Melazzini a Sondrio: la nuova legge per le imprese

Quattro principi alla base, condivisi con la legge da tutto il Consiglio Regionale, e con iter velocissimo (foto National Press/Carlo Orlandi)

 "Garantire risposte concrete e tempi certi, introducendo strumenti facilitanti e attrattivi per chi vuole fare impresa". E' quanto ha detto oggi l'assessore regionale alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini, illustrando scopi e contenuti della legge 'Impresa Lombardia', in occasione dell'incontro, presso la Sede territoriale della Regione di Sondrio, con le realtà produttive e imprenditoriali della provincia. "La legge - ha aggiunto - è uno strumento molto forte, con cui vogliamo contribuire a rilanciare sviluppo e occupazione, sostenendo i segnali di ripresa che si cominciano a vedere".

TOUR - "Sto facendo un tour in tutte le strutture territoriali della Regione – ha sottolineato l'assessore -, per portare a conoscenza degli stakeholder gli strumenti che la Regione stessa mette a disposizione". Venendo a Sondrio l'assessore ha fatto
tappa e visita alla Galbusera, azienda che "unisce lo spirito artigiano di un'azienda familiare con l'innovazione".

I PRINCIPI - La Legge, ha ricordato l'assessore, è stata approvata all'unanimità l'11 febbraio scorso, pubblicata il 19 febbraio ed è basata su quattro principi fondamentali: la fiducia reciproca tra imprese e Istituzioni, la responsabilità condivisa, la sussidiarietà, l'innovazione.

ACCORDI COMPETITIVITÀ - Tra i principali strumenti contenuti nella Legge l'assessore ha ricordato, in particolare, gli Accordi di competitività, "che realizzano appieno i principi della fiducia e della responsabilità". Si tratta di intese sottoscritte con gli Enti territoriali, le imprese, il sistema camerale e le parti sociali, grazie alle quali "si può agire sulla defiscalizzazione e costruire zone 'a burocrazia zero', rilanciando la produttività dei territori". Dal 5 aprile si è aperta la possibilità per le imprese di inserire manifestazioni di interesse per questa Misura.

ALTRE MISURE - Tra le altre Misure adottate da Regione Lombardia l'assessore ha ricordato: gli strumenti di accesso al credito facilitanti e diversificati a seconda delle dimensioni dell'impresa; la rivisitazione del sistema delle garanzie; il 'Made in Lombardy'; la comunicazione unica e il 'Fascicolo elettronico d'impresa'; la Conferenza dei servizi telematica; la revisione del sistema dei controlli, la sperimentazione di un circuito di moneta complementare. (Ln)

La legge e i suoi quattro principi
(Ln - Sondrio, 21 mag) La Legge 'Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro e la competitività' è stata approvata all'unanimità dal Consiglio regionale lo scorso 11 febbraio. E' basata su quattro principi: fiducia, sussidiarietà, responsabilità, innovazione.
Questi i principali contenuti:

ACCORDO PER LA COMPETITIVITÀ - Strumento negoziale per definire diritti e obblighi reciproci: tempi certi; numero di posti di lavoro previsti; incentivi anche fiscali; ricorso semplificato agli strumenti urbanistici per la localizzazione di insediamenti produttivi, l'ampliamento di insediamenti già esistenti, il recupero di aree dismesse, degradate o sottoutilizzate. Lo scorso 28 febbraio sono stati approvati gli indirizzi per la definizione degli Accordi e dal 5 aprile si è aperta la possibilità di inserire le manifestazioni di interesse. Tra gli ambiti di intervento individuati: progetti di investimento e per l'occupazione nelle imprese; ricerca, sviluppo e innovazione; investimenti per la tutela dell'ambiente; costituzione di nuove Pmi innovative; costituzione di nuove Pmi a partecipazione femminile; progetti formativi e per l'occupazione a favore dilavoratori svantaggiati e disabili; progetti di welfare aziendale.

ACCESSO AL CREDITO E FINANZIAMENTI - Per favorire l'accesso al credito da parte delle Mpmi la Legge prevede il potenziamento degli interventi di garanzia, tramite l'ottimizzazione e la riorganizzazione del sistema dei Confidi: sulla base degli esiti della due diligence si è avviato il percorso per la definizione di strumenti a supporto del sistema lombardo delle garanzie, per incrementarne la sostenibilità e massimizzare i benefici per le imprese. La Giunta ha approvato la proposta di Linee Guida e svolto le relative consultazioni. Previsti 40 milioni di euro dedicati sull'Accordo di programma con le Camere di Commercio (25 milioni da Regione Lombardia e 15 milioni dalle Camere di Commercio) e un maggiore coinvolgimento della Finanziaria regionale (altri 40 milioni di euro), per un intervento che intende generare 2 miliardi di nuovi finanziamenti alle imprese. La Legge prevede inoltre la sperimentazione di modelli alternativi di accesso al credito per le Medie e grandi imprese e agevolazioni alle aziende con particolare attenzione a quelle micro. Prevista anche la creazione di un circuito di moneta complementare: uno strumento elettronico di compensazione locale per lo scambio di beni e servizi.

RIDUZIONE DEL CARICO FISCALE - Meno carico fiscale, regionale e locale, per le Mpmi, anche attraverso risorse derivanti dal recupero dell'evasione fiscale.

FILIERA ALIMENTARE, 'MADE IN LOMBARDIA' ED ENERGIA - Tra glialtri interventi previsti: innovazione e tecnologia nella 
filiera alimentare, per favorire l'alimentazione e migliori stili di vita; istituzione del riconoscimento 'Made in Lombardia', finalizzato alla certificazione della provenienza del prodotto; riduzione dell'incidenza dei costi energetici sulle imprese manifatturiere lombarde.

