Riva (Confindustria LC-SO): CONTAGIO E RESPONSABILITÀ DELLE IMPRESE

Nostra nota: "Norma ideologica"

Il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva, interviene sul rischio che l’imprenditore possa subire un processo penale con l'accusa di aver causato un infortunio grave al lavoratore se il dipendente è stato contagiato da Coronavirus. Un punto sul quale è necessario fare chiarezza, come già evidenziato da Confindustria.

“Posto che le aziende devono rispettare il Protocollo sulla sicurezza e tutte le prescrizioni per evitare il diffondersi del virus, è inconcepibile scaricare sul datore di lavoro responsabilità in relazione a casi di contagio riguardanti i lavoratori” - evidenzia Lorenzo Riva. “Ogni tipo di accusa in questo senso è insussistente, oltre che irragionevole e ingiusta, senza che possa essere provato in modo inequivocabile il nesso di causalità fra contagio e luogo di lavoro. È quindi assolutamente necessario fare chiarezza su questo punto sgombrando subito il campo da dubbi e interpretazioni errate”.

“Vorrei essere provocatorio, ma neanche poi così tanto: vale anche la reciprocità?” - dice ancora Lorenzo Riva. “E cioè: a questo punto i datori di lavoro, nel caso in cui fosse il lavoratore a non adeguarsi al Protocollo nonostante gli strumenti e le indicazioni forniti, o a non rispettare le norme anti-contagio fuori dai cancelli dell’azienda portando poi il virus al suo interno e mettendo a repentaglio la salute di tutti, avrebbero pieno diritto di denunciare il lavoratore in questione?”

“Nell’impegno a contrastare il diffondersi del virus, imprenditore e lavoratore sono dalla stessa parte. L’applicazione scrupolosa del Protocollo per la sicurezza è il vero e più efficace strumento del quale al momento si dispone ed è su questa strada che si deve continuare, non su quella del solito accanimento verso le imprese in un momento già carico di difficoltà” - conclude Lorenzo Riva.

Nostra nota: norma ideologica
A parte la “provocazione”, sia consentito, alquanto inopportuna per il resto comprensibile e giustificata la posizione del Presidente Riva, peraltro, per quanto sentito, in TV largamente condivisa anche nelle file della maggioranza.
La leveranno, ovviamente anche perchè dilettantisticamente di impossibile attuazione se l'azienda ha applicato le altre sulla sicurezza.
Sarebbe però politicamente importante conoscere il padre, o la madre, di tale norma frutto di un modo di pensare ideologia anni '50, quando si concepivano i lavoratori come “sfruttati” “dal padrone” che era non il datore di lavoro ma il nemico. Non si può però dimenticare – ce lo ha ricordato recentemente una lettrice scrivendocelo – che siamo in presenza del governo più di sinistra dalla Liberazione ad oggi e quindi una spiegazione si fa strada.  Ci fa specie lo stesso visto che sembrerebbe che al Governo ci sia anche il PD. O sbagliamo?
GdS

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