Melavi, in replica, contro la Coldiretti

A sua volta Coldiretti replica. Non pubblichiamo per una ragione fondatissima

Riceviamo e pubblichiamo con una breve nota. Solitamente nel caso di polemiche si dovrebbe rispondere che la polemica va diretta sul giornale che ha pubblicato quanto non gradito, salvo il caso in cui quel giornale rifiutasse la pubblicazione perchè allora ogni giornale sarebbe libero di pubblicare. . L'argomento tuttavia è di notevole portata riguardando, di fatto, una intera categoria per cui lo affidiamo alle valutazioni del lettore senza citare, ovviamente, il giornale tirato in ballo – che non siamo noi - e anche omettendo quattro parole per ragioni cautelative in fatto di responsabilità. Da far presente inoltre al lettore che la polemica è sì contro il giornale, di fatto accusato di parzialità per non avere considerato entrambe le facce della medaglia, ma soprattutto contro la Coldiretti (ndr).

Leggendo l’articolo su..., articolo che riporta uno studio di Coldiretti, non possiamo che esprimere il nostro stupore per questo gratuito attacco alla cooperazione valtellinese nel settore dell’ortofrutta.
Alla cooperativa unitaria, così come definita dall’articolista, vengono addebitati tutti i mali che affliggono il frutticoltore.
In un’unica miscela, ricca di –, –, –, –,  si fondono le responsabilità della natura e del mercato globale (vere) con quelle dell’organizzazione dei produttori e della sua dirigenza (tanto presunte quanto infondate).
Melavì ha completato la propria riorganizzazione con una fusione societaria gestita completamente con le proprie forze e con il coraggio dei  pionieri, essendo ad ora la prima e unica esperienza del genere nel panorama agricolo provinciale.
L’operazione di integrazione sta già dando i suoi risultati se è vero, come è vero, che la liquidazione del 2013 è la migliore degli ultimi 10 anni.
I costi aziendali sono in costante riduzione.
La struttura della cooperativa è stata ridimensionata, a partire dal personale fisso.
Si sta lavorando su progetti di sviluppo innovativi che potranno dare importanti ricadute sulle aziende socie.
Lo sforzo che si sta facendo per migliorare l’organizzazione e i risultati economici impegna costantemente Melavì.
Tutto ciò è ben noto ai soci di Melavì, ma anche alle istituzioni, almeno a quelle che hanno la voglia di leggere e interpretare le informazioni aziendali, a partire da quelle economiche, e soprattutto a quanti dimostrano la capacità di comprenderle.
La cooperativa è anche consapevole del fatto che, a seguito di un biennio caratterizzato da eventi devastanti come la grandinata del 2012 e le violente piogge (con ulteriori grandinate) del 2013, concentrati per di più colpito la stessa zona, il malessere, laddove non sono state sottoscritte le polizze di protezione assicurativa, è più che comprensibile. Da qui l’invito ai nostri associati a effettuare un ulteriore sforzo nella direzione di una preventiva copertura contro i danni da calamità atmosferiche.

COLDIRETTI replica

Alla replica di Melavì risponde ancora Coldiretti ma noi non pubblichiamo per una ragione fondatissima: A noi questa replica non è stata mandata. Noi siamo soliti nelle polemiche dare spazio ai contendenti per una corretta esposizione delle loro ragioni. Come abbiamo pubblicato il comunicato di Melavì avremmo pubblicato anche quello di Coldiretti. Pubblicare qualcosa che non ci mandano è un esercizio che neppure Mandrake riuscirebbe a fare (ndr)

Melavì sca, Gian Luigi Quagelli Presidente
Economia