IN PROVINCIA DI SONDRIO LE IMPRESE POSSONO CONTARE SULLA CAMERA DI COMMERCIO

Oltre due milioni di euro per realizzare 59 progetti e sostenere il comparto economico. E il 77% record in Italia - di quanto incassato qui resta qui

Maggiori efficienze, contenimento delle spese di gestione per mantenere inalterati i livelli di contribuzione a favore delle imprese secondo una logica federalista che consente di distribuire sul territorio il 77% di quanto incassato in diritto annuale. Il programma promozionale per il 2013 della Camera di Commercio di Sondrio, presentato nel corso di una conferenza stampa dal presidente Emanuele Bertolini, dal consigliere Marino Del Curto e dal segretario generale Marco Bonat, ha un obiettivo dichiarato: assicurare più risorse possibili, in bandi, progetti e iniziative promozionali a favore del sistema delle imprese in un momento particolarmente delicato per la nostra economia, per un investimento di oltre due milioni di euro.

Con orgoglio il presidente Bertolini sottolinea che con una percentuale restituita del 77% siamo ai vertici del sistema degli Enti camerali, mentre c'è chi non arriva al 30%. Esempio virtuoso di un ente pubblico che non esita a ricorrere al patrimonio, 650.000 euro nel 2013, per mantenere inalterato il livello degli investimenti a favore delle imprese, con la promozione che rappresenta la principale voce di spesa: oltre il 41% del totale. I progetti che aumentano, erano 50 nel 2011, saranno 59 in questo 2013, le spese di funzionamento che scendono del 5%. E quattro grandi obiettivi: una Camera di Commercio protagonista del sistema locale; competitività del territorio; competitività delle imprese; una Camera di Commercio attenta, efficace ed efficiente. Sulla competitività, nelle due declinazioni, si concentra oltre il 90% delle risorse: far crescere il sistema, sostenerlo in questa fase, rispondere alle sempre più numerose esigenze che le imprese manifestano sono le finalità.

Complessivamente ventotto progetti per la competitività del territorio, per 843.000 euro, venti per la competitività delle imprese, per oltre un milione di euro. Progetti nuovi o da riproporre, come quelli per l'internazionalizzazione che vedono aumentare progressivamente le adesioni delle imprese in una provincia con una propensione all'export ancora non adeguata. "Ogni anno aumentiamo le risorse per questo ambito - sottolinea il presidente Bertolini -: le imprese interessate sono sempre di più ed è necessario rifinanziare i bandi. È un buon segno: con il Club degli Esportatori abbiamo aperto una corsia preferenziale verso i mercati esteri; noi ci crediamo, è importante che gli imprenditori siano con noi. Complessivamente quest'anno arriveremo a 400.000 euro". E poi l'impegno per il turismo, sottolineato dal consigliere camerale Marino Del Curto, rappresentante della categoria: "Per un settore trainante, strategico per la nostra provincia, servono interventi mirati, oltre che risorse. La Camera di Commercio nel corso del 2012 ha investito e agito, e i risultati si cominciano a vedere".

Fra i progetti nuovi figurano quello sulla promozione dei formaggi in alpeggio, risultato della collaborazione avviata con le province dell'arco alpino attraverso Alps Benchmarking, per il quale si investiranno 40.000 euro, il Percorso retico terrazzato in partnership con il Distretto Culturale della Valtellina, 20.000 euro il finanziamento, e il programma per la mitigazione ambientale, per altri 40.000 euro. E ancora il progetto sul capitale umano e i laureati in impresa, 70.000 euro in totale, per valorizzare talento, competenze e professionalità nelle aziende, fino a Fiducia Valtellina, la misura alla quale la Camera di Commercio assicura 250.000 euro a sostegno delle imprese per finanziare le esigenze di liquidità e gli investimenti, della quale il consigliere Del Curto ha sottolineato la tempestività, oltre che l'efficacia.

Entrando nel dettaglio dei numeri che caratterizzano il bilancio preventivo per il 2013, il segretario generale Bonat ha evidenziato come nel triennio sia cresciuta l'incidenza delle attività promozionali: nel 2011 arrivavano al 67% del diritto annuale pagato dalle imprese, ora siamo al 77%. "È un preventivo, è vero, e i conti si chiuderanno a fine anno, ma quanto fatto per la promozione nel 2012 dimostra che l'Ente rispetta i programmi - ha sottolineato -. Nel 2011 il preventivo era a quota 1,815 milioni di euro, diventati 1,9 a fine anno, nel 2012 avevamo preventivato investimenti in promozione per 2,030 milioni di euro e abbiamo chiuso a 2,015 milioni.

"È un momento delicato, è inutile nascondercelo - ha concluso il presidente Bertolini -, e come Camera di Commercio stiamo cercando di fare il possibile per essere vicini alle imprese e per rispondere alle loro esigenze in termini di servizi, progetti e contributi. Questo bilancio preventivo racconta il nostro impegno e la nostra determinazione di amministratori camerali con l'obiettivo di fare sempre meglio per supportare le imprese in questa fase di crisi e accompagnarle verso la ripresa".

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