DECRETO – 1) CITTADINANZATTIVA SU SCIOPERO AVVOCATI: SI REVOCHI LA PROTESTA E SI APRA UN CONFRONTO CON I CITTADINI E LE ORGANIZZAZIONI CIVICHE SUI PROBLEMI REALI DEL SERVIZIO GIUSTIZIA – 2) PROTESTA TAXI: GOVERNO E SINDACI NON CEDANO AL RICATTO. DAI

1) SCIOPERO AVVOCATI

Cittadinanzattiva–Giustizia per i Diritti ha oggi inviato una lettera aperta agli avvocati e ai loro organismi rappresentativi, al Ministro dello Sviluppo economico e al Ministro della Giustizia per chiedere l’annullamento dello sciopero proclamato dagli avvocati a partire dal 10 luglio e un confronto sui problemi da affrontare per il miglioramento del servizio giustizia.

“La proclamata astensione da parte di tutta l’avvocatura, per la sua durata e per l’ampia partecipazione – si legge nella lettera - finirebbe per aggravare il già collassato sistema della giustizia con conseguente ritardo nell’iter dei procedimenti in corso a sicuro scapito dei cittadini. Questi, inoltre, non hanno nemmeno avuto la possibilità di partecipare, attraverso le loro organizzazioni civiche, alla costruzione di un percorso di riflessione e di discussione finalizzato ad una soluzione condivisa dei gravi problemi che affliggono il servizio giustizia nel nostro Paese.

Pur condividendo le ragioni della necessità di un confronto preventivo con le Istituzioni, nel rispetto di coloro che vogliono manifestare il loro dissenso nei confronti del provvedimento Bersani, chiediamo agli organismi dell’avvocatura di sospendere lo sciopero avviando contemporaneamente con i cittadini un serrato confronto sulle modalità di intervento migliorativo del suddetto decreto. Chiediamo inoltre al Governo di istituire un tavolo di lavoro con le organizzazioni civiche maggiormente rappresentative e con gli organismi del servizio giustizia, al fine di individuare le priorità di intervento per il miglioramento della qualità dell’organizzazione del sistema giudiziario, facendo in modo che il punto di vista dei cittadini, ai sensi dell’art.118 u.c. della Costituzione, sia sempre presente in materia di organizzazione, tempi, accessibilità, informazione, per la salvaguardia della giustizia quale bene comune.

Agli avvocati aderenti a Giustizia per i Diritti chiediamo di non disertare le aule giudiziarie, onde non pregiudicare ulteriormente gli interessi dei cittadini già così pesantemente compromessi dall’inefficienza ed arretratezza della giustizia nel nostro Paese, rappresentando in tale occasione la posizione del Movimento”.

2) PROTESTA TAXI

La ferma volontà di sopportare gli attuali disagi mostrata dai cittadini sia ripagata da altrettanta fermezza da parte di Governo e Istituzioni locali affinché non cedano ai ricatti di una categoria professionale.

Questa la posizione di Cittadinanzattiva in merito alle continue agitazioni dei tassisti registrate in tutta Italia in questi giorni.

Continuare la nostra vita quotidiana, affrontando anche i disagi dovuti alla protesta, è indice di come sia diffuso il consenso per il provvedimento emanato dal Governo. Questo tipo di “azione civica di resistenza” rappresenta il miglior modo per contrapporsi alla cultura delle lobby e delle corporazioni che impediscono il vero rilancio del Paese.

Vogliamo ribadire con determinazione - si legge nella nota ufficiale del Movimento - che i cittadini italiani sono a fianco del Governo nel difendere i contenuti del decreto Bersani. Siamo per il dialogo tra le parti sociali ma anche determinati a difendere quei diritti finalmente garantiti dal decreto legge emanato nei giorni scorsi. Non avremo paura del blocco delle città. Pur di garantire i diritti dei cittadini italiani, siamo pronti ad accettare volentieri qualsiasi disservizio, anche prolungato, causato dalla protesta dei tassisti.

Per evitare pericolosissimi precedenti, Cittadinanzattiva chiede a Governo e Sindaci che la disponibilità da loro manifestata ad incontrare la categoria in sciopero sia subordinata alla immediata cessazione delle proteste, giudicate illegittime dalla Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero, ed auspica che alle trattative possano essere coinvolte anche le associazioni di tutela dei diritti dei cittadini.

Cittadinanzattiva invita tutti i cittadini italiani che sono d’accordo con il decreto Bersani ad attuare questa forma di appoggio silenzioso ai provvedimenti del governo.

In merito all’incidenza dello sciopero sulla funzionalità del servizio pubblico, così come rilevata dalla Commissione di garanzia, Cittadinanzattiva si riserva di attuare le più opportune forme di tutela, non escludendo la denuncia per interruzione di pubblico servizio.

Mariano Votta

Mariano Votta
Economia