09 10 10 ACCORDO TRA INTESA SANPAOLO E CONFINDUSTRIA SONDRIO PER FAVORIRE LA RIPRESA DELLE PMI

• estensione degli strumenti previsti dalla moratoria su mutui e leasing • finanziamenti per il rafforzamento patrimoniale • sostegno al capitale circolante • già concessa da Intesa Sanpaolo la moratoria per oltre 2.800 imprese in Italia

Sondrio, 8 ottobre 2009 -Intesa Sanpaolo e Confindustria Sondrio hanno siglato nella locale sede della Banca un accordo per promuovere misure volte a garantire l'afflusso di credito al sistema produttivo, attraverso interventi sulla liquidità e sulla patrimonializzazione delle imprese. L'intesa è stata firmata oggi da Paolo Mainetti, Presidente Confindustria Sondrio e da Fausto Luotti, Direttore Area Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo.

L'accordo si inserisce nella più ampia convenzione nazionale siglata il 3 luglio scorso tra il Gruppo bancario e Confindustria, con un plafond complessivo di 5 miliardi di euro. Banca dei Territori, guidata dal Direttore Generale di Intesa Sanpaolo Francesco Micheli, vanta 6200 sportelli in Italia. Nella provincia di Sondrio è presente con 12 sportelli e oltre 500 imprese clienti e mette a disposizione con questo accordo nuovi finanziamenti per le imprese di quel territorio. A inizio agosto il Gruppo Intesa Sanpaolo ha aderito alla moratoria Abi-Governo che consente la sospensione di 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo e leasing, l'allungamento a 270 giorni della scadenza dei crediti a breve per operazioni di anticipazione su crediti e l'erogazione di finanziamenti per il rafforzamento patrimoniale delle imprese. Intesa Sanpaolo e tutte del banche della Divisione Banca dei Territori sono però già operative da tempo su questo fronte per supportare le imprese, avendo di fatto anticipato la moratoria con l'avvio - fin da maggio - della procedura per consentire la posticipazione di 12 mesi del pagamento della rata di mutui e leasing.

Ancora prima dell'adesione alla moratoria Abi-Governo, grazie all'accordo per le PMI stipulato a luglio con Confindustria, il Gruppo Intesa Sanpaolo si era già attivato su tutto il territorio nazionale e ad oggi risultano concesse complessivamente oltre 2.800 sospensioni di pagamenti rate di mutui o leasing.

Anche per Confindustria Sondrio, che conta oltre 200 associati nella provincia, l'accordo con Intesa Sanpaolo non è una iniziativa isolata ma rientra in un programma volto a facilitare l'accesso al credito. In questo quadro si inserisce l'accordo siglato tra Intesa Sanpaolo e Confindustria Sondrio che si spinge ben oltre l'accordo per la moratoria siglata in sede ABI e prevede una serie di risposte concrete alle diverse esigenze delle imprese, tra le quali:

• soddisfare il fabbisogno di liquidità delle aziende fornendo continuità ai flussi di credito verso il

sistema produttivo e permettere di superare la fase più difficile della crisi;

• gestire in forma flessibile i finanziamenti in corso attraverso il rinvio del pagamento della rata

di mutui e leasing per 12 mesi;

• favorire interventi di rafforzamento patrimoniale delle aziende, per permettere così un

miglioramento del rating e, quindi, un più agevole accesso al credito ed un efficace utilizzo

degli strumenti di garanzia.

Nell'ambito dell'accordo sono stati individuati anche gli specifici strumenti nelle diverse aree di

intervento:

- Rafforzamento patrimoniale

Sono previsti finanziamenti rivolti alle aziende costituite in forma di società di capitali che intraprendono processi di rafforzamento patrimoniale, secondo due diverse tipologie; le caratteristiche essenziali, a fronte dell'impegno delle imprese a migliorare la propria struttura patrimoniale entro un dato periodo, sono le seguenti:

• Ricap Crescita Programmata: consiste in un finanziamento erogato in anticipo rispetto al piano di rafforzamento patrimoniale dell'azienda, in misura da una a due volte l'entità del rafforzamento stesso per un importo massimo di 3 milioni di euro in relazione al rating, con una durata compresa tra i 3 e i 5 anni. Gli apporti devono avvenire nel corso della durata del finanziamento, tramite aumento di capitale sociale, o accantonamento utili o finanziamento soci

da postergare al mutuo.

• Ricap Moltiplica: il finanziamento può essere concesso in misura fino a quattro volte l'aumento di capitale, in relazione al rating dell'azienda e per un importo massimo di 5 milioni di euro e con una durata ricompresa tra i 5 e i 10 anni; il versamento del capitale deve essere effettuato dall'impresa prima della stipula del contratto di mutuo.

- Flessibilità dei finanziamenti

Si tratta di strumenti studiati in modo specifico per consentire alle imprese di gestire in forma flessibile il prestito in corso di ammortamento, in termini di estensione della durata del finanziamento. In particolare con il "Rinvio rata", la Banca si impegna a concedere il rinvio del pagamento delle quote capitale delle rate di mutui o leasing in essere, per un periodo massimo di 12 mesi dalla data di richiesta. La sospensione, in coerenza con iniziativa in materia già avviate dalla Banca e in armonia con l'Avviso Comune dell'ABI - al quale hanno aderito tutte le banche del Gruppo e finalizzato a favorire la continuità dell'afflusso di credito al sistema produttivo - è riservata alle piccole imprese che presentino una situazione economica, finanziaria, patrimoniale e organizzativa che possa garantire la continuità aziendale e ha come oggetto le rate in scadenza o già scadute da non più di 180 giorni alla data di presentazione della domanda. L'iniziativa ha validità sino al 30 giugno 2010.

- Sostegno alla liquidità aziendale

Allungamento scadenze breve termine: in coerenza con iniziative similari già previste dalla Banca e analogamente a quanto disposto per il rinvio rata dei finanziamenti a medio lungo termine secondo i contenuti del citato Avviso Comune dell'ABI, la Banca si impegna a sostenere le esigenze di cassa, allungando fino a 270 giorni le scadenze dei crediti a breve termine (anticipi all'esportazione, anticipi fatture, anticipo/sconto portafoglio commerciale), con riferimento ad operazioni di anticipazioni su crediti certi ed esigibili.

"Un rapporto fluido ed efficace con gli istituti bancari risulta cruciale perché le aziende possano resistere alla crisi ed agganciare la futura ripresa economica - ha dichiarato Mainetti -. Con l'accordo tra Confindustria Sondrio ed il Gruppo Intesa Sanpaolo possiamo offrire alle piccole e medie imprese associate un valido strumento per sostenere la liquidità aziendale ed i programmi di rafforzamento patrimoniale. Banche e imprese a collaborare insieme, ciascuno per la propria parte: è una via obbligata per uscire dalla crisi e stiamo spendendo il nostro massimo impegno in questa direzione". "Questa è una iniziativa tanto più importante perché nasce nel segno della concretezza, del fare e del fare

bene a vantaggio delle nostre imprese sul territorio - ha ricordato Luotti - e questo aiuto finanziario sarà, ne sono certo, volano di ripresa e conferma di una partnership fra la nostra banca e le aziende che non è mai venuta meno e che anzi in questo momento non facile cresce e si rafforza anche grazie all'accordo con Confindustria Sondrio. "

Fulvia Canovi

Fulvia Canovi
Economia