COMUNICAZIONE UNICA - Consiste in un'unica dichiarazione telematica, con cui l'imprenditore dichiara di possedere i documenti necessari all'avvio dell'attività, contestuale alla comunicazione.

FASCICOLO ELETTRONICO D'IMPRESA - Viene implementato il 'Fascicolo elettronico', conservato presso le Camere di Commercio, con lo scopo di raccogliere in un unico ambiente tutte le informazioni, i documenti e gli atti concernenti la vita dell'impresa. Ogni Amministrazione, comprese quelle preposte ai controlli, non potrà richiedere all'impresa documenti, autorizzazioni, atti e certificazioni che sono depositati presso il 'Fascicolo elettronico' e sono telematicamente consultabili.

CONFERENZA DI SERVIZI TELEMATICA - La valutazione degli interessi pubblici complessi connessi al rilascio di autorizzazioni e permessi avviene in sede di Conferenza di servizi, da espletarsi anche in modalità telematica.

ENTI LOCALI - Premio ai Comuni che introducono esperienze positive di innovazione e semplificazione.

SISTEMA DEI CONTROLLI - Il ricorso a controlli e verifiche presso le aziende non può avvenire se non dopo aver esperito l'esame dei documenti archiviati nel 'Fascicolo elettronico'. L'attività di verifica e controllo non può sospendere l'attività di impresa. Anche qualora siano riscontrate difformità, deve essere concesso all'impresa un termine per sanare i vizi rilevati. Vale il principio secondo cui ciò che è stato già oggetto di controllo da parte di una autorità amministrativa, salvo modifiche intervenute, si considera positivamente verificato. Si riconosce pieno valore legale alle certificazioni rilasciate dagli enti di certificazione, sollevando l'impresa e l'imprenditore dalla conseguente responsabilità: si sposta così l'asse del controllo dall'impresa all'ente certificatore.

GARANTE REGIONALE PER LE MPMI - Monitora l'attuazione dello Small Business Act sul territorio lombardo, elabora proposte volte a favorire lo sviluppo del sistema delle Mpmi, promuove le migliori pratiche per le Mpmi anche attraverso linee guida e la sottoscrizione di convenzioni con gli Enti pubblici. (Ln)

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LN-LOMBARDIA. IMPRESE/3, PRINCIPALI MISURE DELL'ULTIMO ANNO

(Ln - Sondrio, 21 mag) Queste le principali misure per le imprese varate dalla Regione Lombardia nel primo anno di legislatura.

SUPPORTO ALL'IMPRENDITORIALITÀ - I numeri del sostegno alle imprese: 30 milioni per Programma Start up e Re-start, più di 2000 ingressi nel sistema (domande in bozza), oltre 650 business plan presentati da Mpmi e aspiranti imprenditori (59 ammessi), 168 domande di fornitori di servizi (106 ammessi); 6 milioni di euro per stimolare la creazione di reti di impresa; 3 milioni di euro per le imprese che intendono rilanciarsi e rafforzamento della Rete di affiancamento (Raid).

ACCESSO AL CREDITO - Per l'accesso al credito, 22 milioni alle imprese socie di Confidi per l'aumento del capitale sociale, che hanno generato 500 milioni di nuovi finanziamenti; avvio della misura 'Credito in Cassa', con plafond di 1 miliardo di euro, per sblocco debiti della Pubblica amministrazione; semplificazione dei criteri di accesso e ampliamento dei beneficiari della misura 'Credito Adesso' a sostegno del capitale circolante (plafond ancora disponibile oltre 200 milioni di euro).

INTERNAZIONALIZZAZIONE E ATTRATTIVITÀ - In accordo con il Sistema camerale nel 2013 è stata realizzata una nuova edizione del Bando unico a voucher, che ha assegnato quasi 3000 voucher, per un totale di oltre 6 milioni di euro. Avviata l'edizione 2014 con un budget complessivo di 5 milioni di euro. Fra le principali iniziative sviluppate nel 2013 si segnalano inoltre: la costituzione del fondo di rotazione per partecipazione a fiere internazionali, 3 milioni di euro; il Bando Gate (Give Ability To Export), finanziato con 2 milioni e che ha visto presentare 163 domande; la sperimentazione di attività di incoming di buyer esteri in occasione di fiere (Tuttofood, Host, Mecha-tronika). In tema di attrattività, nel 2013, in partenariato col Sistema Camerale, si sono consolidate la struttura e le modalità di funzionamento di 'Invest in Lombardy', il servizio per l'attrattività degli investimenti esteri. Si è concluso il programma 'Aster' per la qualificazione dell'offerta localizzativa territoriale tramite partenariati pubblico-privati, che ha finanziato 6 progetti, per un totale di 4,5 milioni di euro.

RICERCA E INNOVAZIONE - Nel 2013 sono state realizzate diverse iniziative per la promozione e lo sviluppo del capitale umano e per la promozione e il sostegno della ricerca scientifica nell'ambito di accordi di collaborazione con attori del sistema della ricerca (centri e istituti di ricerca, Enti di governo o territoriali): dotazione finanziaria mobilitata pari a circa 38 milioni di euro. Avviato il percorso di costituzione dei Cluster tecnologici regionali e approvato un contributo di 1 milione di euro a supporto. Con risorse della scorsa programmazione comunitaria è stato realizzato il Bando Smart Cities & Communities; con risorse pari a 16,43 milioni di euro sono stati investiti 10 milioni di euro per la Banda larga (Zero digital divide) ed è stata avviata, in via sperimentale, un'azione per la creazione di un ambiente di Open Innovation, che proseguirà nella nuova programmazione. (Ln)

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