L'IMPEGNO DELL'UNIONE PER RIDARE SLANCIO AL COMMERCIO, AL TURISMO E AI SERVIZI 11 6 10 35
Dalla Dmo, che vede l'associazione fortemente impegnata insieme a Federalberghi Sondrio per il rilancio del turismo provinciale, ai progetti per rivitalizzare il commercio sul territorio,
dal credito agevolato tramite Sofidi alla formazione
Affrontare a viso aperto l'andamento ancora critico del comparto e studiare nuove soluzioni per ridare slancio alle imprese del terziario. Realistica l'analisi del presidente dell'Unione Cts Marino Del Curto sullo stato di salute delle attività del commercio, del turismo e dei servizi sul nostro territorio, in occasione del Consiglio generale dell'associazione di via Macello che si è riunito nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 23 maggio.
Come consueto, la tradizionale riunione del primo semestre è stata l'occasione (dopo l'esame e l'approvazione, avvenuta all'unanimità del conto consuntivo 2010 dell'Unione) per fare il punto sull'andamento dei settori di riferimento e per illustrare le iniziative dell'Unione a supporto delle imprese associate.
"La crisi sta colpendo duro anche nel nostro contesto provinciale - ha detto Del Curto -, in linea con quello che sta accadendo sullo scenario nazionale e internazionale. Esserne consapevoli e agire cercando di adottare tutti gli strumenti possibili a supporto delle imprese dei nostri settori è il primo passo per guardare oltre e pensare alla ripresa".
Entrando nel merito dell'analisi dei comparti di riferimento, la stagione turistica 2010/2011 è stata all'insegna della tenuta: le presenze nelle strutture ricettive si sono attestate sui livelli dell'anno precedente, un dato che però di per sé non appare confortante, alla luce del fatto che sta prendendo sempre più piede un target di clientela, soprattutto straniera, meno interessante dal punto di vista della capacità di spesa sia per le strutture alberghiere in senso stretto sia indirettamente anche per tutte le attività economiche e commerciali collegate. In sostanza, per chi opera nel settore aumentano i costi di gestione, mentre si riducono i margini di guadagno.
In questo contesto, "bisogna stringere i tempi nella realizzazione del progetto Dmo (Destination Management Organization), che vede la nostra Unione in prima fila tra i suoi promotori con un impegno costante e concreto. Tutti riconoscono - ha aggiunto Del Curto - che il turismo rappresenta il volano dell'economia della nostra provincia: la Dmo doterà il settore di una regia unica che consentirà di far crescere la qualità dell'offerta turistica della Valle e di ottimizzare le risorse destinandole ad azioni mirate e incisive".
Se nel settore turistico l'impegno dell'Unione Cts è concentrato anche per il 2011 nella Dmo, in quello commerciale l'attività dell'associazione punta con decisione a cogliere appieno le opportunità legate ai nuovi bandi Entra in Valtellina e Distretti del Commercio (promossi su iniziativa di Regione Lombardia e Cciaa di Sondrio), rispettivamente alla terza e alla quarta edizione, che rappresentano uno stimolo importante per la crescita delle aziende commerciali non solo nei centri di mandamento ma anche nei comuni più piccoli (per quanto riguarda il bando Distretti del Commercio sono in fase progettuale i distretti di Sondrio, Morbegno, Dubino, Valchiavenna, Valmalenco, Alta Valtellina, Tirano e Berbenno).
L'intervento di Del Curto ha dato ampio rilievo anche all'attività di sostegno al credito tramite Sondrio Confidi al Terziario (Sofidi), attiva all'interno dell'associazione - nel 2010 Sofidi ha garantito 658 finanziamenti per un importo totale di 43.377.260 euro, fornendo un prezioso sostegno al sistema del terziario nel suo complesso - e alla formazione, fondamentale per la crescita professionale degli operatori: a conferma del successo delle iniziative formative i numeri che indicano nell'arco del 2010 ben 3.749 persone portate in aula tramite Free Work Servizi.
Tra le novità, l'imminente nascita del Gruppo Rifugi in seno all'Unione, che verrà tenuta a battesimo il 25 maggio, andando così ad aggiungere una nuova categoria accanto alle altre 28 già attive all'interno dell'associazione, e la costituzione di una nuova società di finanza agevolata, che andrà a rafforzare e implementare l'attività già in essere, con l'obiettivo di costituire un punto di riferimento a livello provinciale per le imprese, i professionisti, le associazioni di categoria, gli enti pubblici e le istituzioni. Partner dell'iniziativa sono, oltre all'Unione Cts (tramite anche Sondrio Servizi al Terziario e Sondrio Confidi al Terziario), Free Work Servizi srl, Saef srl e Unione Artigiani della provincia di Sondrio.
Dunque, se da un lato l'associazione si sta muovendo per ridare slancio alle imprese dei propri settori, dall'altro il Consiglio ha rimarcato il suo forte allarme in merito agli investimenti che la grande distribuzione sta mettendo in campo. "Siamo fortemente preoccupati - ha puntualizzato Del Curto - perché la normativa consente di trattare il nostro territorio come un'area metropolitana e questo è quanto sta succedendo con i progetti di ampliamento e di nuovi ulteriori insediamenti commerciali che stanno per essere messi in atto nelle vicinanze di Sondrio".
"Il fenomeno della continua espansione della grande distribuzione - ha concluso - non riguarda solo le dinamiche commerciali ma va a toccare l'intera collettività per via delle sue implicazioni in termini sia di cattivo uso del territorio sia di impatto sulla viabilità. Sono infatti sotto gli occhi di tutti le 'toppe' messe sulla ss. 38 per arginare la pericolosità degli insediamenti commerciali sviluppatisi in maniera disordinata in fregio alla Statale".