SONDRIO. Consiglio dell’Unione del Commercio e del Turismo

La presidente Credaro: «Stagione invernale promettente, ma oltre all’aumento dei costi energetici preoccupa l’erosione del potere d’acquisto delle famiglie» - Avvicendamento alla guida dell’Unione: Maurizio Canova nominato nuovo direttore

9 novembre 2022 –  L’Unione guarda con ottimismo alla stagione invernale oramai alle porte , anche sulla scorta delle prime numerose prenotazioni, ma sulla quale gravano fortemente gli aumenti dei costi energetici con bollette di elettricità e gas che segnalano anche maggiorazioni del 200% rispetto allo scorso anno e l’inflazione che le proiezioni di Confcommercio stimano a fine anno assestarsi oltre il 10%.
«Quello dell’energia deve essere la priorità di breve periodo che questo nuovo Governo - ha osservato la presidente Credaro- dovrà affrontare a livello europeo per la tenuta stessa dell’intero Paese. Secondo stime di Confcommercio da qui a fine anno sono a rischio 370 mila posti di lavoro e nel primo semestre del 2023 sono a rischio chiusura 120 mila imprese».
Su questo punto si è soffermata la presidente dell’Unione del Commercio e del Turismo Loretta Credaro, in occasione del Consiglio generale riunitosi nella serata di lunedì 7 novembre.

CARO ENERGIA, INFLAZIONE, RINNOVO CCNL - Oltre al tema energetico, come sopra detto, si aggiunge l’aumento generalizzato dei prezzi con un inflazione che le proiezioni di Confcommercio stimano a fine anno assestarsi oltre il 10%.
«Le piccole attività commerciali non possono scaricare a terra i maggiori costi subiti se non a scapito del consumatore e ciò innesta una situazione viziosa: il cane che si morde la coda. Nel momento in cui il conflitto Russo Ucraina finirà, i prezzi ritorneranno a livelli pre guerra e pre pandemia?» - si interroga la presidente Credaro- «La situazione è critica e bisogna riuscire ad aumentare il potere di acquisto dei dipendenti, con decisi interventi di riduzione del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro, senza aggravare i costi per le aziende». A livello nazionale stanno proseguendo con le organizzazioni sindacali le trattative sul rinnovo del contratto nazionale del terziario, distribuzione e servizi scaduto nel 2019. A livello confederale si sta cercando di trovare una soluzione che non aggravi i costi per le aziende come le azioni di ‘welfare defiscalizzato’ che consentono ai datori di lavoro di aumentare il potere d’acquisto dei dipendenti senza ulteriori costi.

COMMERCIO E CAPOLUOGO - «Tra i nostri settori – ha osservato la presidente Credaro – il commercio è quello che registra un andamento più altalenante. Se nei centri dell’Alta Valle e di Chiavenna la situazione tutto sommato è positiva, anche grazie al traino del turismo, la situazione del capoluogo è critica. Solo in questa settimana apprendiamo la chiusura di due attività storiche cittadine. Sondrio, con le sue vetrine sfitte, sta diventando un problema serio da affrontare. Inoltre, il capoluogo da città di servizi sta cercando di perseguire una nuova identità e su questo stiamo e dobbiamo collaborare tutti».

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Una delle due attività storiche che svuotano, osculandole, le vetrine ha rifornito di calzature sondiesi e valtellinesi per..... qualche tempo. Fa infatti bella mostra di sè una data: 1861! Sempre peggio dunque ma sia consentita un'osservazione. Nella pandemia un notevole contributo l'hanno offerto le piccole attività commerciale di cui si è dimostrata l'essenzialità. Ma perchè non viene organizzata una GIORNATA NAZIONALE DELLE PICCOLE ATTIVITA' COMMERCIALI adeguatamente organizzata (non solo una mattinata ma uno scivolo nei giorni precedenti e poi quello conclusivo. Scommettiamo che il Presidente nazionale,l'amico dei tempi politici e suoi anche governativi Sangalll, ancora in formissima, un pensiero ce lo farebbe? - GdS - 

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