8 10 2 TERRITORIO, QUALITÀ E BENESSERE LE CHIAVI DEL SUCCESSO DEI BAGNI DI BORMIO E I VALORI PER LO SVILUPPO DEL TURISMO IN MONTAGNA
E' passato un po' di tempo ma proponiamo solo ora l'argomento proprio perché è questo il momento di massimo afflusso turistico (e ormai il computer accompagna molti ovunque, anche in vacanza.
Conclusa con grande successo l'edizione "numero 0", la formula adottata sarà la base sulla quale realizzare il meeting del 2011. Un evento destinato a lasciare il segno
Le premesse per un evento destinato a lasciare il segno c'erano tutte e la due giorni "Bormio: territorio, qualità e benessere", edizione "numero 0", non ha certo tradito le aspettative. Anzi le due giornate hanno fornito una ricca serie di occasioni d'incontro, di confronto e di riflessione sullo sviluppo turistico di Bormio, della montagna valtellinese e delle Alpi in generale. Partecipata in tutti i suoi momenti da un parterre altamente qualificato di giornalisti e operatori, l'iniziativa è stata organizzata da Bagni di Bormio Spa Resort in collaborazione con un gruppo di operatori che crede nella qualità e che aderisce a Elite Valtellina.
La due giorni è cominciata con l'emozionante e affascinante conferenza stampa tenuta nella chiesa di San Martino presso i Bagni Vecchi, durante la quale Andrea Quadrio Curzio, presidente di QC Terme e Benessere, ha puntato il focus sui valori alla base del successo dei centri termali bormiesi. Un legame, quello tra Bagni di Bormio e territorio, molto stretto, tanto che all'interno dei centri termali sono stati allestiti dei banchi di presentazione e degustazione di alcuni partner ("I cavalieri del Gusto") che hanno contribuito a tale successo: Salis 1637, Rainoldi, Plozza, Triacca, Prevostini, Ortensio Lando, Azienda Agricola Simonini, Agriturismo Rini, Apicoltura Sala Lorena, Macelleria Del Curto, VIS e Erba Dorada.
A coronamento di questo forte vincolo nel tardo pomeriggio sono state presentate le tre nuove sale relax. I nuovi spazi, destinati a brevi momenti di relax dopo le pratiche termali per consentire un completo riequilibrio del corpo, sono state dedicate al vino della Valtellina e ai suoi vigneti terrazzati, agli stupendi laghetti alpini delle Alpi valtellinesi e al Braulio, l'amaro che proprio a Bormio è nato 130 anni fa e che ancora vi è prodotto con le stesse cure e lo stesso amore di allora.
La prima giornata è terminata alla sera nella magnifica cornice del Salone dei Balli del Grand Hotel Bagni Nuovi con la cena di qualità dello Chef Gabriele Santelli, interamente dedicata all'eccellenza del territorio valtellinese.
Momento topico della manifestazione, anche per la validità dei relatori e dei contenuti espressi, è stata la tavola rotonda "Territorio, qualità, benessere. Valori antichi per il futuro della montagna". Moderato da Mario Cotelli, l'incontro ha messo al centro i valori fondamentali per l'affermazione del turismo montano attraverso l'esperienza di due operatori "di successo" nel panorama alpino. Michil Costa, proprietario dell'Hotel La Perla di Corvara, uno degli hotel più famosi e importanti delle Alpi, traino dell'affermazione dell'Alta Badia nel turismo della montagna, e Leo Garin, titolare dal 1965 della Maison de Filippo, il più famoso ristorante della Val d'Aosta, nonché dell'Auberge de la Maison e oggi presidente del Turismo di Courmayeur - Monte Bianco.
Particolarmente ricco di spunti di riflessione l'intervento di Michil Costa, preceduto da un suggestivo momento dedicato al silenzio inteso come momento di profonda riflessione e introspezione. "Oggi non è più possibile presentarsi sul mercato rivolgendosi a tutte le fasce di turisti. Questo andava bene 60 anni fa. Bisogna posizionarsi, scegliere con convinzione e senza compromessi in che direzione andare. Occorre innanzitutto essere sicuri e convinti dei propri principi e valori - ha proseguito l'oste, come lui ama definirsi, di Corvara - perché alla base di ogni successo ci sono delle scelte. Ad esempio la stagionalità dei prodotti gastronomici proposti ai clienti, le caratteristiche architettoniche degli hotel, i listini prezzi. Tutto determina il successo o meno di una struttura o di un comprensorio, perché ognuno ha il cliente che si merita".
L'intervento di Leo Garin ha invece portato l'attenzione sull'importanza della sinergia tra tutti gli attori turistici di un territorio. "La crescita delle realtà da me rappresentate in Valle d'Aosta non è sempre stata accompagnata da un pari sviluppo dell'intero comprensorio. Anche nelle nostre azioni di promozione a livello territoriale non sempre siamo riusciti a coinvolgere tutti gli interlocutori, come ad esempio il settore immobiliare. Da questo punto di vista l'Alto Adige resta per noi un modello da seguire perché, pur esistendo, problematiche e differenti punti di vista non intaccano una politica promozionale e di comunicazione forte e unitaria. Comunque crediamo fermamente nella qualità che proponiamo, che ripaga le attese dei nostri clienti. Un prodotto turistico quello della Valle d'Aosta, ma più in generale delle Alpi, che meriterebbe maggiore attenzione anche nei mesi estivi, non solo come alternativa alle destinazioni balneari. Perché la montagna d'estate è ancora più bella - ha concluso Leo Garin -.
Tutte considerazioni con le quali Mario Cotelli ha stimolato gli operatori valtellinesi e non valtellinesi presenti in sala. Un'occasione di confronto che promette di essere al centro di riflessioni anche future sul turismo in provincia di Sondrio.
La kermesse si è conclusa con degli educational tour attraverso i quali gli ospiti della due giorni hanno potuto toccare con mano alcune delle diverse opportunità di vacanza tra le Alpi valtellinesi. Un viaggio alla scoperta di cantine, rifugi, proposte enogastronomiche e altre opportunità che hanno dato un assaggio della qualità dell'offerta turistica di Bormio.
Appuntamento dunque nel 2011 per una seconda edizione che dovrà continuare il percorso iniziato con l'edizione "numero 0" e consolidare quello che vuole essere il meeting annuale di approfondimento e confronto sulla tematica del turismo montano che coinvolge l'elite imprenditoriale del mondo legato al turismo della montagna.
Luca Faccinelli