DECRETO - LE LIBERALIZZAZIONI BERSANI NON SERVONO AI PICCOLI COMUNI ITALIANI

³Le misure di liberalizzazione in materia di farmaci, taxi, panifici, pur apprezzandole in linea generale, non toccano e non risolvono i problemi veri di dieci milioni di cittadini che vivono nei 5630 piccoli Comuni italiani²- commenta il Portavoce del Coordinamento nazionale dei piccoli Comuni italiani Virgilio Caivano - a margine dell¹incontro sul tema ³Piccoli Comuni: una democrazia senza risorse². ³Le misure messe in campo- ha proseguito il Portavoce dei Piccoli Comuni ¬ non risolvono il grave problema di decine di piccoli Comuni italiani dove le farmacie non ci sono, con grave danno per le persone più anziane, tantomeno risolvono il problema dell¹assenza di panifici, come dimostrano tante piccole comunità locali dove le famiglie sono costrette a spostarsi di chilometri per poter comprare il pane. Le riforme hanno un senso concreto quando mirano a risolvere i problemi di tutti i cittadini e non parzialmente come anche in questa occasione che mette in risalto ancora una volta distanze e disattenzioni verso le piccole comunità locali. Dal Governo Prodi nei primi cento giorni ci saremmo aspettati risposte vere e non pannicelli caldi che hanno il sapore della politica a sostegno della grande distribuzione e molto meno alle famiglie che rivendicano l¹esercizio di diritti garantiti dalla Costituzione e umiliati dalla politica e dalle scelte dei Governi di qualsiasi colore o tendenza politica. A Volturara Appula(Fg), nonostante la liberalizzazione, per i cinquecento abitanti la farmacia resta negata e i Carabinieri continueranno a svolgere una lodevole azione di supplenza portando i farmaci alle persone anziane tre volte la settimana. Mediti su questo il Governo Prodi e lavori a riforme anche per le piccole comunità locali² ¬ ha concluso il leader dei Piccoli Comuni Virgilio Caivano.

Andrea Gisoldi