on. Da Re sulla direttiva UE energetica: «Nove milioni di case diventerebbero “fuori norma”

Non si possono mettere in ginocchio le famiglie per un “isterismo verde”». link all'intervento in aula a Strasburgo > https://www.facebook.com/DaReGianantonio/videos/991131591851014

Strasburgo, 14 febbraio - Con un intervento in aula a Strasburgo, Gianantonio Da Re, europarlamentare della Lega e membro del gruppo Identità e Democrazia, ha voluto ribadire la ferma condanna nei confronti della revisione della direttiva dell’Unione Europea che rischia di danneggiare pesantemente l’economia del nostro Paese.

«La proposta che riguarda l’efficientamento energetico nell’edilizia pone dei requisiti che rischiano di mettere in seria difficoltà la nostra economia - ha spiegato Da Re - . E’ infatti previsto che i nuovi edifici siano a “emissioni zero” entro il 2030, mentre gli esistenti nel 2050. In base a questi criteri, in Italia oltre 9 milioni di edifici (su poco più di 12 milioni) non sarebbero a norma».

«Si vuole imporre agli Italiani la ristrutturazione urgente delle proprie case - ha detto ancora l’europarlamentare - . Non sarò e non posso essere complice di un “isterismo verde” che mette in ginocchio il bilancio di milioni di famiglie. Darò ferma battaglia a questa imposizione dell’Europa»

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Perchè stangare gli europei quando fuori norma e senza interventi c'è gran parte della popolazione mondiale). Non è che il green diventi l'alibi per grandi spese da accollare ai propietari di case? (red)