Imprese edili, l'unione (fra Sondrio e Lecco) fa la forza

Dare più forza alle imprese edili dei due territori, integrando i servizi, sviluppando sinergie e realizzando una rappresentanza comune. È questo il significato della delibera con cui le due Assemblee delle imprese iscritte ad ANCE Lecco e ad ANCE Sondrio, riunitesi ieri sera a Colico, hanno deciso  di dar vita ad una nuova associazione: ANCE Lecco Sondrio.

“Si tratta di una decisione maturata nei mesi scorsi, a cui hanno lavorato congiuntamente i Consigli direttivi delle due realtà associative, con l’appoggio e il sostegno di ANCE e ANCE Lombardia. – afferma Sergio Piazza, presidente di ANCE Lecco – Una scelta strategica che si spiega con l’obiettivo di rafforzare il nostro sistema di rappresentanza e, al tempo stesso, mettere a disposizione delle imprese di questi due territori un’unica struttura in grado di offrire un ventaglio ancora più ampio di servizi qualificati. La crisi di questi anni ci ha fatto comprendere che è necessario, in associazione come in impresa, realizzare economie di scala e costruire forti sinergie per riuscire a resistere ad una congiuntura difficilissima, che purtroppo si protrae da oltre otto anni”.
“L’unione fa la forza – commenta il dott. Gian Maria Castelli, presidente del Collegio imprese edili di Sondrio – Si tratta di un passaggio strategico per la nostra realtà territoriale, che fin dalla sua costituzione nel 1936 ha svolto una funzione centrale nel panorama industriale della nostra provincia, portando alla nascita della stessa Confindustria locale. Ora sono certo che questa unificazione potrà favorire un processo di rinnovamento e rilancio a favore delle nostre imprese. Superiamo i confini delle nostre due province per costruire una struttura snella e dinamica, ma al tempo stesso forte e consolidata, che per iscritti arriverà a collocarsi tra le prime dieci realtà associative del nostro sistema”.
“È un arricchimento reciproco, – continua Piazza – che viene a collocarsi nel solco di relazioni divenute particolarmente intense tra le nostre due province, soprattutto dopo la realizzazione della SS36. Sono molteplici gli interessi comuni tra le imprese edili dei nostri due territori e molti anche gli aspetti complementari, che rendono ancor più stimolante e favorevole questo progetto. Possiamo pensare di creare un’unica realtà che, anche nella logica del processo di aggregazione territoriale che si sta definendo in Lombardia, potrà arrivare ad estendersi dalle Alpi fino alla Brianza milanese”.
“Il processo avviato questa sera andrà progressivamente a completarsi nel breve periodo. – conclude Castelli – A Sondrio continueremo ad avere un presidio territoriale, che si affiancherà alla sede di Lecco. E si arricchirà la capacità di offerta di servizi mirati e qualificati alle imprese”.

Colico, 10 Giugno 2016 (g.c.)
 

Economia