Domani, 15 X, RAPPORTO LOMBARDIA nel Sole 24 Ore in edicola

Le inchieste del Rapporto Lombardia del Sole 24 Ore in edicola venerdì 15 ottobre
 -   I distretti della calzatura rialzano la testa: l’export traina il settore
 -   Nuovi impianti oil&gas a rilento, per le valvole il prezzo più caro
 -   Giochi invernali, in arrivo il business plan post Covid
 -   Frecciarossa e Zls, le carte per Malpensa

Il prossimo numero del Rapporto Lombardia in edicola con Il Sole 24 Ore venerdì 15 ottobre dedica l’apertura al distretto della calzatura che grazie all’export rialza la testa. I livelli pre Covid sono già stati ritrovati e superati, almeno per quanto riguarda le esportazioni, da sempre traino del settore calzaturiero lombardo (e italiano, naturalmente) e dell’intero sistema del tessile-moda-accessori (Tma), che nel 2020 aveva sofferto più di altri per la pandemia. L’export del primo semestre – si legge sul Rapporto Lombardia del 15 ottobre - è salito del 36% rispetto allo stesso periodo del 2020 e dell’1,9% sul 2019 e nel secondo trimestre anche il mercato interno ha mostrato forti segnali di ripresa, anche se – come sottolineano i dati elaborati da Confindustria Moda per Assocalzaturifici – produzione e fatturato non sono ancora tornati ai livelli di due anni fa. Segnali positivi sono arrivati inoltre dal Micam, la più grande fiera europea di settore, che si è svolta in settembre in parziale concomitanza con la fashion week donna di Milano e altre fiere di settore: Mipel (pelletteria), theOne (abbigliamento) e Lineapelle.  «È stata un’edizione sopra le attese che ha ridato fiducia a imprenditori e buyer – sottolinea Siro Badon, presidente di Assocalzaturifici e di Micam –. Con FieraMilano e Agenzia Ice abbiamo scommesso sulla manifestazione quando ancora non sapevamo se avrebbe potuto svolgersi in presenza e il coraggio ci ha portato un grande risultato. Ora siamo già al lavoro per l’edizione del febbraio 2022». Lo stesso vale per le tante aziende lombarde, in particolare dei distretti di Vigevano (Pavia) e Parabiago (Milano), di marchi e produttori di componenti, che ora vedono davvero la fine del tunnel.

Nuovi impianti oil&gas a rilento, per le valvole il prezzo più caro. Soffre il mercato delle valvole dirette al mondo dell’energia, che vede nel comparto Oil&Gas uno dei committenti chiave. Il settore – spiega l’inserto del Sole 24 Ore dedicato alla Lombardia - è legato a doppio filo agli investimenti per l’avvio di nuovi impianti, attività a sua volta connessa (seppure con inevitabili ritardi temporali) al prezzo di petrolio e gas. Complice anche il Covid la realizzazione di nuovi impianti va a rilento: un esempio per tutti le scelte effettuate da uno dei grandi committenti mondiali, il gruppo Saudi Aramco, che ha fatto slittare molti progetti di 12-18 mesi. In questo contesto la difesa del mercato è più agevole per chi ha scelto nicchie di specializzazione.

Giochi invernali, in arrivo il business plan post Covid. Lo stato di emergenza legato alla pandemia sta per finire e si torna a parlare di Olimpiadi invernali 2026 Milano-Cortina. A breve sarà pronto il nuovo business plan, per rivedere costi e incassi. Rispetto a quanto previsto nel dossier di candidatura ci saranno almeno 150-200 milioni di costi in più. Il prossimo cda della Fondazione Milano-Cortina si terrà a novembre. Una decina di giorni fa i commissari del Cio hanno dato un parere positivo alla ripresa dei preparativi. A Milano intanto sfuma la possibilità di avere all’Arena civica il pattinaggio di velocità, perché non è possibile chiudere la struttura. Sul fronte dei collegamenti, l’Agenzia per le infrastrutture non ha ancora iniziato a lavorare e si temono ritardi.

Nuovo polo per la ricerca. Accordo tra l’università di Pavia e Arexpo per sviluppare il Parco Cardano per l’innovazione sostenibile sul modello di Mind.

Frecciarossa e Zls, le carte per Malpensa. Riportare il Frecciarossa a Malpensa e costruire attorno al grande aeroporto una zona logistica semplificata per rilanciare tutta l’area. Sono due proposte di cui si sta discutendo in Lombardia, che confermano ancora una volta quanto il tema Malpensa sia sentito e, soprattutto, capace di generare contrapposizioni. Creare una Zls – evidenzia il Rapporto Lombardia del Sole 24 Ore di venerdì 15 ottobre - significherebbe dar vita a un’area con burocrazia al minimo, introducendo misure di semplificazione e benefici fiscali, sia in grado di attrarre investimenti.

Mercato centrale, «Con Milano fatturato su a 80 milioni». Un investimento complessivo di 18,5 milioni di euro per quasi 5mila metri quadrati di spazi dedicati al food di eccellenza. Il Mercato Centrale di Milano, aperto a metà settembre, ha già attirato 500mila ingressi, in media 15mila persone ogni giorno hanno scelto di venire qui per fare la spesa, pranzare e cenare. Mercato Centrale conta oggi per le cinque strutture in Italia un fatturato cumulato di circa 53 milioni di euro nel 2019 e un Ebidta complessivo pari a 4,7 milioni di euro. In totale i dipendenti sono 1.500. «Il piano di sviluppo punta a un fatturato di 80 milioni con Milano», spiega al Rapporto Lombardia del Sole 24 Ore il presidente Umberto Montano.

Nuova resa dell’uva, rilancio dell’Oltrepò. Sembra proprio la volta buona. Sembra infatti aver imboccato un nuovo corso l’Oltrepò pavese, la più estesa area vitivinicola della Lombardia, che vale circa il 65% dell’intera produzione vinicola regionale e che per anni è stata ingessata da un’elevata conflittualità. Ma adesso la musica sembra davvero cambiata. La Regione Lombardia ha emanato un provvedimento in cui si prevede di regolamentare la raccolta delle uve Pinot nero e Pinot grigio per la produzione della Igt Provincia di Pavia. Per entrambe le varietà la resa massima di uva per ettaro è stata fissata a 17 tonnellate, sul Rapporto Lombardia in edicola con Il Sole 24 Ore di venerdì 15 ottobre tutti i dettagli.

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