Ancora sul Supermercato di Ardenno. Buoi scappati?
Ancora sulla contestata apertura di un nuovo supermercato (1500 mq) ad Ardenno. Il giornale ha pubblicato la nota fortemente, e giustamente, critica diffusa dall'Associazione provinciale di categoria, l'UCT facendola seguire dalla nota che segue (e che ha bisogno di aggiornamento con una nuova, seconda nostra nota).
Il commento che avevamo pubblicato:
Nostra nota iniziale
1. Come in precedenza per casi simili un bel NO e per ragioni generali. C'è una rete commerciale in Valtellina più che sufficiente e lo stesso Ardenno ha strutture a un semplice tiro di schioppo.
2. Sia consentito un suggerimento. Una posizione contraria, in questo caso giustificata, richiede un supporto adeguato, pur difficile che sia, di tipo urbanistico. A titolo di esempio leggiamo "tutto è passato sopra la nostra testa e in sordina, e, a quanto sembrerebbe, con un parziale cambio di destinazione d’uso del terreno in questione". Pur con riserva non avendo visto le carte osserviamo che di norma il cambio di destinazione d'uso richiede un provvedimento di natura urbanistica e , se siamo in questo caso, una sua procedura con la possibilità per tutti i cittadini di intervenire in merito. Pagina quindi da aprire e da scrivere da parte però di chi sa farlo. Altro esempio fra quelli possibili quello del passo carraio, dimensionato per la struttura, tale da aggravare la situazione traffico. Poi la contraddizione rispetto alla linea, giusta, dell'apposito Comitato in Prefettura, ecc. ecc.
3. Le considerazioni di cui sopra valgono comunque indipendentemente che la società interessata sia o non sia valtellinese. Detto questo se fosse di via ne abbiamo già abbastanza in provincia in genere con l'alibi "dell'occupazione". Dato che il fatturato complessivo non è che cambia se arriva una nuova struttura, ad alcuni posti di lavoro che si creano, di primo livello, si contrappongono quelli che si perdono, in genere di gente che ha lavorato una vita, talvolta con aiuti dei familiari, e che ha retto alla crisi con grande fatica.
No, non è una bella novità
(GdS)
Aggiornamento con nuova nostra nota (di domenica 21)
Sono emersi altri particolari e quindi aggiorniamoci.
1. Nella nota dell'UCT si parlava di cambio di destinazione d'uso, aspetto che avevamo ripreso. Il Sindaco lo ha escluso affermando che la situazione urbanistica dell'area in questione è la stessa da gran tempo. Doveroso osservare dunque che le prese di posizione pubbliche da parte di chi contesta è bene che siano verificate. Nella fattispecie informalmente bastava una telefonata all'Ufficio Tecnico, al più, se formalmente, due righe di richiesta all'U,T. o alla Segreteria del Comune. O comunque fare quello che, per sfizio, abbiamo fatto noi andando a veder carte e timbri...
Semmai la precisazione fornisce lo spunto per altra osservazione. Se quell'area è rimasta per anni con la stessa destinazione vuol dire che nessuno ha mai sentito la necessità, né avvertito il bisogno, di intervenire con adeguati investimenti con finalità commerciali quando di G.D. ce n'è già uno a due passi e altri a distanza suburbana. Un bell'iter quello che c'è stato in quegli anni...
2. E' stato precisato che l'area in questione è quella in corrispondenza dello svincolo per la Valmasino. Non essendoci conferme ufficiali prendiamo la notizia, eufemisticamente, con beneficio di inventario. Se però le cose stessero effettivamente così (non tocca a noi portare documentazione esistente e di facile acquisizione) si porrebbe un problema come da foto che pubblichiamo. Il Prefetto da quando è in Valle è positivamente entrato nelle tematiche di maggiore interesse pubblico. In primis il problema traffico ed in particolare quello della SS38 con una serie di riunioni di apposito Comitato di positiva ampia partecipazione. Da un lato quindi ricerca delle migliori soluzioni con qualche risultato positivo. Dall'altro arriva invece l'ipotesi della realizzazione di una struttura di 1500 mq di slp che inevitabilmente comporterebbe una concentrazione aggiuntiva di flussi in entrata e in uscita. Anche se il passo carraio riguarda la provinciale poi ci sarebbe l'ingresso dei veicoli – o uscita – sulla Statale) . Se questa situazione è compatibile o meno in termini di sicurezza potrebbe essere appunto il Comitato apposito in Prefettura a dircelo.
3. Ribadiamo quanto scritto in apertura della nota precedente: “Come in precedenza per casi simili un bel NO e per ragioni generali. C'è una rete commerciale in Valtellina più che sufficiente e lo stesso Ardenno ha strutture a un semplice tiro di schioppo”.
4. Per quello che, sia pur in linea di massima e per quanto di sostanza abbiamo visto, e chiunque può vedere, abbiamo però l'impressione che si sia nel caso classico del chiuder la stalla quando i buoi sono scappati. Prosit.
La nota iniziale dell'UCT
La si trova sil giornale oppure all'indirizzo:
http://www.gazzettadisondrio.it/economia/19032021/altro-supermercato-arr...