FINANZIARIA, IVA AGEVOLATA PER FORNITURE ENERGIA VERDE

Arriva l'Iva agevolata per le forniture di energia “ecologica”. Con la Finanziaria 2007 si dà un incentivo all'utilizzo di fonti energetiche alternative. In particolare la fornitura di energia termica per uso domestico attraverso reti pubbliche di teleriscaldamento o nell'ambito del contratto servizio energia prevede l'Iva agevolata ''solo se essa è prodotta da fonti rinnovabili o da impianti di cogenerazione ad alto

rendimento; alle forniture di energia da altre fonti, sotto qualsiasi forma, si applica l'aliquota ordinaria”.

Si agevola in sostanza l'impiego delle fonti rinnovabili e della cogenerazione nell'ambito dei contratti servizio energia (quando cioè fornisco il servizio calore e non vendo semplicemente il combustibile). L'obiettivo che si intende raggiungere attraverso queste misure è un aumento dell'interesse del fornitore a orientarsi verso fonti rinnovabili e cogenerazione con tutte le conseguenze positive che questo ha in termini ambientali e del progressivo rafforzamento del processo di diversificazione delle fonti energetiche.

Aumentano le agevolazioni fiscali per istallare i pannelli solari, per rottamare le vecchie caldaie e interventi specifici su pareti e finestre. Con la Finanziaria 2007 si punta a incentivare l'utilizzo di strumenti che riducano il consumo di energia per abbattere la bolletta energetica. Ma non solo, attraverso le misure che saranno messe in campo si intende facilitare il raggiungimento dell'obiettivo di Kyoto, stimolare innovazione tecnologica in campo energetico, creare nuove opportunità di lavoro per aziende esistenti e favorire la creazione di nuove aziende.

In particolare, le agevolazioni fiscali per chi istalla pannelli solari passa dal 36% al 55%. Arriva poi un fondo di 15 milioni di euro per costruire edifici a bassissimo consumo energetico. Sono previsti anche incentivi per il risparmio energetico nei motori elettrici delle industrie. E ancora interventi sulle accise per favorire l'insediamento di infrastrutture energetiche con riduzione della bolletta per i ceti più deboli.

Vengono poi introdotti degli incentivi per l'installazione di motori industriali ad alta efficienza e a velocità variabile. Nel 2007, per l'acquisto o la sostituzione di motori funzionanti in bassa o media tensione (anche integrati in apparecchiature) con motori ad elevata efficienza di potenza elettrica compresa tra 5 e 90 KW è prevista una detrazione fiscale in un'unica rata per una quota pari al 20% degli importi a carico del contribuente, per un ammontare complessivo (comprensivo delle spese di installazione) non superiore a 1.500 euro per ciascun motore. Nel caso, invece, di acquisto o installazione di inverter su impianti con potenza elettrica compresa tra 7,5 e 90 KW la soglia massima per la detrazione è pari a 1.500 euro.

In arrivo anche delle semplificazioni amministrative per i piccoli auto-produttori di energia elettrica. La norma estende agli impianti di potenza fino a 200 kW, alimentati da fonti rinnovabili o cogenerativi, il meccanismo dello ''scambio sul posto” dell'energia elettrica, finora vigente per i piccolissimi impianti da fonti rinnovabili fino a 20 kW. Vengono, inoltre, semplificate le procedure fiscali e cancellate alcune imposte onerose sotto il profilo amministrativo per un importo pari a circa 1mln di euro all'anno.

Il maggior gettito fiscale derivante dall'incidenza dell'imposta sul valore aggiunto sui prezzi di carburanti e combustibili di origine petrolifera, in relazione ad aumenti del prezzo internazionale del petrolio greggio, rispetto al valore di riferimento previsto nel Documento di programmazione economica e finanziaria per gli anni 2007-2011, è destinato, nel limite di 100 milioni di euro annui, alla costituzione di un apposito fondo (la cui dotazione iniziale per il triennio 2007-08-09 è pari a 50 mln di euro). Il fondo dovrà essere utilizzato sia a copertura di misure a favore di regioni ed enti locali interessati dalla realizzazione di nuove infrastrutture energetiche di rilevanza nazionale, sia a copertura di interventi di riduzione dei costi della fornitura energetica per quelle fascie sociali che più di altre sentono il peso del “caro energia” .

Quindici - Federutility

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Economia