Edilizia. Grazie agli incentivi fiscali nel 2015 lavori per 24,8 miliardi di euro.

Tornano a salire le compravendite immobiliari

Il quadro del settore costruzioni è ancora incerto ma si evidenziano, dopo una lunga e profonda crisi, alcuni timidi segnali positivi che stanno contribuendo al miglioramento delle previsioni per il settore. Nel dettaglio la fiducia delle imprese del settore (di queste più di 500 mila sono imprese artigiane) mostra nei primi mesi del 2016 un ri-tracciamento dopo la decisa crescita registrata nel corso del 2015 : a marzo 2016 l’indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione scende a 118,4 da 119,3 di febbraio. L’indice è trainato dalla discesa a 98,1 da 107,1 nella costruzione di edifici mentre sale a 121,3 da 120,7 nell’ingegneria civile e a 128,3 da 124,6 nei lavori di costruzione
specializzati.
A gennaio 2016 la produzione nelle Costruzioni ha registrato, rispetto al mese precedente, un calo dell’1,5%, ma il trend è positivo nella media del trimestre novembre 2015 – gennaio 2016 che registra un aumento della produzione dell’1,9% rispetto al trimestre precedente. Il consuntivo del 2015 la produzione nelle Costruzioni segna, al netto degli effetti di calendario una flessione tendenziale dell’1,9% rispetto al 2014, la meno intensa registrata dal 2010 a oggi.
Sul lato della domanda nel 2015 i volumi di compravendita degli immobili residenziali registrati sono in salita del 6,5% rispetto al 2014. La dinamica è più accentuata in generale in tutta Lombardia con un +9,0% anche se nella nostra provincia si attesta attorno allo 0,9%.
In parallelo i volumi di compravendita degli immobili non residenziali – commerciali e produttivi – sono in salita del 3,8 % rispetto al 2014 a livello nazionale. Si registra una maggiore crescita delle compravendite in Lombardia con un +7,2% mentre nel territorio di Sondrio la crescita è di poco inferiore alla media nazionale, pari ad un +3,3%.
Per il comparto dell’Edilizia assumono una specifica centralità le politiche di incentivazione della manutenzione degli immobili. Nell’ultimo biennio le manovre di bilancio – Leggi di stabilità 2015 e 2016 – hanno sostenuto le agevolazioni fiscali per ristrutturazioni e per risparmio energetico mettendo a disposizione risorse nel triennio 2016-2018 pari a 2.332 milioni di euro, una media di 777 milioni all’anno equivalente allo 0,6% degli investimenti fissi lordi nelle Costruzioni. Nel corso del 2015 si registrano ritenute d’acconto per 1.624 milioni di euro che sottendono spese per ristrutturazioni e per risparmio energetico sostenute dalle famiglie per 24.766 milioni di euro.
I dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato rappresentano una conferma delle premesse su cui si regge il recente "Progetto Casa 2016", l’iniziativa promossa da Confartigianato Sondrio in sinergia con tutti gli Ordini e i Collegi professionali e i principali Istituti di Credito operanti in provincia. Il progetto ha lo scopo di stimolare la domanda nell'edilizia facendo leva sugli incentivi fiscali per le ristrutturazioni e il risparmio energetico.
I dati confermano che è in continua crescita la quota di consumatori che manifestano l’intenzione nei prossimi 12 mesi di effettuare spese per la manutenzione straordinaria dell’abitazione: a gennaio 2016 risponde affermativamente il 15,9% degli intervistati, di cui il 6,3% ritiene certo il sostenimento della spesa e il 9,6% lo ritiene probabile. A settembre 2015, alla medesima domanda, solamente il 10,7% degli intervistati rispondeva affermativamente, di cui il 4,9% riteneva certo l'investimento mentre il 5,8% lo riteneva probabile.
Questi dati fanno ben sperare per le oltre 103.600 imprese artigiane delle costruzioni attive al 2015 in Lombardia, delle quali 2.000 operative in provincia di Sondrio, che danno occupazione a oltre 9.000 operatori generando un valore aggiunto stimato attorno ai 300 milioni di euro 
nell'anno appena concluso. (da Confartigianato)

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