Valtellina Turismo diventa tour operator e si presenta alla BIT
«Quello che stiamo realizzando – rimarca la presidente Muscetti – è un progetto ambizioso, ma non impossibile, ed è il punto di partenza di un modus operandi moderno e al passo con una domanda turistica sempre più esigente, destinato quindi a durare nel lungo periodo. Fondamentale per la sua riuscita sarà la collaborazione da parte sia di tutti gli operatori attivi nel settore del turismo sia di tutte le altre componenti che insieme concorrono all’accoglienza: dagli alberghi ai ristoranti, ai pubblici esercizi, dai consorzi turistici a quelli di prodotto e, più in generale, all’intera comunità valtellinese. Perché solo con la cultura diffusa del turismo consapevole è possibile promuovere il territorio. Federalberghi Sondrio lo ha compreso ed è stato il primo promotore di questo importante progetto, unitamente all’Unione Cts».
Chiedere e ottenere la collaborazione in loco, per ridistribuire un po’ di ricchezza al turismo valtellinese e contribuire così allo sviluppo economico della nostra provincia. È questo il meccanismo virtuoso che Valtellina Turismo si prefigge di innescare, arrivando a intaccare, per quanto possibile, la supremazia delle OTA (Online Travel Agency) a vantaggio degli imprenditori turistici valtellinesi.
Intanto, è già fitto il calendario degli appuntamenti di Valtellina Turismo. Il più immediato, dopo la Bit, è la missione all’ambasciata italiana a Bruxelles, al seguito della Banca Popolare di Sondrio, che organizza la prestigiosa trasferta prevista per il 27 febbraio.