Sondrio. CRESCE IL NUMERO DELLE REALTÀ IMPRENDITORIALI VIRTUOSE PRONTE AD APRIRE LE PORTE DI STABILIMENTI, STUDI PROFESSIONALI, LABORATORI E ATTIVITÀ RICETTIVE AGLI STUDENTI 2013aprile10.22

Quando non sono ancora trascorsi dieci mesi dal suo lancio, il progetto denominato 'Azienda Formatrice', promosso dalla Società di Sviluppo Locale su input di Provincia e Camera di Commercio, ha raggiunto un importante risultato con l'adesione di oltre ottanta imprese di Valtellina e Valchiavenna che hanno formalizzato la loro disponibilità a collaborare attivamente con il mondo dell'istruzione locale. Per la prima volta, dopo decenni in cui le due realtà, quella scolastica e quella imprenditoriale, si sono soltanto sfiorate, sulla base dei primi, timidi tentativi in anni recenti, oggi un progetto articolato riconosce e valorizza il ruolo formativo dell'impresa che si integra con i sistemi di formazione e di istruzione. "lo consideriamo un grande risultato - commenta l'amministratore delegato Sergio Schena -, il coronamento di un lavoro avviato alcuni anni orsono nell'ambito del Tavolo del Capitale Umano grazie al contributo fondamentale di tutti gli organismi che vi partecipano, a cominciare da Provincia e Camera di Commercio. Certamente siamo soltanto all'inizio, poiché il vero lavoro inizia ora, ma il coinvolgimento diretto delle nostre imprese, che si impegnano a lavorare fianco a fianco con la scuola per garantire una migliore preparazione dei nostri ragazzi, più rispondente a quelle che sono le richieste del mercato occupazionale, è un traguardo al quale aspiravamo".

Il progetto 'Azienda Formatrice' ora è anche un sito internet (www.aziendaformatrice.so.it), destinato a diventare il meeting point delle imprese sensibili rispetto ai temi della formazione e del rapporto fra scuola e mondo del lavoro. Il sito dà innanzitutto visibilità alle imprese che hanno aderito al progetto e fornisce tutte le informazioni necessarie per le nuove adesioni attraverso un questionario, diverso per aziende e studi professionali, che oltre a inquadrare il profilo di ciascuno, attesta la disponibilità rispetto alle diverse attività proposte. Gli imprenditori, infatti, possono dichiararsi pronti ad ospitare studenti per gli stage, aderire all'iniziativa di Unioncamere Jobday, aprire le porte dell'azienda o dello studio per visite di insegnanti o di alunni, proporsi per parlare nelle classi o per formare i professori, sponsorizzare un istituto, entrare nel suo comitato tecnico, donare materiale. Tante, diverse opportunità che varranno all'impresa o allo studio professionale un riconoscimento tangibile che renderà noto a tutti il suo ruolo di 'Azienda Formatrice', oltre alla possibilità di concorrere a un premio che ogni anno verrà consegnato a coloro i quali si saranno maggiormente distinti.

Il lavoro preparatorio era iniziato oltre un anno fa con il contributo fattivo delle associazioni di categoria che, per prime, si sono impegnate sul duplice fronte della definizione dei contenuti del progetto e del coinvolgimento delle aziende socie. Dai numerosi incontri che si sono susseguiti, dai confronti e dalle analisi sono uscite le linee guida di un progetto innovativo e qualificante, i cui effetti positivi si rifletteranno sull'intero sistema economico provinciale.

"Il nostro obiettivo - conclude Schena - è quello di trasferire sulla preparazione degli studenti il lavoro messo in campo attraverso questo progetto per avvicinare mondo delle imprese e mondo della scuola. La collaborazione delle associazione di categoria e la grande sensibilità che abbiamo riscontrato fra gli imprenditori rappresentano un segnale importante per l'intero sistema provinciale. Un più stretto e collaborativo rapporto tra istruzione-formazione e imprese ci consentirà di avere ragazzi meglio preparati, pronti ad entrare nel mondo del lavoro in possesso dei requisiti che oggi la realtà economica, non soltanto locale, richiede".

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