Il benvenuto del Governo ai nuovi amministratori provinciali

Tagli, poi tagli, e ancora tagli alle Province

Dopo i significativi tagli ai trasferimenti statali imposti dal Governo Monti e Letta, sono stati approvati il 10 ottobre con la firma del Ministro dell’interno, On.le Angelino Alfano, n. 3 decreti ministeriali  che determinano il riparto del contributo alla finanza pubblica posto a carico delle Province ricomprese nelle Regioni a statuto ordinario e delle Province delle Regioni Siciliana e Sardegna, pari complessivamente a 344,5 milioni di euro per l’anno 2014. (http://www.finanzalocale.interno.it/circ/dec10101-1-14.pdf)

I provvedimenti, nell’ambito delle politiche di c.d. “spending-review”, sono previsti dall’articolo 47 del decreto legge n. 66 del 2014 (ovvero il decreto cd IRPEF, insomma quello degli 80 euro), in tema di risparmi della spesa media corrente, e con essi si individuano le singole quote che ciascuna Provincia doveva versare entro il 10 ottobre 2014 al bilancio dello Stato, per effetto delle citate misure di risparmio.

Finiscono qui i tagli? Macchè :nella legge di stabilità è già prevista un'altra stangata a carico delle Province per circa 500 milioni euro

Questo è il benvenuto che il Governo dà agli amministratori appena eletti nelle Province e nelle Città metropolitane, anche se a pagarne le conseguenze saranno i cittadini, col taglio ai servizi, e i lavoratori delle Province.

 

Vincenzo Malacari
Economia