arabe" dovrebbero insegnarci qualche cosa. Concludendo, l'Italia fuori dai raid in Mali e, per quanto riguarda l'economia, possano i politici onesti usare il buon senso dei padri di famiglia. gianfrancofisanotti@gmail.com; oppure gianfranco.fisanotti@alice.it;

Gianfranco Fisanotti (x)

(x) Presidente nazionale Unionturismo

Economia