Sovracanone BIM a 30,43 €.. Gettito di circa 20 milioni
Attendevamo la risoluzione del problema di cui diremo avanti e non ci siamo ancora anche se ci è stato autorevolmente detto che siamo vicini alla soluzione. Premesso che i produttori idroelettrici sono tenuti a pagare, in base alla potenza nominale di concessione – che producano o meno non cambia nulla -, il canone idrico, il sovracanone 'rivierasco' e infine il sovracanone BIM. Oggi devono pagare indipendentemente dall'altimetria che portava a risultati assurdi come l'impianto ex Ferrovie dello Stato, col bacino nella Piana della Selvetta e centrale a di Monastero in Bassa Valle che per via della quota bassa non era tenuto a pagare i sovracanoni!
Il primo speravamo di averlo dopo la Legge Del Rio essendo la Regione favorevole ma lo Stato ha fatto man bassa delle competenze di cui all'art. 117 della Costituzione che prima erano, per così dire, in condominio fra Stato e Regione. Poteva esserci la possibilità nella legge di stabilità. Poteva... Poteva...
Il terzo è a posto e in riscossione mentre non lo è il secondo.
SOVRACANONE BIM, 30.43
La dr.ssa Gaia Checcucci, quale 'Direttore Generale per la salvaguardia del territorio e dell'ambiente del Ministero dell'Ambiente' ha provveduto a decretare la nuova misura del sovracanone BIM, che viene adeguato ogni due anni, a valere dal 2.2.2016 e sino al 31.12.2017. Tutti i produttori di energia idroelettrica dovranno quindi pagare ai Consorzi BIM €uro 30,43 per ogni kW di potenza nominale media.
Il gettito complessivo
Il gettito teoricamente dovrebbe essere quello derivante dal prodotto dei 30,43 per la potenza complessiva. Si tratta di 613.000 kW di cui oltre 572.000 per concessioni al di sopra dei 3000 kW e circa 40.000 per quelle tra 220 e 3000. La cifra si aggira sui 20 milioni per il 2016 e 20 per il 2017. Usiamo il condizionale e poi il circa perchè non coincide esattamente la potenza complessiva con quella alla base dei pagamenti.
SOVRACANONE RIVIERASCO
Il 'rivierasco' è la somma che i produttori devono pagare al Comune o ai Comuni nel cui territorio c'è un impianto con una parte di questa somma che va invece alla Provincia (25%).
Diversa la questione rispetto ai sovracanoni BIM in quanto non è ancora stato del tutto definito il cosiddetto 'riallineamento” per cui abbiamo due diverse cifre. Vediamo la situazione:
Dall'Agenzia delle Entrate è venta questa indicazione: la misura fissa del sovracanone e' da elevare, per il biennio 2016-2017, per le piccole derivazioni d'acqua (tra 220 e 3000 kW) da € 5,72 a € 5,73, mentre per le grandi derivazioni d'acqua (oltre i 3000 kW) da € 7,60 a € 7,61 per ogni chilowatt di potenza nominale media, pertanto con un uguale incremento per entrambi di € 0,01;
Si attende quindi la definizione del problema e col sovracanone che dovrebbe essere di 7.61 € per questo biennio. Ricordiamo infine che c'è anche il Consorzio BIM Spöl, Comuni di Livigno e Valdidentro.
Red