Il miele cinese stia pure là. Valorizziamo quello lombardo, di qualità
SETTORE APISTICO LOMBARDO CONTA 3.000 OPERATORI, 140.000 ALVEARI
ASSESSORE: NELLA NOSTRA REGIONE IL 12% DEL MERCATO NAZIONALE
(LNews - Milano, 13 feb) La Regione Lombardia, su proposta
dell'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi
Fabio Rolfi, ha approvato, ieri, il Programma triennale apicolo
regionale 2020-2022. Il documento stabilisce le linee generali
per l'attuazione delle azioni dirette a migliorare la produzione
e la commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura. Il
finanziamento totale ammonta a 3,2 milioni di euro.
ATTENZIONE CRESCENTE - "Vogliamo promuovere la qualità dei
prodotti lombardi e contrastare l'importazione di miele
sintetico dalla Cina - ha dichiarato Rolfi -. L'allevamento
apistico della nostra regione è oggetto di crescente attenzione,
non solo per le sue produzioni di riconosciuta qualità, ma anche
perché rappresenta la fonte di reddito principale per 350
operatori. I piccoli operatori nella nostra regione sono
addirittura 3.000 e con l'attività impollinatrice contribuiscono
alle produzioni agricole e al mantenimento della biodiversità
vegetale".
LA REALTÀ LOMBARDA - "La Lombardia conta circa cinquemila
apicoltori fra professionisti e hobbisti e oltre 143 mila
alveari, il 12% del totale nazionale - ha sottolineato
l'assessore -. Dedichiamo a questo piano d'azione 3,2 milioni di
euro grazie a fondi comunitari e nazionali".
INTERVENTI FINANZIATI - Gli interventi finanziati riguarderanno
innovazione e sviluppo, contenimento delle avversità sanitarie,
miglioramento della qualità delle produzioni, sviluppo del
mercato del miele lombardo e sviluppo del patrimonio apistico
lombardo.
PROMUOVEREMO PROGETTI COMUNI - "E' un settore che merita di
essere valorizzato - ha detto ancora -, perché sa offrire
prodotti di alta qualità e altamente distintivi, oltre a una
sicurezza alimentare che non si riscontra nei prodotti che
importiamo dall'altra parte del mondo". "Alcuni temi come la
lotta alle patologie apistiche sono fondamentali - ha concluso
Rolfi -. Vogliamo sostenere la redditività delle aziende e il
loro patrimonio, promuovendo progetti comuni stabiliti anno per
anno". (LNews)
mam