IL PIANO PER LA LOGISTICA
Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) ha approvato il "Piano per la Logistica - Un programma di settore per la
competitività del sistema Paese". Il Piano ha lo scopo di migliorare e rendere più efficiente il settore dei trasporti e della logistica per rilanciare la competitività del Paese. Il Piano è lo strumento di attuazione del Patto per la Logistica siglato a Palazzo Chigi il 1° luglio 2005 dalle realtà rappresentanti il mondo della domanda e dell'offerta di trasporto e logistica. Il Piano è inoltre il naturale e necessario complemento della Legge Obiettivo, per tre ordini di motivi. Riposiziona l'Italia sul piano geo-economico in quanto definisce i cardini per una intensificazione degli scambi con il Nord Europa, il Mediterraneo e quale testa di ponte per i traffici transoceanici. Offre agli operatori del settore opportunità concrete sul piano organizzativo, per affrontare la sfida di un mercato aperto dei servizi di logistica. La sfida
lanciata serve a recuperare un gap di 4 punti percentuali rispetto alla media dei costi logistici europei, dove ogni punto vale 10 miliardi di euro. Il traguardo di questi obiettivi è stato possibile grazie ad una strategia che individua: una rete portante integrata di sistema, disegnata su macro-aree territoriali di rilevanza logistica, capaci di garantire tempi e costi competitivi rispetto ai mercati di fornitura, di produzione, di consumo; una politica che pone grande attenzione alla risoluzione dei problemi dell’attraversamento dei valichi alpini; una politica che punta a cambiare il modello organizzativo delle nostre imprese di produzione e dei nostri
operatori di trasporto, sviluppando una logistica pubblica di supporto ai processi di modernizzazione della domanda e dell’offerta, per lo sviluppo di un mercato della logistica di filiera. NLG