ACCORDO ASSOGRAFICI E CONFINDUSTRIA LECCO E SONDRIO

Assografici - l’Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche, Cartotecniche e Trasformatrici - e Confindustria Lecco e Sondrio - l’Associazione imprenditoriale di riferimento per le due province - hanno sottoscritto l’accordo che sancisce una nuova collaborazione fra le due Organizzazioni del Sistema Confindustria, con ricadute vantaggiose per le imprese del territorio che operano nel settore.

A siglare l’intesa i Presidenti Emilio Albertini, per Assografici, e Lorenzo Riva, per Confindustria Lecco e Sondrio.

Lo spirito alla base dell’accordo è quello di valorizzare la complementarietà dei servizi territoriali e di categoria mettendo a fattor comune quanto di reciproco interesse e offrendo inoltre, alle aziende così pienamente inserite nel Sistema Confindustria, i migliori risultati in termini di rappresentanza, partecipazione alla comunità di business e supporto all’attività di impresa.

Di conseguenza, il contenuto dell’accordo è che Assografici e Confindustria Lecco e Sondrio offrono, alle aziende del territorio oggi iscritte solamente ad una delle due Associazioni, la possibilità di essere inserite come Socie a tutti gli effetti anche nella seconda (per due anni 2020 e 2021 e a titolo gratuito), e di usufruire così dei servizi e della partecipazione sia dell’Associazione territoriale sia di quella di categoria.

Alla fine del biennio, le aziende che si saranno avvalse di questa opportunità potranno godere di condizioni agevolate, nel caso in cui decidessero per la permanenza nella compagine associativa di entrambe le Associazioni. Condizioni agevolate che verranno offerte fin da subito alle aziende del territorio e del settore che sono oggi completamente fuori dal Sistema.

Il Presidente di Assografici, Emilio Albertini, esprime la propria soddisfazione per l’accordo siglato: “Da sempre Assografici crede nel lavoro sinergico di territoriale e categoria nel servire al meglio le aziende. Per questo motivo abbiamo molti storici accordi in essere di doppio inquadramento e riteniamo strategico svilupparne di nuovi, in particolare in quei territori, come nelle province di Lecco e Sondrio, ove i settori grafico, cartotecnico e della trasformazione vedono molte aziende attive. Aspettiamo inoltre i rappresentanti della Sezione locale ai lavori del nostro Consiglio Generale, ove potranno contribuire all’elaborazione delle nostre strategie associative, in termini di tutela degli interessi del settore e di servizi alle aziende”. 

“La capacità di creare sinergie positive è uno dei valori aggiunti più importanti dell’attività svolta da Confindustria - evidenzia il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva - e questo accordo ne è un esempio. Alle aziende che sfruttano solo in parte le grandi potenzialità del nostro Sistema si garantisce l’accesso gratuito ad un maggior numero di servizi, complementari rispetto a quelli dei quali già si avvalgono, in un momento in cui le imprese hanno più che mai la necessità di essere affiancate da partner qualificati. Ma a collaborare fattivamente saranno anche le due Associazioni e grazie al collega Emanuele Redaelli, che di questa iniziativa è stato l’ispiratore, siamo solo all’inizio di un percorso che potrà senza dubbio avere ricadute interessanti”.

Il neo eletto Presidente  della Categoria Merceologica “Carta Grafica Editoria” di Confindustria Lecco e Sondrio Emanuele Redaelli ringrazia Albertini e Riva: “Come azienda attiva sia a livello territoriale sia di categoria, (in Assografici sono Presidente del GITAC), sono grato alle due Associazioni per aver predisposto queste particolari condizioni che consentono alle aziende, per due anni, di poter usufruire dei servizi disponibili, sperimentando la vita di categoria e di territorio, là dove prima non partecipavano. Ritengo che le potenziali sinergie in gioco e la condivisione delle reciproche eccellenze, possano arricchire sia le aziende associate che le stesse Associazioni coinvolte. Confido che questa fase promozionale sarà apprezzata dalle aziende che ne usufruiranno, tanto da poter immaginare, a fine accordo, un’evoluzione strutturale dello stesso, con vantaggi anche per quelle aziende che già oggi sono doppiamente iscritte”. 

Lecco, 19 giugno 2020

Economia