Fra 60 giorni riapre la SS36 - Lavori sulle provinciali

Fra 60 giorni riapre la canna a monte della Statale 36, quella del famigerato Monte Piazzon che con la faglia altrettanto famigerata ha causato guai seri con tutta una serie di lavori che si sono imposti per assicurare la continuità del traffico, sia pure a mezzo servizio e con qualche punta di piena.

Adesso lì c'è una strettoia che per alcuni km obbliga chi sale e chi scende a sfilare su una sola corsia, di fatto incolonnati. Per fortuna nei giorni festivi dal pomeriggio a mezzanotte si viaggia in discesa su entrambe le corsie mentre chi sale deve scendere e percorrere la provinciale '72 ex Statale 36, ex, quando è nata, grande arteria internazionale, Milano-Vienna. Da ringraziare chi ha avuto questa idea e chi l'ha appoggiata.
L'ANAS sta facendo lavorare le imprese aggiudicatarie a tutto gas, 24 ore su 24 per cercare di anticipare la stagione estiva onde evitare che a danno si aggiunga danno, in questo caso nel settore turistico.
L'intervento originario con le varianti successive: “Lavori di consolidamento del contorno roccioso e di rifacimento del rivestimento dissestato della canna di monte dal km 84+485 al km 84+905 e della canna di valle dal km 84+243 al km 84+474 della galleria Monte Piazzon. Importo lavori principali: 29.415.273,22 per un totale di 34.093.402,35 di €. La consegna all'impresa era avvenuta il 14/06/2012 con ultimazione prevista:  per il 3/06/2014. In realtà poi ci sono stati da fare 200 metri in più che hanno comportato uno slittamento della data di riapertura della strada.
Recentemente il Ministro Lupi ha parlato di metà luglio. Ad avviso del giornale sarebbe possibile che la data sia martedì 22, ma non è certo questione di giorni. Ricordiamo i timori che si avevano quando la 36 era stata chiusa e bisognava fare i giri dell'oca a passo di lumaca per andare, o venirne, a Milano. Pur incrociando le dita si deve pur dire che tutti hanno operato con molta sagacia come meglio non si poteva, a Roma, a Milano, a Sondrio e non dimentichiamo gli amministratori locali.
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Interventi anche sulle provinciali
Dalla Valchiavenna all’ Alta Valtellina, al via lavori di pavimentazioni per un totale di 950mila euro,
adeguamenti e manutenzioni per oltre 3.500.000 di euro.
Elezioni o no i lavori proseguono. E ne sono in programma altri.
Nel dettaglio ecco l'elenco di interventi programmati dall'assessore ai Lavori Pubblici, Silvana :Snider.(a parte - Valchiavenna sp 1 Isola e SP2 Trivulzia)
- Bassa Valtellina retica (SP4 E SP5 ) 400.000 euro
- Bassa Valtellina Retica SP 8 E SP1O 150.000 euro
- Media Valtellina A (sp 12-sp13 e sp 16) 230.000 euro
- Media Valtellina B e Alta Valtellina sp21 sp24 sp25 sp28 170.000 euro
“Per quanto riguarda la strada per Madesimo - ricorda Snider - abbiamo approvato anche un intervento da 100.000 euro per la manutenzione delle murature di sostegno e, ricordo, che in seguito all'azione di sensibilizzazione della Provincia, Regione Lombardia ha stanziato 600.000 euro per la realizzazione di lavori di messa in sicurezza della SP 1 per la prevenzione di eventuali danni causati da frane e valanghe”.
Anche in Alta Valtellina e più precisamente per la provinciale n.29 del Passo del Gavia è stato approvato un progetto che prevede l'adeguamento della carreggiata a Uzza, un nuovo tracciato all'ingresso di San Nicolò, percorsi pedonali, sistemazione della rete di smaltimento delle acque, opere di pavimentazione e manutenzione della galleria artificiale. Un progetto questo finanziato con i fondi dei Mondiali di Sci pari ad oltre 3milioni e 200mila euro.
Anche la Valmalenco rientra nel lungo elenco di lavori in fase di appalto.
A tale proposito è prevista la manutenzione della struttura e la sostituzione dei parapetti di protezione - costo 300 mila euro - presso il Ponte del Valdone lungo la strada provinciale n. 15.
In Bassa Valtellina, lungo la Valeriana, è iniziato l’iter per l'adeguamento e la manutenzione della strada di connessione con la nuova Statale 38, è stato approvato, infatti, l’avvio della progettazione per la sistemazione del ponte di Traona e della provinciale n. 4 per 1.500.000 di euro già disponibili
“L'impegno della Provincia per la viabilità di Valtellina e Valchiavenna - dichiara l'assessore Snider - è stato costante e concreto nonostante le ormai note difficoltà che affliggono gli enti pubblici nel nostro Paese”.
Sono, inoltre, in corso una serie di sopralluoghi tecnici lungo la provinciale n.8 del Passo San Marco per via delle numerose valanghe  finite proprio sulla sede stradale. 

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