Commercio oggi. Riunito Consiglio UCT

Riunito il Consiglio generale dell’Unione del Commercio e del Turismo. Credaro: «Territorio e prodotti locali di qualità per progettare il futuro sostenibile della nostra provincia»

Tanti gli spunti di riflessione nel corso della riunione. Tra i temi analizzati l’andamento del commercio e del turismo alla luce della consueta indagine condotta tra gli operatori

Sondrio, 7 novembre 2017 – Un focus sul nostro territorio e sui prodotti locali di qualità in una vision di lunga prospettiva, che consenta di guardare al futuro della nostra provincia in un’ottica di sostenibilità, di rispetto dell’ambiente, di cultura intesa come l’insieme di tutti quegli aspetti che hanno a che fare con le nostre radici e la nostra identità. Il tutto, anche in un orizzonte di valorizzazione turistica. Su questi temi, in particolare, si è concentrata l’attenzione del Consiglio generale dell’Unione del Commercio e del Turismo che ha avuto luogo nella serata di ieri, lunedì 6 novembre, a Sondrio nella sede di via del Vecchio Macello. In apertura del suo intervento, la presidente Credaro si è soffermata sui risultati della periodica indagine condotta dall’Unione del Commercio e da Valtellina Turismo sentendo circa 400 operatori associati rappresentativi dell’offerta ricettiva, della ristorazione, dei pubblici esercizi e del tessile-abbigliamento del nostro territorio.

TURISMO - «In estrema sintesi, il trend positivo del turismo – ha detto Credaro – ha trovato nuove conferme». Dopo un buon avvio a giugno, la stagione estiva è proseguita bene anche a luglio, per poi consolidare un andamento positivo ad agosto, complice il meteo favorevole. Il risultato è stato una crescita in termini di presenze (a tale riguardo le migliori performance si sono registrate nel Bormiese e a Livigno) intorno al + 6%. Nel complesso, anche gli eventi enogastronomici hanno ribadito la loro capacità attrattiva e il loro ruolo nel prolungare la stagione estiva fino ad autunno inoltrato. Un aspetto che merita di essere sottolineato è che per l’estate si sta rafforzando un trend di inversione di tendenza rispetto ad anni passati in cui la bella stagione appariva certamente meno smagliante dal punto di vista di arrivi e presenze in Valle. Risultati incoraggianti anche per la ristorazione, i pubblici esercizi e il comparto alimentare, come confermato dagli operatori che nel complesso si sono detti soddisfatti, a parte le zone di Chiavenna e Campodolcino che hanno lamentato un calo in seguito alla frana. I ristoranti nelle città (in particolare, a Sondrio, Morbegno e Tirano) hanno evidenziato un aumento di stranieri, mentre pubblici esercizi e alimentari hanno segnalato una sostanziale stabilità.

COMMERCIO - L’andamento del commercio richiede, invece, un’analisi più ampia, legata non solo alla contrazione della domanda, ancora in atto soprattutto nel settore del tessile-abbigliamento, ma anche ad altri fattori. «Ci troviamo di fronte – ha detto Credaro – a una trasformazione epocale di cui dobbiamo prendere coscienza per affrontare il cambiamento con serietà e spirito propositivo, interagendo il più possibile con le nuove sfide, prima fra tutte quella del mercato online».  Un fenomeno sempre più presente e pressante anche in provincia di Sondrio e a dirlo è una recente indagine che ha classificato il nostro capoluogo come la prima città lombarda per acquisti online. «Un elemento dirompente, che mette in discussione la sopravvivenza stessa di tanti negozi e rischia di azzerare i primi pur timidi segnali di ripresa. Ma una vetrina che chiude – ha continuato la presidente – è un pezzo di città che muore. Anche se non è facile, dobbiamo fare uno sforzo e trovare le risorse e gli strumenti per reagire: non possiamo più affrontare le nostre attività con un approccio tradizionale ma dobbiamo puntare sull’innovazione, sulla formazione, sulla valorizzazione e sull’arricchimento della professionalità che contraddistingue la nostra categoria e la rende unica, trasformare i nostri negozi e renderli più accattivanti, sapere interagire con le new generations».
Il cambiamento è da tempo sotto gli occhi di tutti e si declina molteplici aspetti: oltre all’imporsi di nuovi canali distributivi alternativi a quelli tradizionali, si è notevolmente ampliata la gamma dei beni di consumo che include articoli (come l’elettronica o i servizi di connessione online ecc.) un tempo inesistenti e oggi in grado di assorbire buona parte della capacità di spesa delle famiglie. Anche la formula dei saldi appare, a detta di parecchi operatori, ormai superata. A tale riguardo, rimane confermata la tendenza a un exploit degli acquisti all’avvio delle vendite scontate, effetto che va quindi scemando nell’arco dei 60 giorni di durata dei saldi. Tuttavia, sono da segnalare due aspetti positivi della scorsa estate: il prolungarsi del meteo favorevole, che ha reso interessanti gli acquisti di capi leggeri per tutto il periodo, e la presenza di un numero maggiore di turisti, che ha avuto un effetto positivo anche sull’andamento del commercio soprattutto in Alta Valle.

LE ATTIVITÀ DELL’UNIONE – Alla luce di questo scenario, la presidente Credaro ha sottolineato il rinnovato impegno dell’Unione nell’essere vicino agli associati, in particolare attraverso l’iniziativa delle visite in azienda, per ascoltare direttamente le esigenze degli operatori e dialogare con loro; i numerosi progetti attuati sul territorio tramite le Associazioni Mandamentali, dalle proposte estive fino ad arrivare alle iniziative natalizie che prenderanno il via a fine novembre; il sostegno economico e in termini di risorse umane all’attività di Valtellina Turismo (da segnalare che la partecipazione del ‘Villaggio Valtellina’ all’edizione 2017 dell’Artigiano in Fiera, in programma a Fiera Milano-Rho dal 2 al 10 dicembre, verrà nuovamente coordinata da Valtellina Turismo con l’importante apporto dell’Unione).

Per arrivare alle iniziative che mettono al centro il territorio e i suoi prodotti di qualità: il progetto pane di ‘SEGALE 100% VALTELLINA’, ideato e promosso dall’Unione del Commercio, dall’Associazione Panificatori e Pasticceri, e da Coldiretti Sondrio. L’obiettivo è, da un lato, la reintroduzione e la valorizzazione di un’antica coltura, in passato ampiamente praticata anche sul nostro territorio; dall’altro, la produzione di un tipo di pane realizzato con farina di segale originaria esclusivamente della Valtellina, coltivata in modo naturale senza l’uso di fitofarmaci; e il convegno ‘Alimentazione sana e territorio’, l’importanza di mangiare genuino valorizzando i nostri prodotti, organizzato dall’Unione, dall’Associazione Panificatori e Pasticceri, e da Coldiretti. L’evento, curato dalla segreteria organizzativa di Free Work Servizi, avrà luogo MERCOLEDÌ 22 NOVEMBRE A SONDRIO, nella sala Martinelli della Camera di Commercio, a partire dalle ore 16.45. «Invito tutti – ha concluso Credaro - a partecipare numerosi, per conoscere meglio lo stretto legame tra alimentazione sana e territorio».

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